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Forumer storico
Rai/ Slittano nomine;si tratta per Fazio, Dandini, Floris, Report
Domani Cda, punto Dg Lei sui contratti. Tempo stringe per Sipra
Roma, 15 giu. (TMNews) - Una pausa di riflessione, condivisa. Clima troppo caldo, soprattutto fuori Viale Mazzini: impossibile procedere con il corposo pacchetto di nomine che il Dg Lei cerca di ottenere da quasi un mese. Tutto rinviato a fine mese, dopo la presentazione dei palinsesti ma anche dopo la verifica di Governo alla Camera. E dopo Pontida. Domani il Cda si terrà, ma sarà l'occasione per fare il punto su un'altra questione nodale, i contratti dei programmi in palinsesto, in primis Raitre.
Nessuna firma ancora, le trattative procedono (oggi Lei avrebbe incontrato i responsabili di Che tempo che fa e Parla con me), ma resta qualche scoglio da superare. Per Fabio Fazio in primis: dopo la decisione di sfilare il gioiello dello scorso autunno, Vieni via con me, alla Rai, il conduttore chiederebbe una non esclusiva. Difficoltà, non di budget, per il programma di Serena Dandini. Trattativa ancora aperta anche per Ballarò e Report. Ma il tempo stringe e l'appuntamento con Sipra è dietro alle porte: l'azienda premerebbe perché tutti i conduttori siano presenti il 20 a Roma e il 21 a Milano ma la linea comune, a quanto si apprende, sarebbe di avere se non la firma del contratto quanto meno quella su un preaccordo prima di partecipare all'appuntamento con gli inserzionisti. Occhi quindi sul Cda domani e su quanto riferirà il Dg Lei, decisa a chiudere la partita quanto prima. Attento anche il Presidente Garimberti.
Per le nomine tutto rinviato invece a fine mese. Una pausa di riflessione, per il Dg come per il Consiglio, necessaria. Lo sottolinea il Presidente Paolo Garimberti - con le nomine domani il Cda era a rischio "frattura" - lo condivide il Dg, come i consiglieri. Impossibile, al momento, superare i veti incrociati, legati soprattutto allo stop sulla Direzione di Raidue, su cui la maggioranza premeva (specie la Lega per affidarla a Gianluigi Paragone) e che Garimberti ha bloccato, considerandola non urgente rispetto alle Direzioni ad interim.
Domani Cda, punto Dg Lei sui contratti. Tempo stringe per Sipra
![602-0-20110615_192536_E7BB8B0C.jpg](http://www.tmnews.it/web/images/602-0-20110615_192536_E7BB8B0C.jpg)
Roma, 15 giu. (TMNews) - Una pausa di riflessione, condivisa. Clima troppo caldo, soprattutto fuori Viale Mazzini: impossibile procedere con il corposo pacchetto di nomine che il Dg Lei cerca di ottenere da quasi un mese. Tutto rinviato a fine mese, dopo la presentazione dei palinsesti ma anche dopo la verifica di Governo alla Camera. E dopo Pontida. Domani il Cda si terrà, ma sarà l'occasione per fare il punto su un'altra questione nodale, i contratti dei programmi in palinsesto, in primis Raitre.
Nessuna firma ancora, le trattative procedono (oggi Lei avrebbe incontrato i responsabili di Che tempo che fa e Parla con me), ma resta qualche scoglio da superare. Per Fabio Fazio in primis: dopo la decisione di sfilare il gioiello dello scorso autunno, Vieni via con me, alla Rai, il conduttore chiederebbe una non esclusiva. Difficoltà, non di budget, per il programma di Serena Dandini. Trattativa ancora aperta anche per Ballarò e Report. Ma il tempo stringe e l'appuntamento con Sipra è dietro alle porte: l'azienda premerebbe perché tutti i conduttori siano presenti il 20 a Roma e il 21 a Milano ma la linea comune, a quanto si apprende, sarebbe di avere se non la firma del contratto quanto meno quella su un preaccordo prima di partecipare all'appuntamento con gli inserzionisti. Occhi quindi sul Cda domani e su quanto riferirà il Dg Lei, decisa a chiudere la partita quanto prima. Attento anche il Presidente Garimberti.
Per le nomine tutto rinviato invece a fine mese. Una pausa di riflessione, per il Dg come per il Consiglio, necessaria. Lo sottolinea il Presidente Paolo Garimberti - con le nomine domani il Cda era a rischio "frattura" - lo condivide il Dg, come i consiglieri. Impossibile, al momento, superare i veti incrociati, legati soprattutto allo stop sulla Direzione di Raidue, su cui la maggioranza premeva (specie la Lega per affidarla a Gianluigi Paragone) e che Garimberti ha bloccato, considerandola non urgente rispetto alle Direzioni ad interim.