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osinod

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aaaaaaaaaaaaa SILVIO :D:D:D:D:D



PREPARATI CHE CI SIAMO , sono gli ultimi tuoi giorni asseragliati nel bunker del potere, manca solo che perdi Milano e napoli poi tutto è pronto :lol::lol::lol::lol::lol:

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=s-hAtR4Gyaw]YouTube - AMV - La Caduta (Gli ultimi giorni di Hitler)[/ame]
 

osinod

Banned
Forza Nuova






Una manifestazione di Forza Nuova di fronte al Castel Vecchio di Verona (2006)


Forza Nuova è un movimento politico italiano di estrema destra[3][4] (o ultradestra[5][6]), talora definito destra antagonista[7], o neofascista[8][9], fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello[10].
Ai primi del 2008 è presente con proprie sedi in tutte le regioni d'Italia[11].
Nel periodo 2003-2006 ha collaborato con il cartello di Alternativa Sociale guidato da Alessandra Mussolini, stringendo inoltre collaborazioni comunque effimere con la coalizione del centrodestra guidata da Berlusconi, e mantenendo una propria linea politica autonoma dalle restanti formazioni politiche. Nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 Forza Nuova si è presentata con il proprio simbolo, indipendente da altri schieramenti.[12][13]
Il partito è spesso fortemente criticato per la sua posizione di ultradestra e la sua tendenza alla violenza[14]; non di rado è stato tacciato di xenofobia[15][16][17]. È stata inoltre protagonista di violenti attacchi omofobi e di contrasto del movimento omosessuale[18][19][20][21].
Indice

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Storia

Le origini correntizie

Forza Nuova si formò inizialmente all'interno della Fiamma Tricolore come un suo movimento di base, per poi iniziare l'iter che lo ha portato ad essere partito. I suoi fondatori e finanziatori furono due nomi conosciuti dagli anni di piombo per la militanza in movimenti della destra radicale romana e per il loro credo politico neofascista. La scissione dalla Fiamma Tricolore avvenne quando Pino Rauti iniziò a osteggiare la distribuzione fra i suoi iscritti del bollettino Foglio di Lotta di Fiore e Morsello.[22]
Profilo dei fondatori

Per approfondire, vedi le voci Roberto Fiore e Massimo Morsello. Roberto Fiore fu uno dei fondatori di Terza Posizione e venne condannato dalla magistratura italiana per banda armata e associazione sovversiva, ma il Regno Unito, dove era latitante dal 1980, non ha mai concesso l'estradizione.[23] [24][25]
Roberto Fiore, che secondo Ansoino Andreassi è stato protetto negli anni della latitanza dal MI6, in una rivista di intelligence viene definito "agente del Servizio segreto britannico"[26]
Massimo Morsello fu ritenuto membro dei NAR e venne anch'egli condannato per i medesimi reati.[25][27]
Entrambi latitarono in Inghilterra durante il primo governo presieduto da Margaret Thatcher con lo status di rifugiati politici per 20 anni in seguito all'emissione di mandati di cattura da parte della magistratura per i reati su citati.[28][29] Arrestati e trattenuti in carcere per alcune settimane dalle autorità inglesi, furono in seguito rilasciati. La magistratura inglese respinse anche il mandato di estradizione emesso dai giudici italiani.[30][31]
In quel ventennio riuscirono a creare un piccolo impero finanziario[32] che, tra l'altro, comprende la società "Meeting Point"[28][33] (collegata all'agenzia di collocamento "Easy London" presente con 15 filiali in Italia) che conta solo in Inghilterra circa 1300 appartamenti[34], una catena di ristoranti, negozi con merce rigorosamente made in Italy, una casa discografica, un'agenzia che organizza concerti e alcune scuole di lingua.[31][35]
I primi anni del movimento (1997-1998)

Forza Nuova viene fondata il 29 settembre 1997 con un meeting a Cave (RM) organizzato da Francesco Pallottino, ex skin e leader della band Intolleranza. Non è una data casuale perché è quella dedicata a san Michele Arcangelo, simbolo della Guardia di Ferro rumena, alla quale Fn storicamente si rifà. Si caratterizza ben presto per il forte richiamo al fascismo storico e al cattolicesimo integrale aggregando il dissenso giovanile della Fiamma Tricolore, frange di skinhead e nuclei autonomi.
I fondatori Fiore e Morsello sono ancora latitanti a Londra e potranno rientrare solo nel 1999, quando ormai la giustizia italiana non li avrebbe più potuti perseguire. Infatti i 66 mesi di carcere di Fiore erano oramai prescritti, e i 98 di Morsello inapplicabili in quanto quest'ultimo era in fin di vita per un cancro (morirà infatti nel marzo 2001).
L'11 novembre 1997 viene creato il sito internet[36].
Il lancio nazionale del gruppo avviene con un convegno a Latina nell’aprile 1998. Intervengono Piero Vassallo, presidente del movimento (già tra i Figli del sole e poi al fianco di Gianni Baget Bozzo nella battaglia anticonciliare), Agostino Sanfratello (già cofondatore di Alleanza Cattolica[37] e poi fondatore del Circolo Lepanto, nonché animatore del Comitato di difesa per i detenuti politici), Sergio Gozzoli e Alessandro Ambrosini.
Forza Nuova si colloca immediatamente a destra del Polo delle Libertà con l'obiettivo, a livello locale, di allargare i propri contatti su campagne concrete contro l’immigrazione, l’aborto, la criminalità, e di tenere insieme l'ala della destra conservatrice-tradizionalista con quella sociale-antagonista.
Le prime campagne elettorali e il ritorno in Italia dei fondatori (1999)

Il 25 marzo 1999 Massimo Morsello rientra in Italia[38][39] e altrettanto farà Roberto Fiore il 21 aprile successivo[40]. Ad accogliere Morsello all'aeroporto ci sono deputati di Alleanza Nazionale e Forza Italia come Francesco Storace, Enzo Fragalà, Alberto Simeone, Carlo Taormina, Ernesto Caccavale e Teodoro Buontempo, quest'ultimo più volte presente a iniziative di Fn dalla prima ora[41].
Per le elezioni europee del 1999, Fn presenta propri candidati all'interno della Lista Cito.
Nel giugno 1999 una nota del Sisde segnala un accordo tra Fn e gli integralisti di Militia Christi per iniziative contro l’aborto, la presenza di commercianti ebrei e l’american way of life (cioè manifestazioni di boicottaggio a Roma contro McDonald's, Blockbuster, Planet Hollywood)[42].
La visibilità: Gay Pride, CL e la bomba a il manifesto (2000)

Alle elezioni amministrative della primavera 2000 Fn si limita a raccogliere l’1% in Basilicata (con una lista civica), il 2,5% al comune di Lodi (dove aderisce in blocco l’intera sezione della Fiamma Tricolore), 2% a Faenza, 4,3% a Castrate.
Il 1º aprile 2000 circa 200 persone partecipano al presidio indetto dai sindacati confederali a Gallarate per denunciare il tentato omicidio di Ion Cazacu, l'edile rumeno bruciato dal suo datore di lavoro. Una decina di naziskin, militanti di Forza Nuova, cerca lo scontro ma è costretta a ritirarsi[43].
Episodi di violenza come questi saranno sempre più frequenti dal 2000 e vedranno spesso coinvolti singoli o piccoli gruppi di aderenti a Fn. Tali episodi finiranno per mettere in cattiva luce il partito di Forza Nuova, tanto da sollecitare da più parti il governo a provvedere per sciogliere il movimento. Altro caso emblematico è l'aggressione a Bologna da parte di esponenti di spicco della sezione locale ai danni di tre studenti dal look di "sinistra", e la richiesta del Comune di Bologna al ministero dell'interno della messa al bando di Forza Nuova[44].
A tal proposito il 29 gennaio 2003 così rispondeva in Parlamento Alfredo Mantovano a nome del governo Berlusconi II: «Quanto alla misure che il Ministero dell'interno può adottare nei confronti di movimenti politici estremisti e, in particolare, quanto alla sanzione estrema dello scioglimento del movimento politico di Forza nuova, ricordo che l'ordinamento vigente consente l'adozione di un provvedimento di scioglimento di organizzazioni fasciste "sotto qualsiasi forma" (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione) solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato l'avvenuta "riorganizzazione del disciolto partito fascista" (articolo 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come successivamente modificato), ovvero che abbia accertato un'attività, da parte dell'organizzazione destinataria del provvedimento di scioglimento, volta a favorire reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 7, decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in legge dalla legge 25 giugno 1993, n. 205).
Nello specifico, per quanto riguarda Forza nuova, il Ministero dell'interno non è al momento a conoscenza di pronunce giurisdizionali che legittimino l'adozione di un provvedimento di tale natura».
A favorire la grande visibilità del giovane movimento contribuisce il Gay Pride che si tiene a Roma il 1º luglio 2000, anno del giubileo. Per Fn è l'occasione per poter manifestare le proprie posizioni contro l'omosessualità con un corteo parallelo[45].
Il 23 agosto desta incredulità l'invito rivolto a Fiore dall'editore Effedieffe di partecipare a un dibattito sull'aborto all'interno del tradizionale meeting di Comunione e Liberazione[46][47][48][49].
Il 22 dicembre il forzanovino Andrea Insabato fa scoppiare una bomba nella sede de il manifesto[50]. Forza Nuova smentisce legami con l'attentatore, ma per la prima volta il movimento conquista le prime pagine di tutti i giornali[senza fonte].
L'esordio alle elezioni politiche

All'inizio del 2001 il movimento può contare su appena 2500 iscritti e quaranta sezioni sparse in tutta Italia[51].
Alle elezioni politiche del 2001 Forza Nuova si presenta nella quota proporzionale della Camera nelle circoscrizioni Veneto 1 e Campania 1, e in un certo numero di collegi uninominali del Senato di Lombardia, Lazio e Campania, con risultati quasi ovunque inferiori all'1% dei voti.
La stagione di Alternativa Sociale (2003-2006)


La sede di Forza Nuova di Perugia (2005)


Dal 2003 al 2006 FN stringe una collaborazione elettorale con altri due movimenti di destra radicale. Sotto la leadership di Alessandra Mussolini viene creato il cartello di Alternativa Sociale[52], al quale aderiscono, oltre Forza Nuova, anche Azione Sociale ed il Fronte Sociale Nazionale. Col simbolo di AS partecipa alle elezioni europee del 2004[53], alle regionali del 2005[54] e alle politiche del 2006[55][56]. In quest'ultimo caso, AS raggiunge un accordo con la coalizione del centrodestra italiano, la Casa delle Libertà, che pone però il veto alla candidatura dello stesso Roberto Fiore, considerato come personalità "impresentabile".[34][57]
L'esperienza elettorale, tuttavia, è deludente. Alternativa Sociale deve fronteggiare un risultato del tutto scoraggiante, che non gli garantisce l'attribuzione di alcun seggio in Parlamento: i voti raccolti sono 255 000 alla Camera (0,7%)[55] e 214 000 al Senato (0,6%)[56] e non viene ottenuto nessun seggio.
Nascita del "Patto d'Azione"

Per le amministrative del 2007 Forza Nuova trova una serie di accordi con Azione Sociale della Mussolini, il MIS di Pino Rauti e i Volontari Nazionali di Alberto Rossi.[58]
In occasione delle elezioni politiche 2008 Forza Nuova ha presentato liste appoggiate dal Movimento Idea Sociale[59], mentre Azione Sociale ha aderito al Popolo della Libertà. Il MIS si è fatto portavoce di alcune istanze sociali che sono state inserite nel programma di Forza Nuova.
I punti cardine di questa compagna elettorale sono stati: lotta alla mafia (proposta del commissariamento delle regioni Sicilia, Campania e Calabria), blocco dell'immigrazione, nazionalizzazione di Alitalia e delle autostrade, l'abolizione dei privilegi della classe politica e una politica demografica con aiuti alle famiglie e la revisione totale della legge 194 sull'aborto.[60][61]
Alle elezioni politiche italiane del 13-14 aprile 2008 il partito ha ottenuto lo 0,30% alla Camera[12] e lo 0,26% al Senato[13]. Non è stato eletto alcun parlamentare presentatosi nelle liste del partito. In seguito alle dimissioni obbligatorie di Alessandra Mussolini, eletta alla Camera, Roberto Fiore è diventato deputato al Parlamento europeo[62].
Nel corso del 2008 il regista Claudio Lazzaro realizza un controverso documentario, Nazirock, dove viene a detta di Fiore, data un'immagine distorta del movimento. La minaccia di azioni legali ai danni del regista e dei cinema che ne avessero effettuato la proiezione, hanno minato la distribuzione del documentario.[63][64][65]
Le elezioni europee 2009

Di candidati celebri c´è Mario Sossi, il pm che indagò su il Gruppo XXII Ottobre, candidato per la circoscrizione Nord-Ovest[66].
Nel Nord-Est il sacerdote Giulio Tam, celebre per la sua vicinanza al movimento lefebvriano e per i suoi rosari fascisti[67][68][69][70], che nel 2004 era stato invece candidato nel Nord-Ovest[71].
L'europarlamentare uscente Roberto Fiore è capolista in tutte le circoscrizioni[72].
Obiettivi programmatici dichiarati

Il movimento politico dichiara di puntare alla "ricostruzione nazionale" mediante il raggiungimento di otto obiettivi:[73]

  1. l'abrogazione della legge sull'aborto;[74]
  2. una politica sociale che favorisca la crescita demografica e la famiglia tradizionale;
  3. il contrasto dell'immigrazione ed il rimpatrio degli immigrati giunti da poco tempo in Italia;
  4. la messa al bando della massoneria e di tutte le sette segrete,[75] unitamente alla fuoriuscita dalla Nato ed allo sganciamento dall'orbita statunitense;
  5. la lotta contro l'usura e l'azzeramento del debito pubblico;
  6. il ripristino del concordato tra Stato e Chiesa del 1929 e la difesa dell'identità nazionale;
  7. l'abrogazione delle leggi Mancino e Scelba[76] che, dal partito di Forza Nuova, vengono considerate liberticide;
  8. la formazione di corporazioni per la difesa dei lavoratori.
Il movimento di Roberto Fiore si contraddistingue anche per il dichiarato euroscetticismo e dichiara di volersi opporre «con ogni possibile mezzo legale all'entrata in vigore del cosiddetto "Trattato di Lisbona"»[77]. Secondo Fiore, infatti, con il Trattato, la sovranità nazionale sull'imposizione fiscale sarebbe minacciata, i salari dei lavoratori diminuirebbero, verrebbe meno l'indipendenza militare del Paese, aumenterebbe l'immigrazione, le legislazioni più favorevoli all'aborto, all'eutanasia, alle coppie di omosessuali, alla ricerca scientifica (come ad esempio sulla clonazione umana), militare e medica, dovrebbero essere accettate da ogni Stato e ciò sarebbe pertanto incompatibile con l'ideologia nazionalista che ispira il movimento.
Congressi Nazionali


Assemblee Nazionali


Segretari nazionali


Risultati elettorali


Voti % Seggi Europee 1999 (Lista Cito) 94.181 0,30 0 Politiche 2001 Camera 13.622 0,04 0 Senato 39.545 0,12 0 Europee 2004 (lista AS) 399.073 1,23 1 Politiche 2006 (lista AS) Camera 255.354 0,67 0 Senato 214.526 0,63 0 Politiche 2008 Camera 108.837 0,30 0 Senato 85.630 0,26 0 Europee 2009 146.619 0,47 0 Note
 
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osinod

Banned
Bossi: "Il Pdl non ci trascinerà a fondo"
Ballottaggi, il Terzo Polo non si schiera


Dopo le amministrative parla il leader del Carroccio: "A Milano abbiamo perso, ma non fatevi illusioni di crisi". Fini: "DecisiOne vincolante per tutti". I Responsabili perdono i pezzi: se ne va Noi Sud

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Umberto Bossi

ROMA - Nel giorno in cui il Terzo polo ufficializza il suo chiamarsi fuori dai ballottaggi di Milano e Napoli, Umberto Bossi manda segnali diversi al governo. Nell'ordine: "Al ballottaggio non ci sono rischi". Milano? "Abbiamo perso". La tenuta del governo? "Non fatevi illusioni di crisi". Poi, però, avverte: "Di certo non ci faremo trascinare a fondo". Dopo due giorni di silenzio e di indiscrezioni che lo dipingevano furioso con Berlusconi, il leader della Lega non strappa. Anche se la frase "non ci faremo trascinare a fondo", manda un segnale al Cavaliere per far capire che il Carroccio non ha alcuna intenzione di sacrificarsi sull'altare dell'esecutivo fino alla fine.

infine, mentre alla Camera il governo va sotto quattro volte 2 in una mattinata sola, (anche grazie alle defezioni dei Responsabili) "Noi Sud" decide di sganciarsi dal gruppo di Ir: "La nostra missione è finita. Ci siamo annacquati troppo. Ora vogliamo formare un nostro gruppo, far sentire che portiamo avanti le nostre esigenze e le nostre battaglie - annuncia il deputato Elio Belcastro, sostenuto dal segretario Arturo Iannaccone - Con me verranno perlomeno altri sei o sette, tra cui anche alcuni esponenti del Pd. Il gruppo si chiamerà semplicemente 'Sud'". Il modello, aggiunge Belcastro, è quello di Reggio Calabria, 'laboratorio' dell'alleanza tra una parte di Noi Sud e la formazione di Gianfranco Miccichè
 
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scoglio24

f.orumer che scrive poco
«Urso e Ronchi torneranno nel Pdl? Se li può far stare tranquilli ci vadano pure».


Ad affermarlo Fabio Granata deputato del FLI, dall'alto dei suoi 50 (dico cinquanta) voti di preferenza ricevuti a Latina.

Comune di Latina - Elezioni Amministrative del 15-16 Maggio 2011

Almeno bisogna dare atto al granata di aver avuto il coraggio (o la presunzione) di mettersi in gioco.

A prop ma bocch.ino a Napoli si è presentato oppure si è dato ?
 
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f4f

翠鸟科
affascinante ...

Urso e Ronchi hanno la scelta tra
stare su un aereo sulla pista di partenza, col motore fermo e che non decolla
oppure
andare su un aereo ad alta quota, col motore fermo

e se la sbagliano, sarebbe un caso davvero ironico :D:D due su due

cmq, problemi loro :cool:
 

f4f

翠鸟科


beh può essere una genialata di prima grandezza
maggagri ha scelto di non legarsi troppo all'astro calante

o magari ....
magari ha solo deciso di darsi al cinema !! :D

nello stesso tempo, però, si rende conto che, ipoteticamente, un produttore disonesto potrebbe guadagnare di più da un fiasco che da uno spettacolo di successo, incassando molti soldi per la produzione e impiegandone effettivamente solo una minima parte, intascando in tal modo le restanti finanze, e non dovendo restituire che poco denaro, visti i bassi introiti dello spettacolo, ai finanziatori.
Per favore, non toccate le vecchiette - Wikipedia



il contratto con Sgarbi, prevede che in caso di ritiro lo si paghi l'istess???

ps aggiungo
l'era mica lui che starnazzò sul compensi di Benigni, ed io subito sgamai l'invidia
per poi ottenerne uno altrettanto principesco?
bene, 'dèss vedùm sà 'l cùsta el sgarbùn
e se l'à fà ciapà de incass publìcitàri alla Rai
 
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superbaffone

Guest
beh può essere una genialata di prima grandezza
maggagri ha scelto di non legarsi troppo all'astro calante

o magari ....
magari ha solo deciso di darsi al cinema !! :D

nello stesso tempo, però, si rende conto che, ipoteticamente, un produttore disonesto potrebbe guadagnare di più da un fiasco che da uno spettacolo di successo, incassando molti soldi per la produzione e impiegandone effettivamente solo una minima parte, intascando in tal modo le restanti finanze, e non dovendo restituire che poco denaro, visti i bassi introiti dello spettacolo, ai finanziatori.
Per favore, non toccate le vecchiette - Wikipedia



il contratto con Sgarbi, prevede che in caso di ritiro lo si paghi l'istess???

ps aggiungo
l'era mica lui che starnazzò sul compensi di Benigni, ed io subito sgamai l'invidia
per poi ottenerne uno altrettanto principesco?
bene, 'dèss vedùm sà 'l cùsta el sgarbùn
e se l'à fà ciapà de incass publìcitàri alla Rai

poteva essere una cosa interessante invece com'è stato costruito era inguardabile.
 

f4f

翠鸟科
in realtà, gioca la carta della reazione a zingari e musulmani


Non la lasciamo in mano ad un matto, Pisapia, che vuole riempirla di clandestini, moschee e vuole trasformarla in una zingaropoli. Non abbandoniamo Milano nelle mani di questa gente


mossa intelligente, usa il 'core' della sua ideologia
ma
stessa cosa ha fatto B con i 'giudici BR' una settimana fa, e si è preso una sonora porta in faccia
adesso Bossi tenta lo stesso colpo
beh
''due sono le sfide che un politico deve evitare: quelle che non può vincere e quelle che non deve perdere''


ha messo la sua di faccia, Bossi, quando nè Berlusconi nè Salvini, pare, ne hanno il coraggio
ma...

trovata sul web:
Quale parte del corpo intenderebbero metterci, se non la propria faccia ?
La cosa mi incuriosisce molto!


:eek:
 

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