Ti CHIEDI "COME MAI?", TI CHIEDI "QUASI QUASI?".

Qualcuno asserisce che abbiamo avuto un governo di tecnici, che ha apportato semplificazioni.

Bene, questa è la novità alla disciplina Iva (operazioni in valuta estera, inversione contabile, volume d’affari e Iva per cassa) contenute nella bozza del Decreto Legislativo che dovrà recepire, con decorrenza dal 1° gennaio 2013 :

Contenuto della fattura e obbligo di fatturazione
Per quanto concerne il contenuto obbligatorio della fattura, il secondo comma dell’articolo 21 “rivisitato”:

- precisa che il numero progressivo deve identificare in modo univoco il documento, eliminando il riferimento, contenuto nell’attuale formulazione, all’anno solare.

Tale disposizione se sarà confermata, dovrà essere certamente oggetto di chiarimenti da parte dell’Amministrazione Finanziaria, in quanto al momento non appare di facile comprensione.
Una modalità di numerazione conforme alla nuova disposizione potrebbe essere quella che include nel numero progressivo l’anno di effettuazione dell’operazione (es. fattura numero 1/2012);

Questo appunto dell'Associazione Nazionale Commercialisti è dello scorso anno, con lettera di chiarimento inviata all'Amministrazione Finanziaria.

Pensate abbiano risposto ?

"L’elemento di criticità rappresentata dalla identificazione univoca della fattura alla luce della soppressione del riferimento all’anno solare, nonostante la novità sia entrata in vigore già dal 1° gennaio 2013, non è stato ancora oggetto di alcun chiarimento ufficiale normativo o di prassi. Appaiono evidenti, quindi, le difficoltà che stanno incontrando i contribuenti ed i loro consulenti nel decidere le modalità da adottare per la numerazione delle prime fatture di questo nuovo anno."

"La problematica appena presentata, seppure può apparire di natura meramente “formale”, rischia di creare gravi disagi ai contribuenti che potrebbero trovarsi nella necessità di sostituire o correggere le fatture già emesse. E’ evidente, inoltre, che se il comportamento avvallato dall’interpretazione ufficiale rispecchierà uno di quelli proposti dall’Associazione Nazionale dei Dottori Commercialisti o, eventualmente, proporrà un’ulteriore differente condotta, le software house produttrici di programmi di fatturazione avranno necessità di un certo tempo tecnico per implementare la novità e rilasciare le nuove versioni software, creando ulteriore ritardo e disagio ai contribuenti.

Sembra insomma di trovarsi di fronte ad uno dei soliti “pasticci” all’italiana."

Siete in grado di immaginare l'esborso economico che ciascuna azienda dovrà versare alle case di software per la modifica dei programmi di bollettazione, di fatturazione, di registrazione fatture ? .....e questo per un aspetto formale della fattura.

Grazie governo di tecnici !!!!
 
Ultima modifica:
Il problema è che,anche se ritracciasse,non ci si rientra più....come sempre succede!!:-?
E' per quello che se ne vende una parte e il resto si fa correre... perchè se no non si rientra più.
Bisogna però che lo stop, una volta in profitto, si alzi e segui i prezzi, se no rischi di tornare in loss
 
E' per quello che se ne vende una parte e il resto si fa correre... perchè se no non si rientra più.
Bisogna però che lo stop, una volta in profitto, si alzi e segui i prezzi, se no rischi di tornare in loss


...e lo stop deve essere quello del primo prezzo di vendita :D
 

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