Vorrei, sempre a proposito del fatto che qualcuno non ci vede nulla di particolarmente grave nella storia di Ruby, e del fatto che per qualcuno la ragazza si era "liberamente" offerta al premier e che quindi sotto sotto non ci sarebbe nulla di male, ricordare un fatto che TUTTI conoscono, per lo meno, mi auguro davvero che TUTTI conoscano.
26 dicembre 1965, Alcamo, Sicilia, Franca Viola, una ragazza di 17 anni viene rapita da Filippo Melodia, un giovane prepotente e mafioso che la vuole per sé. Sequestrata e violentata viene rilasciata dopo 8 giorni. Disonorata, deve sposare il giovane, solo così sarà accettata dalla comunità e riacquisterà il suo onore. E' la legge del matrimonio riparatore che estingue (544 del codice penale), dovrà passare tutta la sua vita accanto al suo carnefice. Impensabile non sposarlo, Franca pensa l'impensabile e rifiuta di sposarlo è una rivoluzione del costume contro l'infamia di una tradizione secolare di cui migliaia di ragazze sono state vittime stuprate dal loro violentatore e violentate dalla tradizione e dalle legge, Franca, sfidando la legge scritta e la secolare legge non scritta dice di no,asserendo che disonorato era lui per l’atto di violenza che aveva compiuto, i genitori la sostennero e nonostante minacce, intimidazioni, i Viola ebbero contro tutto il paese, il padre fu minacciato di morte e la sua vigna rasa la suolo, ma la ragazza non si piegò.
Franca per il suo coraggio diviene il simbolo della lotta delle donna in difesa della propria libertà e dignità, contro una cultura ancestrale, violenta e ingiusta della donna per la sua libertà, fu
la prima donna a ribellarsi alla riduzione di tutte le donne ad oggetti di proprietà degli uomini.
Ruby e Franca, 17 anni
Franca, vittima, ma alla fine LIBERA
Ruby, "libera" (?), ma alla fine VITTIMA.
Invece che evolverci, si siamo involuti.
Si arriva al punto di asserire che una ragazza di 17 anni ha la libertà di prostituirsi, ma scherziamo?



La cosa peggiore, rileggendo la frase che ho messo in rosso, è che tante volte anche le stesse donne pensano di non avere, tutto sommato, altra scelta che vendersi per arrivare dove vogliono.

Questa sarebbe LIBERTA'



Sono così stanca di questo
Stanca di dover sottolineare che il problema ESISTE, perchè troppe persone il problema non lo vedono neppure.
E finisco per domandarmi se, in ultima analisi, sono io che esagero a sentirmi umiliata come donna ogni volta che sento storie come quelle che stanno in tutti i giornali in questo periodo.
Se sono l'unica che vede come una sconfitta la frase "essere libere di prostituirsi".