Telecom Italia Media (TME) Telecom Italia Media (2 lettori)

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Scatto in avanti di TI Media, si avvicina vendita Dt29/05/2009Scatto in avanti a piazza Affari di Telecom Italia Media. L'azione è sospesa per eccesso di rialzo dopo un progresso dell'11,79% a 0,128 euro accompagnata dal titolo di risparmio (+9,79%). Il mercato scommette sulla cessione a breve degli asset della tecnologia digitale terrestre di Telecom Italia Media. L'aspetto cruciale dell'operazione riguarda quanto riuscirà ad incassare la società. Dall'operazione, secondo quanto dichiarato nei mesi scorsi dal vicepresidente esecutivo Giovanni Stella, la società conta di raccogliere non meno di 300 milioni di euro.
"L'impatto che avrà sul debito finanziario sarà estremamente significativo", aveva detto Stella a inizio maggio. A fine del primo trimestre il debito netto del gruppo era di 322,5 milioni. Lo scorso anno, si ricorda, il gruppo aveva preso atto che il fondo di private equity
che aveva manifestato l'interesse all'acquisto di una partecipazione in Timb si era ritirato.
Per cui ha deciso di indire una gara per la vendita dell'asset. In prima fila per l'acquisto c'è il fondo Baker Capital, che aveva trattato l'acquisizione dei multiplex nello scorso autunno, ma non è escluso l'interesse di gruppi del settore media come Elettronica Industriale.
Francesca Gerosa http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200905291212008749
 

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Apc-Ti Media/ Sospesa al rialzo (+11%), voci su offerte per La7-Mtv Repubblica: Merrill Lynch ha ricevuto offerte molto concrete. 16/09/2009
Milano, 16 set. (Apcom) - Telecom Italia Media sospesa al rialzo in Borsa, quando fa segnare un guadagno dell’11,2% a 0,132 euro.
Secondo quanto scrive oggi La Repubblica l’advisor del gruppo, Merrill Lynch, avrebbe ricevuto nei giorni scorsi alcune offerte molto concrete da parte di gruppi esteri per tutto il pacchetto di Ti Media (La7 e Mtv) e quindi non solo per le infrastrutture del digitale terrestre. La banca d’affari Usa è stata chiamata ad assistere l’azienda nel progetto di valorizzazione degli asset digitali dell’operatore di rete.
http://www.primaonline.it/2009/09/1...rill-lynch-ha-ricevuto-offerte-molto-concrete


...Telecom Italia Media, in volata addirittura del 9% a 0,129 euro dopo il rally della vigilia.
Secondo la stampa Telecom Italia avrebbe ricevuto un'offerta non solo per l'infrastruttura di TI Media, ma anche per gli asset TV e si ipotizza quindi un possibile terzo polo. Una cessione dell'intera società avrebbe un impatto favorevole su TI in quanto si deconsoliderebbero le perdite (circa -20 milioni di euro di Ebitda) incassando probabilmente in caso di M&A prezzi superiori a quelli a cui tratta il titolo (250 milioni per il 69%).
L'appeal speculativo su TME, sempre latente ma difficilmente concretizzabile, non gode d'altra parte del conforto di buoni fondamentali. "In passato indiscrezioni di questo tipo si sono rivelate infondate e riteniamo più probabile un interesse per i soli asset infrastrutturali, quindi la società di rete", osservano a Intermonte (sell e target a 0,05 euro confermati su TI Media).
Anche Banca Akros ha mantenuto il giudizio negativo di reduce su TI Media e il prezzo obiettivo a 0,08 euro, sottolineando che la vendita dell'intera società è "realmente possibile", ma non mancherebbero i problemi: di valutazione in primis, visto il premio a cui tratta il titolo Telecom Italia Media sul multiplo Ev/Vendite nonostante l'Ebitda negativo. E poi ci potrebbe essere un'opposizione politica all'operazione. "E comunque la valutazione attuale del titolo già incorpora un ricco premio M&A", spiegano ad Akros. "Per questo manteniamo una visione negativa sull'azione". Francesca Gerosa 16/09/2009
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200909161021456454&chkAgenzie=TMFI
 

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TV: Tivù Sat, vendute più di mezzo milioni di carte
Teleborsa - Roma, 9 dic - La piattaforma satellitare gratuita Tivù Sat ha "doppiato" i propri obiettivi di crescita nei suoi primi quattro mesi di attività. Lo si legge in una nota. A tutt'oggi sono infatti state vendute ai produttori di decoder e televisori 570.000 carte, quasi il doppio dell'obiettivo indicato nei mesi scorsi, pari a 300.000 carte.
Questo eccezionale risultato significa che più di mezzo milione di decoder è stato già immesso o sta per essere immesso sul mercato italiano. Ciò testimonia una forte risposta del mercato e dell'industria, che si appresta a lanciare tre nuovi modelli di decoder certificati Tivù Sat.
Il trend positivo è per altro confermato dall'accelerazione delle attivazioni, che ormai si attestano sulle 1.500 al giorno.
TivùSat è la piattaforma satellitare gratuita italiana, partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, e aperta a tutti gli editori televisivi. E' sul mercato dall'agosto scorso e si è già imposta come uno dei più dinamici protagonisti della televisione digitale in Italia e come fattore determinante di sviluppo del mercato satellitare in chiaro.
 

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I conti spiazzano il mercato, TI Media lancerà nuovo canale La7 D ( 26/02/2010 )
Telecom Italia Media ha spiazzato il mercato (+4% a 0,0817 euro in Borsa) archiviando il 2009 con risultati sopra le attese. I ricavi sono stati pari a 227,3 milioni di euro (il 10% sopra le stime di alcuni analisti), l'Ebitda è stato negativo per 2,8 milioni, meglio dei -5 milioni circa previsti dagli esperti. Mentre la posizione finanziaria netta è risultata in linea alle attese a -345 milioni.
Il risultato netto è stato come previsto negativo per 72,5 milioni, solo in modesto miglioramento rispetto ai -93,9 milioni del 2008. I dettagli del piano industriale indicano un obiettivo di crescita dei ricavi del 10% annuo e un margine Ebitda al 15%-18%nel 2012, sopra quanto stimato dagli esperti.
Il piano prevede anche investimenti nei prossimi tre anni per 200 milioni di euro. Questi verrano finanziati con un aumento di capitale da 240 milioni di euro, da eseguire nel primo semestre 2010 che sarà preceduto da un raggruppamento azionario: per ogni 10 azioni Telecom Italia Media gli azionisti si troveranno un nuovo titolo.
Telecom Italia, che controlla il gruppo media con una quota del 69,2%, ha dichiarato che sottoscriverà la sua parte dell'aumento di capitale. Nel complesso quindi i dati sono leggermente sopra le attese, ma sui conti pesa il processo di ristrutturazione in corso tanto che gli analisti preferiscono amntenere giudizi cauti: Intermonte sell e un target price a 0,05 euro, lo stesso di Mediobanca che ha però come rating underperform.
Il management comunque è apparso fiducioso, non solo di ottenere il quarto multiplex (frequenza del digitale terrestre), ma di riuscire a raggiungere "tutti i target che ci siamo posti nel piano industriale", ha dichiarato oggi Giovanni Stella, vice presidente esecutivo di Telecom Italia Media, durante la conference call di presentazione dei risultati 2009, ribadendo i target indicati ieri nel piano industriale che vedono nel triennio La Sette con un Ebitda negativo.
"Facendo simulazioni ragionevoli è probabile il raggiungimento di un profitto in un futuro non lontanissimo", ha aggiunto Stella. Il rapporto debt-equity di TI Media al 2012 sarà attorno a uno, tenendo conto dell'impatto dell'aumento capitale e dei risultati che registrerà il gruppo con un debito che si attesterà attorno a 200 milioni a fine 2012, un livello giudicato sostenibile da Stella.
Il top manager ha inoltre annunciato il lancio sul digitale terrestre di un nuovo canale, che si chiamerà La 7 D. "Abbiamo iniziato a lavorare su un canale del digitale terrestre, che si chiamerà La7 D", ha dichiarato Stella, aggiungendo che "D significa digitale ma anche donna: entro breve faremo qualche annuncio estremamente gradito alle nostre telespettatrici".
In merito, invece, all'aumento di capitale da 240 milioni approvato ieri dal Cda, la società farà tutto il possibile per favorire gli azionisti di minoranza, "che vogliamo rimangano nella nostra compagnie azionaria", cercando di dar loro "meno preoccupazioni e meno incombenze" in relazione soprattutto all'operazione di raggruppamento delle azioni.
La società ha infatti proposto all'assemblea di eliminare il valore delle azioni ordinarie e risparmio e raggruppare le azioni nel rapporto da 1 a 10 sia per le ordinarie sia per le risparmio. I fondi derivanti dall'aumento di capitale saranno utilizzati per diminuire l'indebitamento con la capogruppo Telecom Italia.Francesca Gerosa
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=201002261606278031
 

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