Cell Therapeutics raccoglie 18,4 milioni
di Edoardo Fagnani
21 dicembre 2004 14.30 stampa l'articolo invia l'articolo
Questa mattina la società biotecnologica statunitense ha annunciato che alcuni investitori istituzionali americani hanno sottoscritto un collocamento privato di nuove azioni. In pratica, L’aumento di capitale ha portato nelle casse di Cell Therapeutics 18,4 milioni di dollari. Ieri il titolo, che è quotato anche al Nasdaq, ha guadagnato il 3,2% a 8,46 dollari, anche se nella sessione After Hours è crollato del 11% fissando un ultimo prezzo di 7,53 dollari per azione.
Cell Therapeutics (profilo, grafico, quotazioni) ufficializza quanto anticipato ieri da SoldiOnline.it. (leggi l’articolo)
A margine della presentazione della pipeline dei propri farmaci, il direttore finanziario della biotech statunitense, Cesare Parachini, aveva annunciato la possibilità di completare il programma di ricapitalizzazione del gruppo, che prevedeva aumenti di capitale per massimi 70 milioni di dollari. Considerando che nelle scorse settimane Cell Therapeutics aveva completato una ricapitalizzazione da 45 milioni di dollari, la società aveva ancora l’opportunità di procedere con un aumento di capitale per ulteriori 25 milioni di dollari. Su questa operazione Cell Therapeutics non avrebbe avuto vincoli temporali, in quanto il prospetto era già stato depositato presso la Sec, l’equivalente statunitense della Consob italiana. Parachini aveva anticipato che la ricapitalizzazione avrebbe potuto essere effettuata già in questi giorni, “in modo da migliorare la posizione finanziaria dell’azienda alla fine dell’anno”, o al massimo entro uno o due mesi.
Il direttore finanziario di Cell Therapeutics è stato di parola. Forse anche troppo. Questa mattina la società biotecnologica statunitense ha annunciato che alcuni investitori istituzionali americani hanno sottoscritto un collocamento privato di nuove azioni. In pratica, Cell Therapeutics ha emesso 2,59 milioni di nuovi titoli a un prezzo unitario di 7,1 dollari. Al lordo delle spese necessarie per finanziare l’operazione, l’aumento di capitale ha portato nelle casse di Cell Therapeutics 18,4 milioni di dollari. Ieri il titolo, che è quotato anche al Nasdaq, ha guadagnato il 3,2% a 8,46 dollari, anche se nella sessione After Hours è crollato del 11% fissando un ultimo prezzo di 7,53 dollari per azione, piuttosto vicino al valore a cui sono state offerte le nuove azioni.
Come già anticipato ieri, la nuova liquidità servirà principalmente per finanziare il programma di ricerca e sviluppo condotto dalla società e necessario per portare sul mercato alcuni farmaci che sono arrivati nell’ultima fase della sperimentazione.
Nel 2004 Cell Therapeutics prevede di dedicare alla ricerca e sviluppo circa 90 milioni di dollari. Considerando che nei primi nove mesi dell’anno questa attività ha assorbito 73,3 milioni di dollari, nell’ultimo trimestre la società investirà 15-20 milioni di dollari, poco meno dei 20,6 milioni dedicati nel terzo trimestre. Inoltre, solo per lo sviluppo dello XYOTAX, un composto destinato alla cura del tumore al polmone arrivato alla terza e ultima fase di sperimentazione, Cell Therapeutics ha messo in preventivo nel 2005 di spendere 50 milioni di dollari.
La biotech statunitense continua a fare affidamento sul Trisenox, un farmaco utilizzato per la cura di particolari tipologie di leucemie, che contribuisce alla quasi totalità dei ricavi del gruppo. Secondo le previsioni dei vertici della società, questo composto nel 2004 dovrebbe generare ricavi nell’ordine dei 27-28 milioni di dollari, previsti in crescita a 35 milioni nell’esercizio seguente.
