La Borsa per definizione è ciclica.
Tutti i luoghi dove c' è l' incontro tra domanda ed offerta presentano
le stesse caratteristiche.
I mercati, chiamiamoli genericamente così, sono degli organismi
la cui caratteristica somiglia alla fisiologica nostra: inspirare..espirare,
ritmicamente.
Nei mercati l' inspirazione consiste in un' accelerazione della domanda,
l' espirazione in un rilascio di quanto si è troppo inspirato.
Tecnicamente: un titolo, per ragioni varie, giuste o sbagliate che siano,
comincia a perdere quota. Ne perde più di quanto sarebbe lecito.
A questo punto qualcuno si accorge che a questo prezzo il titolo è
in offerta speciale (2 per 1). Quindi cominicia a comperarlo imitato
da altri. La domanda inizia a prevalere sull' offerta e di conseguenza
il prezzo sale. Altri investitori si accodano. Il prezzo continua a salire
fino a raggiungere un livello improprio. Comincia l' espirazione.
Tutto il gioco è intuitivo. Ma riuscire a stabilire, meglio prevedere,
il saliscendi credo sia cosa alquanto difficile.
Penso che si possa pure in qualche misura "supporre" quali
potrebbero essere i punti di svolta, ma "predire" i tempi ed il quantum
francamente è cosa che compete solo a Nostro Signore.
Io ho da poco iniziato a studiare l' analisi ciclica. Prima ero prevenuto
per aver visto i "guru" all' opera e per le "sentenze" di interessati
venditori di libri.
Ora mi sto rendendo conto che l' a.c. non prevede niente.
Semplicemente, tenuto conto dei dati storici, registra continuamente
l' evoluzione degli stessi e dal continuo divenire della situazione
trova indicazione sul ragionevole futuro.
E' da squilibrati aver pensato, p. e. molti mesi fa, che in base alla
situazione del momento si potesse "prevedere" il futuro ad oggi.
Ma da allora quante cose sono successe? Inutile elencarle, ma
non si può disconoscere che abbiano avuto un effetto sugli attuali
corsi.
Negarlo equivarrebbe a sostenere che esiste un meccanismo ad
orologeria che ripete i movimenti sempre gli stessi in continuazione.
E la pretesa di conoscere questo orologio rende ancora più folle
il pensiero.
Ove esistesse, ci dovrebbe pur essere in questo mondo qualcuno
diventato paurosamente ricco.
A me non risulta.