Borsa: +5,8% Mediaset, Vivendi sale al 12,32% e Fininvest arrotonda al 38,26%
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 dic - Ancora acquisti su Mediaset dopo il balzo della vigilia, con Vivendi che ha rastrellato il 12,32% delle azioni e Fininvest che ha risposto salendo al 38,26%. Il titolo Mediaset segna la performance migliore del listino con un +5,8% a 3,792 euro. La scalata di Vivendi ha trainato ieri il titolo Mediaset che ha chiuso in rialzo del 31%, con volumi superiori al 10% del capitale. La societa' francese ha incrementato la partecipazione al 12,3%, all'interno quindi dell'ampio range 10%/20% comunicato due giorni fa con l'annuncio dell'acquisto del 3%. La risposta di Fininvest e' stata immediata: la holding ha acquistato complessivamente un pacchetto pari al 3,53% del capitale, portando la partecipazione al 38,27% del capitale, che corrisponde al 39,8% dei diritti di voto (escluso il 3.8% di azioni proprie). La societa' della famiglia Berlusconi ha presentato un esposto contro Vivendi per contestare la 'manipolazione di mercato' di Vivendi. Il rialzo di ieri, notano gli analisti di Icbpi, ha portato il titolo su livelli leggermente superiori rispetto a quelli dell'annuncio dello scorso 8 aprile. In sostanza e' stato assorbito l'impatto negativo della vicenda Premium, ovvero la mancata esecuzione del deal ed il peggioramento dei risultati operativi della PayTV. Vivendi (il titolo alla borsa di Parigi cede l'1% circa) si avvicina rapidamente all'obiettivo dichiarato del 20%, che dovrebbe consentire alla societa' francese di trattare una soluzione piu' favorevole sul contenzioso Premium. Secondo alcuni rumors, Vivendi potrebbe contare gia' su dei pacchetti azionari rastrellati sul mercato da alcuni intermediari per raggiungere l'obiettivo del 20% in Mediaset. Per contro - scrive ancora Icbpi - Fininvest ha la possibilita' di aumentare la quota dell'1,5%, arrivando al 41,3% del diritti di voto, senza incorrere nell'obbligo di Opa. L'ipotesi di un'imminente Opa ostile da parte di Vivendi, secondo Icbpi, appare poco probabile, nonostante la logica industriale dell'operazione e l'ampia flessibilita' finanziaria della societa' francese, alla luce dell'attuale struttura dell'azionariato Mediaset. In ogni caso, un altro broker sottolinea che la situazione resta attraente dal punto di vista speculativo: lo scenario di un accordo tra le parti sembra per il momento poco probabile come suggerisce anche la nuova azione legale intentata da Fininvest. Banca Akros, invece, ha ridotto il giudizio su Mediaset da 'accumulate' a 'neutral' dopo il balzo di ieri in Borsa.
Chi-b-
(RADIOCOR) 14-12-16