Tbond Bund (VM69) 2014: 2014 il ritorno di Smaug (1 Viewer)

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翠鸟科
Gooooood morning bbbbanda !!!!!

Dopo Draghi si conferma la forza di dollaro ed equity
Ormai è un mercato monodirezionale
 

MissT

Forumer storico
Goooood mornjng bbbbanda !!!

Forza $ e forza equity grazie anche ai dati disoccupazione US

Ciao! Gli stipendi non crescono pero'. o si mettono a crescere oppure ci sara' una "stagnazione della crescita", ovvero una crescita anemica alimentata dalla continua liquidita'(?) la Yellen non ha intenzione di alzare i tassi (?)
 

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翠鸟科
Ciao! Gli stipendi non crescono pero'. o si mettono a crescere oppure ci sara' una "stagnazione della crescita", ovvero una crescita anemica alimentata dalla continua liquidita'(?) la Yellen non ha intenzione di alzare i tassi (?)

Goooood uikkkèn bbbbanda !!!!


Ciao cara Miss ☺☺☺

Bella domanda ....
penso che ci siano luci ed ombre sulla economia US
dato che le luci sono note, guardo le ombre e vedo
PMI Chicago a 45 (ok faceva freddo ma ... )
Rallentamento spese costruzioni
Consumers confidence michigan in discesa (da livelli altissimi ad essere onesto)
Difficoltà settore oil con chiusura di big, de.rating e fallimenti
Somma
Una economia imho pompata anche troppo dalla FED ma dove la FED ha necessità di ridurre la liquidità : il QE BCE risolve solo in parte perchè alza il trollaro e quindi frena lo export USA
Quindi e IMHO
Yellen alzerà i tassi perchë deve e non perchê vuole , ma più impellente per loro è non far franare il castello di carte costruito fin dai tempi di Greenspan
 

f4f

翠鸟科
Goooood morning bbbbanda !!!

Ad oggi più che la grecia potè il bazooka ...
Equity forti euro debole
Si aspetta ....
 

f4f

翠鸟科
Gooooood morning bbbbanda





allora mentre il neuro scarroccia verso la parità
equity riflette sui rischi ad ora a sottostimati
 

f4f

翠鸟科
Rallenta lo shale oil, ma non il petrolio Usa


produzione di petrolio degli Stati Uniti continuerà a crescere sia quest’anno che il prossimo, restando ai massimi dai primi anni ’70. Ma a trainarla potrebbe non essere più lo shale oil, che - come sperava l’Opec - sta finalmente iniziando a frenare. È questo lo scenario che si profila sul mercato, secondo le ultime previsioni del governo Usa: un quadro che non sembra preludere a una rapida risalita dei prezzi e che somiglia a una vittoria di Pirro per l’Organizzazione degli esportatori di greggio. L’Energy Information Administration (Eia) - dopo aver annunciato che in aprile le otto maggiori shale plays degli Usa registreranno una produzione quasi piatta per la prima volta da 4 anni - ha ritoccato lievemente al rialzo la stima sull’output di petrolio americano nel 2015, che ora vede salire a 9,35 milioni di barili al giorno (invece che 9,30) dagli 8,65 mbg del 2014. Nel 2016 si arriverà a 9,49 mbg (-0,03 mbg rispetto alle attese di un mese fa). A trainare, spiega l’Eia, sarà la produzione del Golfo del Messico: greggio convenzionale quindi, che impiega più tempo a frenare.



Ma che prima o poi, col taglio degli investimenti, finirà per farlo: a rilanciare l’allarme ieri è stata Chevron, che ha annunciato vendite di asset per 50 miliardi di $ e un calo degli investimenti dai 40,3 miliardi di $ del 2014 a circa 30 miliardi nel 2017, avvertendo che dopo quella data la sua produzione crescerà solo dell’1% annuo.
 

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