patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!
Wall Street torna a salire smentendo le statistiche
di Luca Spoldi , 09.10.2003 22:38
Nuova seduta positiva per la Borsa americana, ma gli indici soffrono in chiusura a causa di una serie di profit-taking che si scatenano sui principali titoli; il Dow Jones Industrial Average chiude così in recupero dello 0,3%, dopo aver toccato il nuovo massimo a 16 mesi nel corso della seduta, mentre il Nasdaq (grafico chiude in rialzo dello 0,5% e l’indice S&P’s 500 a +0,2%.
Tra i titoli sotto i riflettori brillano i campioni della new economy, da Yahoo! (YHOO) a eBay (EBAY), grazie a risultati sopra le attese nel trimestre. Dei componenti del Dow è Hewlett-Packard (HP) a guidare il rialzo con un +3,5% a fine seduta frutto di alcuni commenti positivi sul titolo, mentre il forte rally dei titoli delle compagnie aeree fa salire anche i produttori aeronautici Boeing (BA), Unitede Tecnologies (UTX) e Honeywell (HON). Bene anche Alcoa (AA), 3M (MMM), Walt Disney (DCQ), Home Depot (HD) e American Express (AXP), mentre Merck (MRK) guida i titoli in ribasso sfiorando il –2%, imitata da Coca-Cola (KO), Johnson & Johnson (JNJ), Sbc Communications (SBSCF)e International Paper (IP). In discreta crescita i volumi, con oltre 1,3 miliardi di titoli scambiati sul listino principale e 1,7 miliardi sul Nasdaq.
Numerose prese di profitto si abbattono sulle maggiori capitalizzazioni del mercato, ma gli analisti parlano di movimenti naturali in un mercato rialzista, che non paiono generati da concreti timori. Secondo Tobias Levkovich, di Smith Barney, ad esempio, gli investitori stanno semplicemente riducendo l’esposizione in attesa di valutare se dalle trimestrali emergeranno indicazioni tali da giustificare l’ulteriore rally del mercato. La stessa chiusura degli indici, ricordano, sconfigge la cabala, dato che il 9 ottobre è storicamente uno dei due peggiori giorni di Borsa dell’anno, insieme al 18 luglio (in meno di un quarto delle sedute totali in questi due giorni, dal 1953 a oggi, l’indice S&P’s 500 ha chiuso in positivo).
Buone notizie, intanto, dal fronte macro: le richieste di sussidi di disoccupazioni sono in calo di 23 mila unità a 382 mila, il livello più basso dai primi di febbraio scorso, anche se sul dato paiono aver influito alcuni fattori stagionali e il passaggio dell’uragano Isabel (che ha impedito a molti di recarsi a compilare la richiesta settimanale di sussidio).
Tornando ai titoli, si mettono in luce le azioni internet, in scia a Yahoo!, che dopo aver battuto le stime sale di quasi 10 punti e vede Deutsche Bank e Usb Piper Jaffray alzare il loro rating e prezzo obiettivo sul titolo; in netto rialzo anche Amazon (AMZN) e eBay. Tra le linee aeree decollano Amr (AMR), sù di 10 punti, e Continental (CAL), +7,8% anche grazie a Morgan Stanley, che alza il giudizio su entrambi i titoli a “equal weight” da “underweight”. Il rally aiuta, come detto, anche i principali costruttori aeronautici. Brillanti anche le catene di vendita al dettaglio, sui massimi degli ultimi anni, con Wal-Mart (WMT), Gap (GPS) e Target (TGT) tra i migliori. Seduta positiva anche per il settore dei produttori di hardware e di infrastrutture di rete, per i semiconduttori, le banche e i finanziari. Male, invece, il settore dei servizi petroliferi con Halliburton (HAL) e Tidewater (TDW) che cedono terreno dopo aver lanciato entrambe un profit warning.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.62
Wall Street torna a salire smentendo le statistiche
di Luca Spoldi , 09.10.2003 22:38
Nuova seduta positiva per la Borsa americana, ma gli indici soffrono in chiusura a causa di una serie di profit-taking che si scatenano sui principali titoli; il Dow Jones Industrial Average chiude così in recupero dello 0,3%, dopo aver toccato il nuovo massimo a 16 mesi nel corso della seduta, mentre il Nasdaq (grafico chiude in rialzo dello 0,5% e l’indice S&P’s 500 a +0,2%.
Tra i titoli sotto i riflettori brillano i campioni della new economy, da Yahoo! (YHOO) a eBay (EBAY), grazie a risultati sopra le attese nel trimestre. Dei componenti del Dow è Hewlett-Packard (HP) a guidare il rialzo con un +3,5% a fine seduta frutto di alcuni commenti positivi sul titolo, mentre il forte rally dei titoli delle compagnie aeree fa salire anche i produttori aeronautici Boeing (BA), Unitede Tecnologies (UTX) e Honeywell (HON). Bene anche Alcoa (AA), 3M (MMM), Walt Disney (DCQ), Home Depot (HD) e American Express (AXP), mentre Merck (MRK) guida i titoli in ribasso sfiorando il –2%, imitata da Coca-Cola (KO), Johnson & Johnson (JNJ), Sbc Communications (SBSCF)e International Paper (IP). In discreta crescita i volumi, con oltre 1,3 miliardi di titoli scambiati sul listino principale e 1,7 miliardi sul Nasdaq.
Numerose prese di profitto si abbattono sulle maggiori capitalizzazioni del mercato, ma gli analisti parlano di movimenti naturali in un mercato rialzista, che non paiono generati da concreti timori. Secondo Tobias Levkovich, di Smith Barney, ad esempio, gli investitori stanno semplicemente riducendo l’esposizione in attesa di valutare se dalle trimestrali emergeranno indicazioni tali da giustificare l’ulteriore rally del mercato. La stessa chiusura degli indici, ricordano, sconfigge la cabala, dato che il 9 ottobre è storicamente uno dei due peggiori giorni di Borsa dell’anno, insieme al 18 luglio (in meno di un quarto delle sedute totali in questi due giorni, dal 1953 a oggi, l’indice S&P’s 500 ha chiuso in positivo).
Buone notizie, intanto, dal fronte macro: le richieste di sussidi di disoccupazioni sono in calo di 23 mila unità a 382 mila, il livello più basso dai primi di febbraio scorso, anche se sul dato paiono aver influito alcuni fattori stagionali e il passaggio dell’uragano Isabel (che ha impedito a molti di recarsi a compilare la richiesta settimanale di sussidio).
Tornando ai titoli, si mettono in luce le azioni internet, in scia a Yahoo!, che dopo aver battuto le stime sale di quasi 10 punti e vede Deutsche Bank e Usb Piper Jaffray alzare il loro rating e prezzo obiettivo sul titolo; in netto rialzo anche Amazon (AMZN) e eBay. Tra le linee aeree decollano Amr (AMR), sù di 10 punti, e Continental (CAL), +7,8% anche grazie a Morgan Stanley, che alza il giudizio su entrambi i titoli a “equal weight” da “underweight”. Il rally aiuta, come detto, anche i principali costruttori aeronautici. Brillanti anche le catene di vendita al dettaglio, sui massimi degli ultimi anni, con Wal-Mart (WMT), Gap (GPS) e Target (TGT) tra i migliori. Seduta positiva anche per il settore dei produttori di hardware e di infrastrutture di rete, per i semiconduttori, le banche e i finanziari. Male, invece, il settore dei servizi petroliferi con Halliburton (HAL) e Tidewater (TDW) che cedono terreno dopo aver lanciato entrambe un profit warning.
PIVOT TISCALI
CENTRALE 5.62
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