Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

volendo applicare il ragionamento all'italia però non ci siamo, perchè mentre qui in UK il welfare c'è ed è ancora massiccio nonostante stiano provando a tagliarlo in tutti modo, in itaglia ormai non è rimasto più niente. Son tutelati solo gli statali e i pensionati e il resto è alla ventura , aggrappato a una cig che oggi c'è domani non si sa . per questo la nostra situazione è diversa da quella della francia e la germania e abbiamo bisogno di una politica economica vicina a quella di us e uk . Siamo un esperimento sociale in progress

Beh insomma il Welfare traballa anche da voi ma soprattutto la flessibilità dei lavoratori è ben più estrema che nel resto d'europa (tranne forse l'Irlanda...) e questo porta ad una disparità sociale molto molto più accentuata...
 
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Beh insomma il Welfare traballa anche da voi ma soprattutto la flessibilità dei lavoratori è ben più estrema che nel resto d'europa (tranne forse l'Irlanda...) e questo porta ad una disparità sociale molto molto più accentuata...

beh guarda qui più che altro è flessibile il mercato del lavoro, perchè non credere che per un azienda specie di quelle grandi sia facile licenziare, tutt'altro e anzi i sindacati son ancora molto forti
piuttosto io son molto critico del loro sistema di welfare , ormai si è creata qui una massa di "sottoproletariato" (termine troppo anni 70 :D ) che vive di benefits e hanno proprio tutto dallo stato ( casa, bollette, medicine, non pagano un axxo di niente) che non ha nessun interesse a rientrare nel mondo del lavoro se mai c'è stato :D e questa è anche una delle ragioni per cui la demografia qui non è un problema e anzi alcuni studi dicono che si aggiungeranno 10mln di nuovi abitanti nei prox 20-30 anni :wall::wall:
 
beh guarda qui più che altro è flessibile il mercato del lavoro, perchè non credere che per un azienda specie di quelle grandi sia facile licenziare, tutt'altro e anzi i sindacati son ancora molto forti
piuttosto io son molto critico del loro sistema di welfare , ormai si è creata qui una massa di "sottoproletariato" (termine troppo anni 70 :D ) che vive di benefits e hanno proprio tutto dallo stato ( casa, bollette, medicine, non pagano un axxo di niente) che non ha nessun interesse a rientrare nel mondo del lavoro se mai c'è stato :D e questa è anche una delle ragioni per cui la demografia qui non è un problema e anzi alcuni studi dicono che si aggiungeranno 10mln di nuovi abitanti nei prox 20-30 anni :wall::wall:

I dati dicono quello; facilità di licenziamento più alta d'europa, retribuzioni tra le più basse e tra le più flessibili e questo pur in presenza dell'hub finanziario tra i più grandi del mondo.. certo i tedeschi vi stanno facendo una concorrenza spietata in termini di flessibilità del lavoro ma al momento dominate.... poi essendo un isola ci sono dei problemi oggettivi di logistica ecc per cui il manifatturiero patisce ed inoltre il vostro pompaggio al nord cala sempre di più...
 
I dati dicono quello; facilità di licenziamento più alta d'europa, retribuzioni tra le più basse e tra le più flessibili e questo pur in presenza dell'hub finanziario tra i più grandi del mondo.. certo i tedeschi vi stanno facendo una concorrenza spietata in termini di flessibilità del lavoro ma al momento dominate.... poi essendo un isola ci sono dei problemi oggettivi di logistica ecc per cui il manifatturiero patisce ed inoltre il vostro pompaggio al nord cala sempre di più...


imho c'è una frattura tra chi lavora 'specializzato' ad alto ( e notare le virgolette) '' valore aggiunto''
e chi è fuori dal giro

esmpio anglico: la City genera surplus tali da permettere di sovvenzionare il sottoploretariato in condizioni di tranquillità
a titolo d'esempio, mi hanno detto lo stesso di Dublino ... che sia la via sasanach al futuro??


ps:
il 'reddito minimo' grillino è su questa via ??
 
Dalle banche Usa stop alle «chat»


Chat vietate ai trader, per prevenire nuovi scandali e rischi di manipolazione dei mercati. Le grandi banche, a cominciareda JP MorganeCredit Suisse, stanno considerando di imporre un «bavaglioelettronico» ai dipendenti, mettendo al bando gli scambi di informazioni via chat-room, ormai diffusissimi nel settore finanziario per tenere i contatti sia tra banche globali che con i clienti. E di sostituirle riportandoin auge sistemi di comunicazione forse desueti maconsiderati piùcontrollabili e menopericolosi - telefono compreso.
Altri istituti, ha riportato il Wall Street Journal, stanno studiando strette forse meno draconiane ma ugualmente dure: nuovi standard di controllo per tutti i messaggi scambiati sulle chat, che spesso utlizzano sistemi di terminal installati presso le banche quali Bloomberg. Il novero di chi considera simili riforme comprende Citigroup, UBS, Royal Bank of Scotland e Barclays. La chat-room sono finite al centro di numerosi fra gli scandali esplosi nell’alta finanza negli ultimi anni - e delle conseguenti inchieste da parte delle autorità americane e internazionali. Si sono rivelati potenziali «covi» elettronici di complotti per operazioni di collusione e manipolazione su grandi mercati, dai tassi di interesse alle valute. Alcune chat hanno anche adottato nomi rivelatori, quali «Il Cartello». Molti degli stessi colossi della finanza adesso impegnati nei cambiamenti interni sono stati di recente costretti a sospendere o allontanare trader caduti nella rete degli inquirenti.

JP Morgan - che dopo gravi danni alla reputazione ha fatto scattare imponenti iniziative interne per rafforzare la supervisione mobilitando migliaia di addetti - è tra le banche allo stadio più avanzato: da mesi discute il divieto di gran parte delle chat per i trader e unadecisione potrebbe arrivare agli inizi dell’anno prossimo. In alternativa alle chat la banca sta considerando di richiedere esplicitamente per lo scambio di necessarieinformazioni, compresi i rapporti con grandi clienti da assistere nelle operazioni, l’uso di tecnologie quali normali e-mail e telefono. Anche Citigroup è già corsa in parte ai ripari: ha spostato alcuni trader nelle valute su un sistema interno di chat con maggiori standard di sicurezza.
Le sanzioni per gli scandali si stanno ancora moltiplicando, aumentando la pressione. Solo nel caso del Libor, l’indicatore dei tassi di interesse, le multe finora scattate contro cinque banche anzitutto da parte delle autorita’ americane e britanniche superano i 3,5 miliardi di dollari.


L’inchiesta sulla valute è ancora del tutto aperta: stanno indagando regulators di Londra, di Honk Kong e svizzeri, accanto alla divisione antiturst del Dipartimento della Giustizia statunitense. Qui le autorità stanno passando al setaccio messaggi nei quali i trader vantano la capacità di influenzare le divise, scambiandosi irregolarmente informazioni tra concorrenti. Tutto attraverso le chat-room.
 
Sul surplus tedesco decisione domani


La Commissione potrebbe avviare una procedura e, alla fine, sanzionare la Germania

LA CORREZIONE La priorità, secondo Bruxelles, è la crescita della domanda interna per aiutare l’import degli Stati del Sud Europa
La Commissione europea pubblicherà domani un atteso rapporto sulla presenza di eventuali squilibri macroeconomici nell’Unione. Mentre l’Italia è da tempo nel mirino dell’esecutivo comunitario per il suo elevatissimo debito pubblico, lo sguardo è rivolto quest’anno soprattutto alla Germania, a causa del suo straordinario attivo delle partite correnti che provoca accese critiche sui due lati dell’Oceano Atlantico, a Bruxelles come a Washington.
Ancora ieri il commissario agli affari economici Olli Rehn ha sottolineato la gravità della situazione tedesca. Dati recenti mostrano che il surplus delle partite correnti della Repubblica Federale è stato superiore al 6% del prodotto interno lordo dal 2007 in poi. Il Paese è accusato da più parti di esportare senza consumare, di vendere senza importare, contribuendo così alla recessione economica nei paesi più deboli della zona euro (si veda Il Sole/24 Ore di sabato).
La Commissione dovrà decidere domani se avviare una (lunga) procedura nei confronti della Germania, annunciando una prima analisi approfondita sulle ragioni dell’elevato surplus tedesco. Sul suo blog, Rehn ha ricordato








rehn ha un blog ???


notizia cmq importantissima: sia per la politica europea che per l'economia
imho
 
I dati dicono quello; facilità di licenziamento più alta d'europa, retribuzioni tra le più basse e tra le più flessibili e questo pur in presenza dell'hub finanziario tra i più grandi del mondo.. certo i tedeschi vi stanno facendo una concorrenza spietata in termini di flessibilità del lavoro ma al momento dominate.... poi essendo un isola ci sono dei problemi oggettivi di logistica ecc per cui il manifatturiero patisce ed inoltre il vostro pompaggio al nord cala sempre di più...

i licenziamenti son facili solo con contratti a zero ore ( che sono un pò come i minijob crukki ) che son stati introdotti per combattere la crisi, ti chiamano quando ti vogliono, non ti pagano ferie e malattie

cmq qui stai sviando il discorso:no::D
vedi oggi che i filocrukki hanno deciso di reintrodurre le penali per chi sfora la soglia del 3% di deficit :wall: ma i francesi che minkia stanno facendo?
 

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