Ti ACCORGI DI ESSERE VECCHIA QUANDO NELL'OROSCOPO NON LEGGI PIU' LA PARTE CHE

Buongiorno

GROSSETO - Un bang supersonico tra Toscana e Emilia Romagna, e torna l’incubo terremoto: è successo che due caccia dell’Aeronautica militare hanno intercettato un aereo sospetto non identificato. L’eccessiva velocità dei velivoli ha provocato una mega onda con uno spostamento d’aria tale da far vibrare il terreno. Gli abitanti della zona, recentemente scossa da un violento sisma, sono subito usciti per strada, una scuola è stata sgomberata. Poi però l’allarme è rientrato.
 
ROMA – Dirigenti della pubblica amministrazione che si riciclano, funzionari che saltano da un ministero all’altro: il ricambio tanto auspicato da Matteo Renzi nei “palazzi del potere” non c’è stato, o meglio c’è stato fino a un certo punto. Mario Marconi sul Fatto Quotidiano scrive che su 40 tra capi di gabinetto, loro vice e capi degli uffici legislativi, solo uno su 4 non ha già prestato servizio in quei corridoi nelle legislature precedenti. Il 25% non dà certo l’idea del cambiamento e del rinnovamento.
 
Ops....ma perchè un posto così non l'hanno offerto a me ? :lol::lol::lol:

C’è poi l’interessante (soprattutto in questi giorni) caso del figlio di Sergio Mattarella (uno dei principali candidati a diventare presidente della Repubblica):
Al ministero della Pubblica amministrazione di Marianna Madia troviamo Bernardo Mattarella (figlio di Sergio Mattarella), capo ufficio legislativo che, sotto il governo Letta, ricopriva lo stesso incarico al Miur.
 
Questo è da un po' che gira...comunque sempre occhi aperti.


In questi giorni sta circolando molto un e-mail che contiene al suo interno un malware (ransomware ).

Il testo è semplice, il messaggio simula il rimborso di un ordine, che ovviamente non esiste, e invita il destinatario ad aprire l’allegato “per maggiori informazioni”.

L’allegato però contiene un file Cabinet che, una volta aperto, installa automaticamente un software ransomware che cripta parti dell’hard disk impedendone l’utilizzo.

Unico modo per tornare alla normalità è sborsare una cifra di “riscatto”.
 

Allegati

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:eek::eek::eek:
“Sto dalla parte dei terroristi”, bimbo di 8 anni interrogato dalla polizia per apologia di reato

Nizza, figlio di musulmani, dopo l’attentato a Charlie Hebdo, si era rifiutato di pronunciare insieme agli altri alunni «Je suis Charlie». La scuola lo ha querelato.

Denunciato per «intrusione» il padre rimasto accanto allo scolaro per tre volte durante l’intervallo




29/01/2015
Aveva detto in classe di sentirsi «dalla parte dei terroristi». Tanto è bastato a un bambino francese di soli 8 anni, nel clima di psicosi innescato dalle stragi delle settimane scorse, per venire interrogato dalla polizia per apologia del terrorismo: un reato punito ormai in modo esemplare - almeno per quel che riguarda i maggiorenni - dopo gli eccidi di Charlie Hebdo e del supermercato kosher di Parigi.

La direzione della scuola, nel centro di Nizza, sulla Costa azzurra, aveva sporto denuncia contro il bambino. Ma l’avvocato della sua famiglia, Sefen Guez, ha manifestato stupore e irritazione: «Siamo di fronte a un’isteria collettiva - ha protestato - il mio cliente ha 8 anni! Non si rende conto della portata delle sue frasi. Non ha senso».

Il piccolo Ahmed, il cui nome rivela radici familiari musulmane, frequenta la terza elementare. All’indomani della strage nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo ha risposto così - secondo il legale - a chi gli chiedeva di dire «Je suis Charlie»: «Sono dalla parte dei terroristi, perché sono contro chi fa le caricature del profeta» Maometto. I genitori, immediatamente avvertiti, gli hanno peraltro «spiegato che si trattava davvero di terrorismo, aggiungendo tutti i motivi per cui si doveva ovviamente stare dalla parte delle vittime a Charlie Hebdo».

Il caso sembrava chiuso lì, ma il 21 gennaio il direttore della scuola ha deciso di inoltrare una querela per apologia di terrorismo contro Ahmed e per «intrusione» da parte di suo padre. Il genitore, in effetti, notando che suo figlio era scosso e piuttosto isolato dopo i fatti, lo ha accompagnato per tre volte fin nel cortile di ricreazione, dove i genitori non sono ammessi e dal quale è stato invitato ogni volta ad uscire.

Secondo fonti della polizia, nella denuncia si dice che il piccolo Ahmed avrebbe pronunciato anche le frasi: «bisogna uccidere i francesi» e «i giornalisti se la sono cercata». Inoltre, avrebbe rifiutato di rispettare il minuto di silenzio in memoria delle vittime. Il piccolo, nell’interrogatorio, pare abbia però sottolineato di non essersi reso conto della gravità delle sue affermazioni. Mentre il padre, ha precisato la fonte investigativa, «ha manifestato rammarico per le frasi del figlio».
 
MOLTO IMPORTANTE

Il Tribunale di Busto Arsizio (VA) ha approvato uno dei primi “Piani del consumatore” in Italia, consentendo ad una impiegata in cassa integrazione, di risolvere definitivamente una situazione debitoria complessa.

Il debito di 86mila euro nei confronti di Equitalia è stato così ridotto a 11mila euro (-87%), un importo individuato in base alle attuali possibilità economiche della debitrice.

E’ l’aiuto che arriva dalla recente Legge 3/2012 relativa alla “Composizione della crisi da sovraindebitamento”, poco conosciuta ma che potrebbe dare un supporto concreto a chi è in difficoltà economica.
 

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