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翠鸟科
TASSA PATRIMONIALE… AMATO LA RIPROPONE PER RIDURRE IL DEBITO PUBBLICO IMPRESECHERESISTONO
UNA PATRIMONIALE PER ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO? - Critica Sociale
Notizie dai blog su Il nostro debito pubblico. Amato prende in parola Fortis
Una simulazione, che circola fra gli addetti ai lavori, curata dall’ex ispettore del Secit, Salvatore Tutino, mostra quanto sia ardua la fattibilità dell’idea. Al ministero dell’Economia nessuno pensa a patrimoniali. Piuttosto, attraverso accertamenti induttivi sulla capacità di spesa di medi e grandi contribuenti le Finanze cercano – anche con il redditometro – di tassare nuovo reddito. Un modo alternativo e meno punitivo rispetto a nuove patrimoniali.
Draghi dice che le famiglie sono ricche (patrimoniale in vista?) - [ Il Foglio.it › 2+2 ]
Notizie dai blog su Il nostro debito pubblico. Amato prende in parola Fortis
Tremonti è vago, Amato esplicito: quelli che ragionano di imposta patrimoniale|Libertiamo.it
Panorama di sabato 1 gennaio 2011, pagina 79
L' affondo - La patrimoniale torna a sedurre la sinistra, ma stiamo attenti: è la solita scorciatoia di chi non vuole abbassare le tasse
di Giannino Oscar
L'AFFONDO OSCAR GIANNINO Per commentare: blog.panorama.it/opinioni iuliano Amato ne ha parlato apertamente. Se il debito pubblico italiano è pari a poco più di 30 mila euro pro capite, e se la ricchezza finanziaria netta e immobiliare degli italiani è pari a 135 mila giuro pro capite, che male c'è a chiedere agli italiani 10 mila euro a testa (naturalmente distinguendo per principio progressivo, chi ha di più dà di più, chi di meno paga meno), in modo da abbattere il debito pubblico dal 118 per cento del pii più o meno all'80? Naturalmente Amato ha usato il verbo chiedere Ma è una perifrasi un po' troppo gentile Diciamo che sarebbe una di quelle misure che lo Stato si riserva di assumere di notte, l'indomani mattina ti è già entrato elettronicamente nel conto corrente e si è preso quanto ha deciso, e poi nemici come prima. In ogni caso, ne aveva parlato Carlo De Benedetti, ne parla Susanna Camusso della Cgil, non la esdude Piercarlo Padoan del Fondo monetario internazionale La patrimoniale è entrata ufficialmente nell'agenda pubblica italiana. Per il momento la sinistra e soprattutto il Pd respingono il calice amaro, nell'ultima recente definizione delle proposte economiche indicate dal partito la patrimoniale non c'è. Ma sono in molti a pensare che non se ne possa fare a meno. Tanto che persino Marco Fortis, l'instancabile illustratore della solidità della ricchezza privata degli italiani e del loro basso debito privato, ha iniziato a capire che è meglio allontanare esplicitamente da sé, e dal ministro Giulio'Iremonti, il sospetto di indicare la patrimoniale come soluzione In realtà, bisogna intendersi: di che cosa stiamo parlando? Amato pensa a un esproprio patriottico che diminuirebbe di un terzo il debito pubblico abbassandone l'onere, libera poi la politica di continuare a fare debito aggiuntivo appena ribassatane la linea. Vi fidereste? Io mai. Scenderei in piazza. Altro è di- La patrimoniale torna a sedurre la sinistra, ma stiamo attenti: è la solita scorciatoia dichi non vuole abbassare le tasse re: c'è troppo prelievo su lavoro e impresa, abbassiamo le tasse lì e introduciamo una patrimoniale Io resto contrario, perché il più dei patrimoni si sottrarrebbe. Scopriremmo che, come avevamo un'alta evasione sui redditi, la avremmo anche sui patrimoni, tranne sul mattone a vista che in Italia non è affatto poca cosa, ma va riservato a cespite per i comuni nella riforma federalista, senza altro prelievo aggiuntivo. Diverso è limitare molto la tassazione sui redditi, cioè sull'oggi, per concentrarsi sui patrimoni, cioè su ieri, e sui consumi, su un domani più effimero. Altra cosa ancora, infine, è quel che farei io: in 5 anni vi abbatto al 20 per cento l'aliquota sia sui redditi delle persone fisiche, modulando la progressività con le deduzioni sopra una no tax area, sia delle persone giuridiche Ma poiché non possiamo rischiare sui mercati, dal primo anno c'è una patrimoniale che scenderà man mano che il gettito da emersione del nero si manifesta con le basse aliquote sul reddito. In più, tetti espliciti in Costituzione a spesa pubblica e tasse, come a Berlino. Il mio programma elettorale Con una clausola: se non lo faccio, diritto per tutti di prendermi a calci per le strade • ***
Panorama - L' affondo - La patrimoniale torna a sedurre la sinistra, ma stiamo attenti: è la solita scorciatoia di chi non vuole abbassare le tasse
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Una simulazione, che circola fra gli addetti ai lavori, curata dall’ex ispettore del Secit, Salvatore Tutino, mostra quanto sia ardua la fattibilità dell’idea. Al ministero dell’Economia nessuno pensa a patrimoniali. Piuttosto, attraverso accertamenti induttivi sulla capacità di spesa di medi e grandi contribuenti le Finanze cercano – anche con il redditometro – di tassare nuovo reddito. Un modo alternativo e meno punitivo rispetto a nuove patrimoniali.
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Panorama di sabato 1 gennaio 2011, pagina 79
L' affondo - La patrimoniale torna a sedurre la sinistra, ma stiamo attenti: è la solita scorciatoia di chi non vuole abbassare le tasse
di Giannino Oscar
L'AFFONDO OSCAR GIANNINO Per commentare: blog.panorama.it/opinioni iuliano Amato ne ha parlato apertamente. Se il debito pubblico italiano è pari a poco più di 30 mila euro pro capite, e se la ricchezza finanziaria netta e immobiliare degli italiani è pari a 135 mila giuro pro capite, che male c'è a chiedere agli italiani 10 mila euro a testa (naturalmente distinguendo per principio progressivo, chi ha di più dà di più, chi di meno paga meno), in modo da abbattere il debito pubblico dal 118 per cento del pii più o meno all'80? Naturalmente Amato ha usato il verbo chiedere Ma è una perifrasi un po' troppo gentile Diciamo che sarebbe una di quelle misure che lo Stato si riserva di assumere di notte, l'indomani mattina ti è già entrato elettronicamente nel conto corrente e si è preso quanto ha deciso, e poi nemici come prima. In ogni caso, ne aveva parlato Carlo De Benedetti, ne parla Susanna Camusso della Cgil, non la esdude Piercarlo Padoan del Fondo monetario internazionale La patrimoniale è entrata ufficialmente nell'agenda pubblica italiana. Per il momento la sinistra e soprattutto il Pd respingono il calice amaro, nell'ultima recente definizione delle proposte economiche indicate dal partito la patrimoniale non c'è. Ma sono in molti a pensare che non se ne possa fare a meno. Tanto che persino Marco Fortis, l'instancabile illustratore della solidità della ricchezza privata degli italiani e del loro basso debito privato, ha iniziato a capire che è meglio allontanare esplicitamente da sé, e dal ministro Giulio'Iremonti, il sospetto di indicare la patrimoniale come soluzione In realtà, bisogna intendersi: di che cosa stiamo parlando? Amato pensa a un esproprio patriottico che diminuirebbe di un terzo il debito pubblico abbassandone l'onere, libera poi la politica di continuare a fare debito aggiuntivo appena ribassatane la linea. Vi fidereste? Io mai. Scenderei in piazza. Altro è di- La patrimoniale torna a sedurre la sinistra, ma stiamo attenti: è la solita scorciatoia dichi non vuole abbassare le tasse re: c'è troppo prelievo su lavoro e impresa, abbassiamo le tasse lì e introduciamo una patrimoniale Io resto contrario, perché il più dei patrimoni si sottrarrebbe. Scopriremmo che, come avevamo un'alta evasione sui redditi, la avremmo anche sui patrimoni, tranne sul mattone a vista che in Italia non è affatto poca cosa, ma va riservato a cespite per i comuni nella riforma federalista, senza altro prelievo aggiuntivo. Diverso è limitare molto la tassazione sui redditi, cioè sull'oggi, per concentrarsi sui patrimoni, cioè su ieri, e sui consumi, su un domani più effimero. Altra cosa ancora, infine, è quel che farei io: in 5 anni vi abbatto al 20 per cento l'aliquota sia sui redditi delle persone fisiche, modulando la progressività con le deduzioni sopra una no tax area, sia delle persone giuridiche Ma poiché non possiamo rischiare sui mercati, dal primo anno c'è una patrimoniale che scenderà man mano che il gettito da emersione del nero si manifesta con le basse aliquote sul reddito. In più, tetti espliciti in Costituzione a spesa pubblica e tasse, come a Berlino. Il mio programma elettorale Con una clausola: se non lo faccio, diritto per tutti di prendermi a calci per le strade • ***
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