mvdvec
Aquila della notte
Non è un tratto ontologico l'omofobia. È un problema culturale.
Essere prepotenti è una scelta
I ciccioni sono per lo più malati.
poro Biavo
Non è un tratto ontologico l'omofobia. È un problema culturale.
Essere prepotenti è una scelta
I ciccioni sono per lo più malati.
Ma, di fatto, che cazzè l'ontologia ?
Cioè, l'uomo comune, quello della strada (tipo il Bala per esempio), è ontologicamente ovvio che non sappia che è l'ontologia.
Eruditemi, aristotelicamente, ma anche delicatamente, parlando.
ma scusa, il comportamento non deriva da una condizione?Ma non puoi paragonare una condizione ad un comportamento
Non e' esatto, i termini vengono spesso usati a vanvera dai giornalisti e lo sai.È un crimine
Ma, di fatto, che cazzè l'ontologia ?
Cioè, l'uomo comune, quello della strada (tipo il Bala per esempio), è ontologicamente ovvio che non sappia che è l'ontologia.
Eruditemi, aristotelicamente, ma anche delicatamente, parlando.
Ma figurati se è lo stessoma scusa, il comportamento non deriva da una condizione?
sono gay -> lo metto o lo prendo nel c...
sono pedofilo -> molesto o peggio violento i bambini
sono prepotente -> ti mollo uno schiaffo
Dimentichi una cosa importantissimaNon e' esatto, i termini vengono spesso usati a vanvera dai giornalisti e lo sai.
La pedofilia e' una condizione, come l'omosessualita', e non esiste alcuna legge che punisca l'attrazione per i bambini. Esiste invece una legge che punisce i comportamenti legati a questa condizione.
In altre parole, non puoi punire una persona perche', per sua natura, e' attratta dai bambini, ma la puoi punire se mette in pratica le sue pulsioni.
Su questo non sono convinto.Ma figurati se è lo stesso
Nessuno è prepotente nello stesso modo in cui si è gay o di colore o portatore di disabilità, ecc
Ci sono persone che hanno comportamenti prepotenti che magari sono state indotte a metterli in atto come modalità relazionale principale ma è una questione che attiene al comportamento non all'essenza di un soggetto, tanto è vero che la prepotenza può essere disciplinata e scomparire.
Di solito i comportamenti sono messi in atto per scelta e si possono disciplinare.Su questo non sono convinto.
Ammesso che la prepotenza non sia "genetica" bensì acquisita, non so quali percentuali di successo avrebbe un'eventuale azione di correzione della prepotenza.
I comportamenti sono in parte messi in atto per scelta, ma in parte innati.Di solito i comportamenti sono messi in atto per scelta e si possono disciplinare.
D'altronde una persona sempre prepotente ad un certo punto, se non vuole essere isolato, deve imparare a darsi una regolata
Il gay non può.