Low & Hardly
Forumer attivo
MILANO, 1 dicembre (Reuters) - Tiscali <TIS.MI> ribadisce l'exploit di
venerdì e si attesta stamane a quota 7,2 euro con una valanga di acquisti
che fanno da dinamo a tutto il Numtel.
Ma non è chiaro se si tratti di vero ritorno d'amore del mercato, di un
effetto speculativo agli anabolizzanti o se le mani che si muovono sanno
qualcosa che il resto dei mortali non sa. Mentre almeno una delle voci
citate come alimento agli acquisti, quella di un interesse delle rivali
Wanadoo <NAD.PA e T-Online <TOIGn.DE>, è stata prontamente smentita.
Per i francesi ha parlato la controllante di Wanadoo, France Telecom
<FTE.PA>, affermando "Non abbiamo piani di questo tipo", mentre prima un
portavoce di T-Online non aveva commentato la voce lasciando intendere di
non dare credito alle voci.
Anche la società ha ribadito a Reuters di prima mattina di "non avere
niente da dire, le cose sono esattamente come stavano venerdì".
Gli analisti preferiscono piuttosto dare credito all'ipotesi di un
ritorno di interesse del mercato e restano scettici ma aperti alla
possibilità che si muova qualcosa sul fronte delle alleanze.
"Tiscali ha dimostrato che si sta muovendo bene, le mosse sul debito
hanno tolto i dubbi sulla solvibilità a breve" spiega Massimo Nibbi,
analista e gestore di Meliorbanca, "e già le quotazioni dei bond ne
avevano beneficiato, salendo ben sopra la pari". Oggi il titolo di
emissione più recente, scadenza 2006, viaggia a quota 102,05/103,05.
Tiscali aveva annunciato i dati di trimestre il 14 novembre scorso senza
elettrizzare le non molte investment bank che seguono stabilmente il
titolo. Kai Kaufmann di DKW aveva sintetizzato la delusione forte per lo
slittamento di parecchi trimestri sull'obiettivo di cash flow positivo
parlando in una nota di "mancanza di stabilità del modello di business
(Tiscali) rispetto ai rivali".
Nibbi ricorda che Tiscali ha un suo zoccolo duro di azionisti
affezionati: "è tra le pochissime quasi sempre mantenutesi sopra il prezzo
di ipo, anche nei momenti peggiori in genere i miei clienti non l'hanno
voluta vendere".
L'attesa del nuovo AD che dovrà sostituire il patron Renato Soru alla
guida del gruppo è stata uno dei motori della speculazione di venerdì, ma
Tiscali ha recisamente smentito che una decisione sia imminente. La
giostra dei nomi ha fatto parlare almeno un organo di stampa di una
persona vicina a Microsoft <MSFT.O>, riaccendendo la speranza di un
interesse del gigante Usa che per la verità non ha mai avuto conferme.
Per un analista milanese, il rialzo invece potrebbe essere "legato alla
normale rotazione in attesa che anche i telefonici (cui Tiscali correla
spesso i suoi movimenti) si prendano il turno di rialzo che finora era
loro sfuggito".
Roberto Camerlingo, analista tecnico di Banca Akros, ritiene che non vada
sottovalutata la possibilità di ricoperture, incoraggiate anche dalla
posizione grafica del titolo che fora resistenza su resistenza. "Oggi ha
infranto l'obiettivo di un flag rialzista a quota 7,20, non mi
meraviglierei se arrivasse a 8".
Per Camerlingo, che dice di non aver ricevito richieste di acquisto dai
suoi clienti "in acquisto ci sono sicuramente i retail".
Nibbi non esclude che "fondi esteri specializzati si siano messi in
acquisto", mentre non è convinto che i fondi speculativi abbiano un grosso
ruolo: "gli hedge hanno impatto minore quando il mercato sale".
Alle 13,30 Tiscali sale del 7,7% a 7,24 (max intraday a 7,42) con scambi
pari al 10% del capitale. Dal minimo di marzo a 3,41 euro il titolo è più
che raddoppiato, contro il +70% circa del Numtel. La febbre è tutta
italiana: le due rivali Wanadoo e T-Online limitano il rialzo all'1 e 1,6%
rispettivamente.
venerdì e si attesta stamane a quota 7,2 euro con una valanga di acquisti
che fanno da dinamo a tutto il Numtel.
Ma non è chiaro se si tratti di vero ritorno d'amore del mercato, di un
effetto speculativo agli anabolizzanti o se le mani che si muovono sanno
qualcosa che il resto dei mortali non sa. Mentre almeno una delle voci
citate come alimento agli acquisti, quella di un interesse delle rivali
Wanadoo <NAD.PA e T-Online <TOIGn.DE>, è stata prontamente smentita.
Per i francesi ha parlato la controllante di Wanadoo, France Telecom
<FTE.PA>, affermando "Non abbiamo piani di questo tipo", mentre prima un
portavoce di T-Online non aveva commentato la voce lasciando intendere di
non dare credito alle voci.
Anche la società ha ribadito a Reuters di prima mattina di "non avere
niente da dire, le cose sono esattamente come stavano venerdì".
Gli analisti preferiscono piuttosto dare credito all'ipotesi di un
ritorno di interesse del mercato e restano scettici ma aperti alla
possibilità che si muova qualcosa sul fronte delle alleanze.
"Tiscali ha dimostrato che si sta muovendo bene, le mosse sul debito
hanno tolto i dubbi sulla solvibilità a breve" spiega Massimo Nibbi,
analista e gestore di Meliorbanca, "e già le quotazioni dei bond ne
avevano beneficiato, salendo ben sopra la pari". Oggi il titolo di
emissione più recente, scadenza 2006, viaggia a quota 102,05/103,05.
Tiscali aveva annunciato i dati di trimestre il 14 novembre scorso senza
elettrizzare le non molte investment bank che seguono stabilmente il
titolo. Kai Kaufmann di DKW aveva sintetizzato la delusione forte per lo
slittamento di parecchi trimestri sull'obiettivo di cash flow positivo
parlando in una nota di "mancanza di stabilità del modello di business
(Tiscali) rispetto ai rivali".
Nibbi ricorda che Tiscali ha un suo zoccolo duro di azionisti
affezionati: "è tra le pochissime quasi sempre mantenutesi sopra il prezzo
di ipo, anche nei momenti peggiori in genere i miei clienti non l'hanno
voluta vendere".
L'attesa del nuovo AD che dovrà sostituire il patron Renato Soru alla
guida del gruppo è stata uno dei motori della speculazione di venerdì, ma
Tiscali ha recisamente smentito che una decisione sia imminente. La
giostra dei nomi ha fatto parlare almeno un organo di stampa di una
persona vicina a Microsoft <MSFT.O>, riaccendendo la speranza di un
interesse del gigante Usa che per la verità non ha mai avuto conferme.
Per un analista milanese, il rialzo invece potrebbe essere "legato alla
normale rotazione in attesa che anche i telefonici (cui Tiscali correla
spesso i suoi movimenti) si prendano il turno di rialzo che finora era
loro sfuggito".
Roberto Camerlingo, analista tecnico di Banca Akros, ritiene che non vada
sottovalutata la possibilità di ricoperture, incoraggiate anche dalla
posizione grafica del titolo che fora resistenza su resistenza. "Oggi ha
infranto l'obiettivo di un flag rialzista a quota 7,20, non mi
meraviglierei se arrivasse a 8".
Per Camerlingo, che dice di non aver ricevito richieste di acquisto dai
suoi clienti "in acquisto ci sono sicuramente i retail".
Nibbi non esclude che "fondi esteri specializzati si siano messi in
acquisto", mentre non è convinto che i fondi speculativi abbiano un grosso
ruolo: "gli hedge hanno impatto minore quando il mercato sale".
Alle 13,30 Tiscali sale del 7,7% a 7,24 (max intraday a 7,42) con scambi
pari al 10% del capitale. Dal minimo di marzo a 3,41 euro il titolo è più
che raddoppiato, contro il +70% circa del Numtel. La febbre è tutta
italiana: le due rivali Wanadoo e T-Online limitano il rialzo all'1 e 1,6%
rispettivamente.