Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

i licenziamenti son facili solo con contratti a zero ore ( che sono un pò come i minijob crukki ) che son stati introdotti per combattere la crisi, ti chiamano quando ti vogliono, non ti pagano ferie e malattie

cmq qui stai sviando il discorso:no::D
vedi oggi che i filocrukki hanno deciso di reintrodurre le penali per chi sfora la soglia del 3% di deficit :wall: ma i francesi che minkia stanno facendo?

A voi angli e cani vi inkiodo alle vostre responsabilità... :-o:D

Perche se ci fosse consolidamento fiscale senza flussi di denari anglofoni a shortare sui titoli di stato periferici e con magari i flussi di investimento a fluire sui periferici le vostre minkiate :lol: espansive ve le tenevate solo per voi... invece prima avete creato le tendenze finanziarie contra europa e poi avete sputtanato l'economia dell'area con buona pace di Grug & C.

Questo per far credere che la vostra medicina funziona mentre invece è solo dopa ritardante e stimolante per lei e per lui.... :-o:D:D:eeh:
 
A voi angli e cani vi inkiodo alle vostre responsabilità... :-o:D

Perche se ci fosse consolidamento fiscale senza flussi di denari anglofoni a shortare sui titoli di stato periferici e con magari i flussi di investimento a fluire sui periferici le vostre minkiate :lol: espansive ve le tenevate solo per voi... invece prima avete creato le tendenze finanziarie contra europa e poi avete sputtanato l'economia dell'area con buona pace di Grug & C.

Questo per far credere che la vostra medicina funziona mentre invece è solo dopa ritardante e stimolante per lei e per lui.... :-o:D:D:eeh:



:up::up::up:
 

E nel frattempo picchiano duro sui soliti noti... :-o


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Il dilemma dei tassi inferiori all’inflazione





l problema è che questo comportamento collettivo, che accomuna gli investitori di tutto il mondo, ha compresso oltremodo i rendimenti anche per i titoli più rischiosi. Negli Stati Uniti la bolla è evidente secondo molti osservatori, per cui gli investitori da un po’ di tempo preferiscono l’Europa. Ma ormai anche nel Vecchio continente non c’è più molta trippa. Le obbligazioni delle aziende a bassa affidabilità hanno rendimenti ai minimi storici: attualmente – secondo l’European high yield index fornito da Bnp Paribas – offrono un tasso d’interesse medio del 4,74%, ben al di sotto del 10,42% medio degli ultimi 15 anni. Questo significa che chi compra titoli "spazzatura" rischia tanto e guadagna poco più dell’inflazione attesa. Anche i titoli di Stato dei Paesi periferici pagano sempre meno: le scadenze brevi, come i BoT, sono sotto l’inflazione. E persino le Borse sono sui massimi storici in molte parti del mondo, aumentando il rischio di improvvisi ribassi.

Questo aiuta le aziende e gli Stati emittenti di bond, che possono contenere il costo del loro gigantesco debito. Non è un caso che le imprese europee – secondo i dati di Dealogic – quest’anno abbiano emesso un importo record (1.389 miliardi al 30 ottobre) di obbligazioni: approfittano della disperazione degli investitori a caccia di rendimenti per reperire finanziamenti a tassi storicamente bassi. Ma, per contro, tutto questo espone i mercati a grandi rischi: se un giorno i rendimenti dovessero salire (per la frenata nelle politiche monetarie espansive o per qualunque altro motivo), per i grandi investitori potrebbero essere guai. Questo potrebbe avere ripercussioni negative sulla fragile ripresa economica. Ecco perché per le banche centrali di tutto il mondo sarà difficile – presto o tardi che sia – eliminare i super-stimoli monetari: rischiano infatti di far crollare tutto come un castello di carte.




E rischiano di mostrare lo "scheletro nell’armadio": la nascente ripresa economica è in buona parte frutto di una gigantesca e mondiale bolla speculativa.
 
Londra cambia rotte commerciali



Più Asia e meno Usa, ecco la nuova geopolitica economica della City

Gran Bretagna e America sanno che possono sempre contare l’una sull’altra, dichiarava il premier David Cameron in visita a Washington un anno e mezzo fa. È ancora attuale l’assunto della special relationship fra Gran Bretagna e Stati Uniti? In un mondo globalizzato di competitor, Londra sta cercando piuttosto di mettere a frutto i tradizionali retaggi imperiali giocando una partita geopolitica indipendente.
 

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