BCE: Con il Quantitative easing l'Italia riceverà fino a 150 miliardi
Con il
Quantitative easing (QE) l'Italia dovrebbe ricevere fino a 150 miliardi di euro. Lo afferma la
CGIA di Mestre.L'associazione degli artigiani indica che la
Banca Centrale Europea inizierà da domani ad acquistare titoli dei settori pubblici e privati per un ammontare di 60 miliardi di euro al mese. Complessivamente l'Eurotower dovrebbe erogare fino al settembre del 2016 più di 1.000 miliardi di euro. Di questi 1.000 miliardi, tra i
130 e i 150 miliardi di euro dovrebbero interessare l’
Italia, con l’obbiettivo di ridare liquidità al sistema economico.
La CGIA avverte tuttavia che il Quantitative easing non dovrebbe essere caricato di troppe aspettative.
Tra il 2011 e la fine del 2014 l'Italia ha infatti già ricevuto attraverso le operazioni di rifinanziamento a lungo termine lanciate dalla BCE 305 miliardi di prestiti (pari al 25 per cento del totale erogato nell’area dell’euro).
Nonostante ciò, segnala l’Ufficio studi della CGIA, le operazioni LTRO e TLTRO non hanno ancora consentito una ripresa degli impieghi al nostro sistema economico, anche se nell’ultimo anno si è registrato un rallentamento della stretta creditizia: tra la fine del 2013 e lo stesso periodo del 2014 gli impieghi in Italia sono diminuiti dello 0,9 per cento (passando da 1.401,7 a 1.388,8 miliardi di euro).
Secondo la CGIA l'erogazione del credito sarebbe calata negli ultimi tre anni in Italia del 7,4% che, in valore assoluto, corrisponde a una riduzione dei prestiti pari a 110 miliardi di euro.
Redazione Borsainside