Tbond Bund (VM69) 2014: 2014 il ritorno di Smaug (2 lettori)

f4f

翠鸟科
Gooooood morning bbbbbbanda !!

Ancora niente accordo per la grecia
e adesso anche Atene sta un pò troppo tirando la corda ...
 

f4f

翠鸟科
Gooooood morning bbbbanda !!!!

mazzata su equity che è però ancora sopra i supporti
Euro ancora lì .... sta grexia colpisce più le azioni che la valuta ??
 

shabib

Forumer storico
Gooooood morning bbbbanda !!!!

mazzata su equity che è però ancora sopra i supporti
Euro ancora lì .... sta grexia colpisce più le azioni che la valuta ??

ciao f4f :up:
ormai e' chiaro quali variabili vengono punite quando un paese euro non e' all'altezza dei compitini .... crollo azionario , crollo valore buoni tesoro e crollo del costo del lavoro e dell'immobiliare....:wall:
 

f4f

翠鸟科
ciao f4f :up:
ormai e' chiaro quali variabili vengono punite quando un paese euro non e' all'altezza dei compitini .... crollo azionario , crollo valore buoni tesoro e crollo del costo del lavoro e dell'immobiliare....:wall:


chi è in basso in basso è costretto,
perchè chi è in alto in alto rimanga
 

f4f

翠鸟科
E se la Grecia non pagasse il Fmi?

Lo ha ventilato il primo ministro Alexis Tsipras: "senza accordo, niente soldi" - Domani l'Eurogruppo riunito
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ATENE - Il primo ministro greco Alexis Tsipras avrebbe detto che la Grecia potrebbe non pagare il Fmi a fine mese senza un accordo. Lo hanno riferito fonti vicine ai leader dei partiti To Potami e Pasok dopo i colloqui di stamani con il premier greco, secondo il quotidiano To Vima.
Tsipras, hanno aggiunto le stesse fonti, sarebbe determinato a portare avanti le trattative sino alla fine del mese, e anche a scontrarsi con gli elementi più radicali all'interno del suo partito al fine di garantire un "accordo onorevole" con i creditori della Grecia.
Giovedì l'Eurogruppo, passo decisivo?
"L'Eurogruppo di giovedì è il prossimo passo" nelle vertenza con la Grecia ed "è sperabile che sia decisivo" ma "ogni ulteriore passo verrà deciso alla luce del risultato" della riunione dei ministri delle finanze dell'Eurozona, ma "non si può escludere" un Eurovertice straordinario. Lo dicono fonti europee vicine al presidente del Consiglio europeo.
Le fonti rispondono così all'ipotesi che Donald Tusk stia valutando un Eurovertice straordinario da tenersi domenica o comunque prima del Consiglio del 25-26.
"Non ci si dovrebbe illudere - sottolineano - che diventi più facile o più vantaggioso con il passare del tempo o portando la questione a livello di capi di stato e di governo".
Inoltre viene fatto notare che l'organizzazione di un vertice straordinario, a 19 o a 28, "richiede tempo" ed è "inutile cominciare a fare speculazioni prima di conoscere il risultato dell'Eurogruppo" a livello ministeriale.

16.06.2015 - 14:41
 

f4f

翠鸟科
La Grecia e il ritorno alla dracma

Per Atene sarebbe la soluzione migliore e "più sostenibile dal punto di vista sociale" - A dirlo è il capo dell'Istituto economico tedesco Ifo
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BERLINO - Il ritorno alla dracma, per Atene, è la "soluzione migliore", ed è "quella più sostenibile dal punto di vista sociale". Lo ha detto il capo del'Istituto economico tedesco Ifo, Hans-Werner Sinn a Berlino, a proposito della crisi greca. Da una svalutazione di circa il 50% la Grecia potrebbe riprendersi economicamente e successivamente Atene potrebbe rientrare, secondo questa analisi.
Ue: da Atene informazioni fuorvianti
BRUXELLES - Dalla Grecia sono state fornite "informazioni fuorvianti". Lo afferma il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas. In particolare, la portavoce per gli affari economici ha poi puntualizzato i dati della proposta alla Grecia sui "5 pilastri" indicando tra l'altro gli obiettivi di avanzo primario "sostanzialmente ridotto" dal 3% all'1%".
Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, "è deluso perché, nonostante i suoi sforzi, i progressi non sono così evidenti" nella trattativa con la Grecia, ma la Commissione "resta pronta a cooperare" con le autorità greche per trovare una soluzione. Lo ha detto oggi il portavoce di Juncker, Margaritis Schinas, durante il punto stampa quotidiano dell'Esecutivo Ue a Bruxelles. Il portavoce avrebbe inoltre affermato che dalla Grecia sarebbero state fornite "informazioni fuorvianti". In particolare, la portavoce per gli affari economici ha poi puntualizzato i dati della proposta alla Grecia sui "5 pilastri" indicando tra l'altro gli obiettivi di avanzo primario "sostanzialmente ridotto" dal 3% all'1%".
Berlino: il tempo è poco ma la speranza resta
"Il tempo diventa poco". Lo ha detto Martin Jaeger, portavoce del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. Jaeger ha aggiunto di sperare che giovedì all'Eurogruppo si arrivi a una soluzione. Il portavoce del Governo tedesco Steffen Seibert ha invece affermato: "Noi vogliamo che la Grecia resti nell'Eurozona". Lo ha detto rispondendo a una domanda sulla posizione del Governo tedesco all'indomani del fallimento delle trattative a Bruxelles.


15.06.2015 - 13:44
 

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翠鸟科
"Escludo la Grexit, ma non del tutto"

Il ministro delle Finanze greco Varoufakis: "Non è una soluzione ragionevole. L'accordo potrebbe arrivare in una notte"
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BERLINO - "Io escludo una Grexit come soluzione ragionevole. Ma nessuno può escludere tutto: io non posso escludere che una cometa impatti la Terra". Lo dice il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, in una intervista alla Bild.
"Ciò che so e che Angela Merkel, il mio collega Wolfgang Schaeuble, io e tutti i colleghi europei abbiamo una grande responsabilità per il nostro popolo: evitare la disgrazia", ha aggiunto Varoufakis. "Non sono un profeta. L'accordo potrebbe arrivare in una notte. Ma Angela Merkel deve starci", ha detto il ministro delle Finanze greco.
Per la Grecia, tuttavia, "il tempo sta finendo e stanno aumentando le probabilità che non si raggiunga un accordo". Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann - riferisce l'agenzia Bloomberg - parlando a margine di un convegno a Francoforte.

15.06.2015
 

f4f

翠鸟科
La BCE non viola il diritto comunitario

Il programma OMT di acqusto di titoli di Stato non eccede le attribuzioni della banca di politica monetaria, ha sancito la Corte di Giustizia dell'UE
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BRUXELLES - "Il programma OMT annunciato dalla Bce nel settembre 2012 è compatibile con il diritto dell'Unione": lo ha stabilito la Corte di Giustizia della Ue, secondo cui "Il programma di acquisto di titoli di Stato non eccede le attribuzioni Bce di politica monetaria e non viola il divieto di finanziamento degli Stati membri".
La Corte si è pronunciata su una serie di ricorsi presentati presso la Corte costituzionale federale tedesca che mettevano in dubbio il contributo fornito dalla Deutsche Bundesbank (Banca centrale federale tedesca) all'attuazione del programma OMT, nonché "l'asserita inerzia del governo federale e della camera bassa del Parlamento federale (Bundestag) dinanzi a questo programma". Secondo i ricorrenti, "il programma OMT, da un lato, non rientra nel mandato della Bce e viola il divieto di finanziamento monetario degli Stati membri della zona euro e, dall'altro, viola il principio di democrazia sancito nella Legge fondamentale tedesca (Grundgesetz) e pregiudica, in tal modo, l'identità costituzionale tedesca".
Ma "la Corte risponde che i Trattati dell'Unione autorizzano il Sistema europeo di banche centrali (SEBC) ad adottare un programma come il programma OMT", e "constata che l'OMT, alla luce dei suoi obiettivi e dei mezzi previsti per raggiungerli, rientra nella politica monetaria e dunque nelle attribuzioni del SEBC". Infine, "mirando a preservare un'adeguata trasmissione della politica monetaria, il suddetto programma è, al tempo stesso, idoneo a preservare l'unicità di tale politica e a contribuire all'obiettivo principale di quest'ultima, che è il mantenimento della stabilità dei prezzi".

16.06.2015 -
 

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