Tiscali intraday 19 Maggio 2004..è l'ora di serrare le fila! (2 lettori)

patt

Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
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EDDIE KWONG
Mentre si fa trading, si ha spesso l'impressione che il mercato, attivamente, faccia tutto quello che è nelle sue possibilità per portarci via i nostri soldi.



Wall Street per un giorno si dimentica di tutti i suoi guai


Le tensioni geopolitiche si allentano per un giorno, consentendo un recupero del dollaro e un calo del prezzo del greggio, nel giorno in cui Alan Greenspan ottiene il suo quinto mandato quadriennale consecutivo. Aggiungete dati macro in linea con le previsioni e alcune buone trimestrali e il rialzo di Wall Street si spiega quasi da solo. Il Dow Jones termina così a quota 9.968,51 (+0,62%), mentre l’indice S&P500 è a 1.091,53 punti (+0,69%). In recupero anche il Nasdaq (grafico (+1,13% a quota 1.897,82) e l’indice delle small cap, il Russell 2000, tornato sui 542,56 punti (+1,35%). Dal canto loro i “beni rifugio” per eccellenza sono in calo: l’oro torna a 375,90 dollari l’oncia, oltre 3 in meno di ieri, mentre i rendimenti sul decennale risalgono al 4,74% e quelli sul trentennale al 5,45%.
Sul fronte macroeconomico “housing starts”, attesi in calo a 1,98 milioni dai 2,01 di marzo, sono stati leggermente sotto le attese (1,97 milioni) mentre i permessi di edificazione, a loro volta stimati in calo a1,94 milioni (da 1,98), sono saliti a sorpresa a 2 milioni. Per quanto riguarda le trimestrali, Applied Materials (AMAT) registra nel trimestre un ricavo netto di 373 milioni, o 22 centesimi per azione, rispetto ai 19 attesi, su vendite per 2,02 miliardi (contro stime di 1,89 miliardi).

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Tra le trimestrali più attese vi era anche quella di Hewlett-Packard (HPQ), diffusa appena dopo la chiusura del listino di New York. Ebbene, la compagnia centra le attese riportando nel proprio secondo trimestre fiscale un utile netto di 884 milioni di dollari, o 29 centesimi per azione. Escludendo alcuni costi straordinari, Hp ha guadagnato 34 centesimi per titolo rispetto a 20,1 miliardi di dollari di fatturato. Numeri che centrane le attese deglli analisti di Wall Street in termini di utili, superando invece la stima media di 19,3 miliardi di dollari per quanto riguarda il giro d’affari. In linea con le attese anche i dati, diffusi a mercato aperto, di Network Appliance (NTAP) e di Home Depot (HD), che così chiudono la seduta in buon rialzo.
Alcuni operatori però invitano alla prudenza: il mercato sale solo perché i venditori, allentatesi le tensioni in Iraq.....

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.....hanno preso una pausa, fanno notare, senza che però i compratori siano tornati in forza sul mercato. Come dire che sul mercato continua a permanere un’elevata incertezza sul prossimo futuro, al di là del segno con cui si chiude la singola seduta, come del resto provano anche i volumi, relativamente modesti, degli scambi sia sul Nyse sia sul Nasdaq.
Tra i settori si mettono in luce quelli delle catene distributive, dei semiconduttori, dei produttori di infrastrutture di rete, del Biotech (grafico e del trasporto aereo, mentre perdono terreno i titoli auriferi, i petroliferi e i servizi petroliferi, non a caso tra i protagonisti delle sedute precedenti. Gli energetici del resto perdono parte dei guadagni recenti sulle voci che vogliono l’Opec prossimo ad una riunione informale in Olanda nel corso del fine settimana prossimo, un appuntamento in cui potrebbe essere deciso un incremento della produzione.

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Così il future per consegna giugno torna verso i 40,5 dollari al barile, perdendo oltre un dollaro dai massimi di ieri. Tra le altre buone notizie che influiscono positivamente sull’umore degli operatori anche il forte rimbalzo del listino indiano, ieri crollato dell’11% sul timore di un rallentamento del processo di privatizzazione e di apertura dell’economia a causa della possibile Alleanza (grafico tra il partito del Congresso, di Sonia Gandhi, e quello comunista indiano, per la formazione del nuovo governo.
 

patt

Forumer storico
i futuri dicono che si aprirà verdi.....vediamo se mentono...la prima tappa dovrebbe essere 1097 di futures SP...sopra si respirerebbe aria fresca..sotto la solita malsana... :uhm: :rolleyes: :ops:

Su CIOFFY..beh...forse ci salverebbe la pennicellina...forse.... :sad:
 

rola67

Forumer storico
patatino ha scritto:
i futuri dicono che si aprirà verdi.....vediamo se mentono...la prima tappa dovrebbe essere 1097 di futures SP...sopra si respirerebbe aria fresca..sotto la solita malsana... :uhm: :rolleyes: :ops:

Su CIOFFY..beh...forse ci salverebbe la pennicellina...forse.... :sad:

... me sa tanto che il "farmaco" per Tiscali deve essere ancora inventato ...
i future sono un pochino fiacchi .... nella nottata speriamo che salgano ... della serie "alta marea"
Roberto

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patt

Forumer storico
Non solo Tiscali....


Il caro-petrolio spinge Enertad?
La società produce energia eolica


di Big Trader

Con un prezzo del greggio ormai sopra i 40 dollari al barile, in Occidente è tornata a scattare l'emergenza energetica. I mercati del petrolio sono infiammati, soprattutto per il peggioramento della situazione in Iraq, e da uno scenario di questo tipo potrebbero trarre vantaggio le aziende che fanno energia alternativa. Come nel caso di Enertad, società quotata attiva nel comparto di quella eolica.

Negli ultimi tempi per la verità proprio Enertad ha dovuto fare i conti con una serie di problemi. La Borsa infatti non ha accolto in modo molto positivo l’entrata nel capitale dell’azienda guidata dalla famiglia Agarini della Alerion di Giuseppe Garofano. La Alerion, grazie all’appoggio finanziario del gruppo Bipielle, sottoscriverà una grossa quota dell’ultimo aumento di capitale varato dalla Enertad e, a tendere, dovrebbe così arrivare ad avere un peso del 20% nell’azionariato della società di casa Agarini.

E neppure Piazza Affari si è infiammata quando Enertad ha presentato gli ultimi conti trimestrali. I dati dei primi mesi del 2004 non hanno "scaldato" il listino. E questo nonostante il bilancio abbia registrato un aumento sul versante dei ricavi.

Insomma, per la società che ricava energia dal vento (e da altre fonti alternative al greggio), il clima è stato recentemente "freddino". Ma, appunto, il caro-petrolio potrebbe finire per favorire le prospettive di business della Enertad. Se infatti le quotazioni del barile si stabilizzeranno a valori molto alti, se non assisteremo cioè ad uno sgonfiamento dei listini, allora diventa naturale pensare che almeno una parte della domanda industriale cercherà di spostarsi sull’offerta alternativa.
 

maxina

Forumer storico
Buongiorno Pat e tantissimi auguroni per i tuoi 10.000 post.. :p :lol: :-D :)
Ti faccio gli auguri oggi perchè è qualche giorno che faccio sporadiche "apparizioni" in quanto ho un po di cosucce da sbrigare.....e anche ieri sono stato impicciato.........!!!
Mi associo alle belle parole che hanno scritto gli altri, e confermo la stima e la professionalità che ti viene riconosciuta, ma anche la generosa umanità e semplicità che dimostri........insomma "SEI UNA BELLA PERSONA"... :p :p :p ......( se mia sorella non era sposata...!!!! :ops: :ops: ) :lol: :lol:
 

giammycarli

Forumer attivo
patatino ha scritto:
Non solo Tiscali....


Il caro-petrolio spinge Enertad?
La società produce energia eolica


di Big Trader

Con un prezzo del greggio ormai sopra i 40 dollari al barile, in Occidente è tornata a scattare l'emergenza energetica. I mercati del petrolio sono infiammati, soprattutto per il peggioramento della situazione in Iraq, e da uno scenario di questo tipo potrebbero trarre vantaggio le aziende che fanno energia alternativa. Come nel caso di Enertad, società quotata attiva nel comparto di quella eolica.

Negli ultimi tempi per la verità proprio Enertad ha dovuto fare i conti con una serie di problemi. La Borsa infatti non ha accolto in modo molto positivo l’entrata nel capitale dell’azienda guidata dalla famiglia Agarini della Alerion di Giuseppe Garofano. La Alerion, grazie all’appoggio finanziario del gruppo Bipielle, sottoscriverà una grossa quota dell’ultimo aumento di capitale varato dalla Enertad e, a tendere, dovrebbe così arrivare ad avere un peso del 20% nell’azionariato della società di casa Agarini.

E neppure Piazza Affari si è infiammata quando Enertad ha presentato gli ultimi conti trimestrali. I dati dei primi mesi del 2004 non hanno "scaldato" il listino. E questo nonostante il bilancio abbia registrato un aumento sul versante dei ricavi.

Insomma, per la società che ricava energia dal vento (e da altre fonti alternative al greggio), il clima è stato recentemente "freddino". Ma, appunto, il caro-petrolio potrebbe finire per favorire le prospettive di business della Enertad. Se infatti le quotazioni del barile si stabilizzeranno a valori molto alti, se non assisteremo cioè ad uno sgonfiamento dei listini, allora diventa naturale pensare che almeno una parte della domanda industriale cercherà di spostarsi sull’offerta alternativa.



Auguri Pat per i tuoi 10000 anche se in ritardo.........

Sei una Bella Persona
Disponibile sempre ad aiutare gli altri
e in questo mondo di serpi
trovare una persona come te è quasi un miraggio.


Dimenticavo Un Buon Giorno a Tutta la Banda
 

High Tech

Forumer attivo
mi assento per un giorno e cosa mi combina PAT?????


:jack: 10.000 !! Post :jack:

Un sincero apprezzamento al "Vice" per eccellenza!!


propongo un cambio di nick in "Super Pat" ;)

High Tech
 

fabri69

Forumer storico
Buongiorno a tutti!
notizia appena uscita su Routers:'Tiscali:Morgan Stanley alza target a OVERWEIGHT da UNDERWEIGHT' :)
 

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