patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
MARC FABER
La vita è incerta, e invece gli uomini cercano delle sicurezze, soprattutto quando si parla di denaro
Wall Street inaugura l’ottava in bello stile. Google festeggia un nuovo record
Dopo due settimane conclusesi con un bilancio in rosso, il mercato azionario ha archiviato oggi sui guadagni la prima sessione dell’ottava; ieri, infatti, i listini sono rimasti chiusi in osservanza del Martin Luther King Day. In particolare, gli investitori attendono con un cauto ottimismo i rapporti di bilancio delle società ad elevata capitalizzazione, tra le quali segnaliamo per domani Lucent Technologies (LU), eBay (EBAY) e Qualcomm (QCOM); giovedì sarà il turno di Citigroup Inc. (C) e KLA-Tencor (KLAC), mentre a mercati chiusi stasera tocca a colossi del calibro di AMD, IBM, Motorola e Yahoo!. Nel dettaglio, il Dow Jones ed il Nasdaq (grafico Composite hanno guadagnato al close, rispettivamente, lo 0,67% e lo 0,87%, mentre l’indice allargato SP500 ha chiuso con un rialzo dello 0,97% tornando così a riavvicinarsi alla soglia psicologica dei 1.200 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la maglia nera spetta oggi a 3M Company (-2,31%), pressata dai realizzi di profitto nonostante una trimestrale, rilasciata oggi, in linea con le previsioni di consenso. Nel dettaglio, il conglomerato industriale del Minnesota ha riportato nell’ultimo trimestre fiscale, chiusosi il 31 dicembre scorso, un utile per azione di $ 0,91, a fronte di un giro d’affari cresciuto del 7,9% a $ 5,1 miliardi grazie anche alla debolezza del dollaro. Sulla stessa lunghezza d’onda, a fine giornata, si sono mossi anche titoli come General Motors (-1,05%), Intel (-0,35%) e Caterpillar (-0,68%), mentre dall’altra parte del segno AIG (+2,36%) ha guidato il plotone dei titoli in ascesa insieme a JP Morgan Chase (+1,56%), Hewlett-Packard (+1,79%), Boeing (+1,91%) ed SBC Communications (+1,80%).
Al New York Stock Exchange, i due Big del networking si sono mossi su corsie opposte. Da un lato infatti Lucent Tecnologies (+5,13%) si è ben comportata a poche ore dal rilascio dei dati trimestrali, mentre dall’altro Nortel Networks (-2,41%) ha perso quota nonostante l’azienda abbia oggi rassicurato la piazza reiterando il proposito di rilasciare i dati rivisti,
sul primo e sul secondo trimestre del 2004, entro la fine del corrente mese. Speculare, nel comparto della telefonia cellulare, è stato anche il comportamento di Nokia (NOK) e Motorola (MOT), con la prima che al close ha lasciato sul parterre l’1,25%, mentre il gigante americano ha messo a segno uno strappo del 2,35% in attesa dei dati trimestrali, in uscita oggi alle 17, ora locale.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, Google (GOOG), con un balzo conclusivo dell’1,97%, è tornato al di sopra della soglia psicologica dei $ 200, e sui massimi all-time, dopo che tra l’altro gli analisti hanno reiterato il proprio ottimismo sul trend della pubblicità on-line nel primo trimestre di quest’anno; l’appuntamento clou con Google è comunque fissato per l’1 febbraio prossimo, quando l’azienda sarà chiamata a rilasciare i dati trimestrali. Tra i Big in spolvero s’è distinta oggi anche Sun Microsystems (+5,45%), mentre nel comparto del networking deludente è stato oggi l’andamento di Cisco Systems (-0,74%), che ormai dal lontano mese di ottobre continua a muoversi all’intero della “gabbia” racchiusa dai $ 18 e dai $ 20 per azione.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3023 rispetto ad un massimo di giornata sul livello di $ 1,3070.
MARC FABER
La vita è incerta, e invece gli uomini cercano delle sicurezze, soprattutto quando si parla di denaro
Wall Street inaugura l’ottava in bello stile. Google festeggia un nuovo record
Dopo due settimane conclusesi con un bilancio in rosso, il mercato azionario ha archiviato oggi sui guadagni la prima sessione dell’ottava; ieri, infatti, i listini sono rimasti chiusi in osservanza del Martin Luther King Day. In particolare, gli investitori attendono con un cauto ottimismo i rapporti di bilancio delle società ad elevata capitalizzazione, tra le quali segnaliamo per domani Lucent Technologies (LU), eBay (EBAY) e Qualcomm (QCOM); giovedì sarà il turno di Citigroup Inc. (C) e KLA-Tencor (KLAC), mentre a mercati chiusi stasera tocca a colossi del calibro di AMD, IBM, Motorola e Yahoo!. Nel dettaglio, il Dow Jones ed il Nasdaq (grafico Composite hanno guadagnato al close, rispettivamente, lo 0,67% e lo 0,87%, mentre l’indice allargato SP500 ha chiuso con un rialzo dello 0,97% tornando così a riavvicinarsi alla soglia psicologica dei 1.200 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la maglia nera spetta oggi a 3M Company (-2,31%), pressata dai realizzi di profitto nonostante una trimestrale, rilasciata oggi, in linea con le previsioni di consenso. Nel dettaglio, il conglomerato industriale del Minnesota ha riportato nell’ultimo trimestre fiscale, chiusosi il 31 dicembre scorso, un utile per azione di $ 0,91, a fronte di un giro d’affari cresciuto del 7,9% a $ 5,1 miliardi grazie anche alla debolezza del dollaro. Sulla stessa lunghezza d’onda, a fine giornata, si sono mossi anche titoli come General Motors (-1,05%), Intel (-0,35%) e Caterpillar (-0,68%), mentre dall’altra parte del segno AIG (+2,36%) ha guidato il plotone dei titoli in ascesa insieme a JP Morgan Chase (+1,56%), Hewlett-Packard (+1,79%), Boeing (+1,91%) ed SBC Communications (+1,80%).
Al New York Stock Exchange, i due Big del networking si sono mossi su corsie opposte. Da un lato infatti Lucent Tecnologies (+5,13%) si è ben comportata a poche ore dal rilascio dei dati trimestrali, mentre dall’altro Nortel Networks (-2,41%) ha perso quota nonostante l’azienda abbia oggi rassicurato la piazza reiterando il proposito di rilasciare i dati rivisti,
sul primo e sul secondo trimestre del 2004, entro la fine del corrente mese. Speculare, nel comparto della telefonia cellulare, è stato anche il comportamento di Nokia (NOK) e Motorola (MOT), con la prima che al close ha lasciato sul parterre l’1,25%, mentre il gigante americano ha messo a segno uno strappo del 2,35% in attesa dei dati trimestrali, in uscita oggi alle 17, ora locale.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, Google (GOOG), con un balzo conclusivo dell’1,97%, è tornato al di sopra della soglia psicologica dei $ 200, e sui massimi all-time, dopo che tra l’altro gli analisti hanno reiterato il proprio ottimismo sul trend della pubblicità on-line nel primo trimestre di quest’anno; l’appuntamento clou con Google è comunque fissato per l’1 febbraio prossimo, quando l’azienda sarà chiamata a rilasciare i dati trimestrali. Tra i Big in spolvero s’è distinta oggi anche Sun Microsystems (+5,45%), mentre nel comparto del networking deludente è stato oggi l’andamento di Cisco Systems (-0,74%), che ormai dal lontano mese di ottobre continua a muoversi all’intero della “gabbia” racchiusa dai $ 18 e dai $ 20 per azione.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3023 rispetto ad un massimo di giornata sul livello di $ 1,3070.