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Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
JACK DREYFUS
Vendete quando c’è un’offerta eccessiva di ottimismo. Quando tutti sprizzano allegria e cercano di convincere gli altri a comperare, sono giunti al limite delle loro capacità d’investimento. A questo punto, tutto quello che possono fare è parlare e il mercato non può più salire, poiché per spingerlo verso l’alto occorre potere d’acquisto.
Wall Street: i compratori restano in stand-by. Hewlett-Packard brilla di luce propria
Semaforo rosso in chiusura di sessione a Wall Street per i listini azionari americani. Dopo un avvio stentato, ed una fase in moderato rialzo a metà seduta, gli indici azionari d’oltreoceano hanno infatti prestato il fianco alle vendite nell’ultimo scorcio di giornata, con gli investitori che hanno mal digerito il dato odierno sulla Consumer Confidence, attestatasi sotto le aspettative, e che rimangono altresì in attesa dei prossimi indicatori sul mercato del lavoro al fine di avere un quadro più chiaro sullo stato di salute dell’economia a stelle e strisce. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato SP500 hanno lasciato sul parterre, rispettivamente, lo 0,57% e lo 0,54%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,75% a 1977 dopo aver segnato nell’intraday un top a 2002 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, l’oscar dei rialzi è andato oggi al colosso Hewlett-Packard (+8,14%), che ha fatto registrare nell’intraday un’irresistibile ascesa in controtendenza rispetto al mercato, ed in scia alle indiscrezioni, riportate dal Wall Street Journal, in merito al sostituto di Carly Fiorina; ebbene, il candidato ad assumere la carica di CEO sarebbe Mark Hurd, CEO di NCR Corporation (NCR), con quest’ultima che sul Big Board è scesa a rotta di collo chiudendo a $ 32,85 (-14,12%). Sulla stessa lunghezza d’onda di HP, al close, si sono mossi anche titoli come American International Group (+2,53%), General Motors (+0,67%) e Verizon Communications (+0,95%), mentre dall’altra parte del segno la maglia nera è spettata oggi a Caterpillar (-4,29%) con a seguire, ma a debita distanza, Pfizer (-1,72%), Alcoa (-1,43%), Honeywell (-1,65%) e Du Pont (-1,31%).
Al New York Stock Exchange, nel settore dei servizi ospedalieri, Tenet Healthcare Corporation (THC) ha archiviato la sessione con un balzo del 4,11% ventiquattrore dopo l’annuncio relativo alla nomina di Karen Garrison e di McDonald Williams nel board della società. Nello stesso comparto, allo stesso modo, HCA Inc. (HCA) ha messo a segno a fine giornata uno strappo del 6,67% dopo aver annunciato d’attendersi nel corrente esercizio trimestrale un utile per azione superiore alle previsioni di consenso; nello specifico, HCA Inc. punta a conseguire, nel trimestre che si chiuderà a marzo, un utile per azione compreso nella fascia $ 0,88-0,93 rispetto ad un consenso (fonte Thomson First Call) di $ 0,76 per azione. Tra i titoli guida, inoltre, segnaliamo la sessione in denaro di Nortel Networks (+1,47%) e di Lucent Technologies (+0,74%), mentre nel settore elettrico Calpine Corporation (CPN) ha perso al close il 6,03% confermando una parabola discendente che ormai dura da parecchie sedute.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, MCI Inc. (MCIP) ha archiviato la sessione con un balzo del 3,97% a $ 23,85 dopo che la società ha accettato l’offerta migliorativa di Verizon che, con un’offerta di $ 23,50 per azione, di cui $ 8,75 in denaro contante, è riuscita a spuntarla nei confronti di Qwest Communications, nonostante quest’ultima avesse offerto per il matrimonio con MCI ben $ 25,60 per azione. Nel settore Internet, allo stesso modo, a mettersi in bella evidenza è stato oggi il titolo Verisign (+5,45%), spinto in alto dalla notizia secondo cui l’azienda potrebbe spuntarla, in accordo con gli ultimi aggiornamenti dell’ICANN, nella gestione dei domini con estensione .net. Tra i titoli guida, luce verde a fine giornata anche per eBay (+0,61%), Amazon (+0,57%), Sun Microsystems (+0,99%) e Sirius Satellite (+1,52%), mentre debole è stato oggi il close di Intel (-0,56%) e di Microsoft (-0,45%), con quest’ultima che resta sotto i riflettori del mercato a seguito delle richieste avanzate dalle Autorità antitrust europee in merito alla commercializzazione di una versione di Windows priva del lettore Media Player.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,2922 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,2950.
Dati attesi in giornata
Ore 11.00
ITA Vendite al dettaglio aa Gen Precedente -0,5% Consenso +0,2%
Ore 12.00
GB CBI (settore industriale) Mar Precedente -10,0% Previsione -6,0%
Ore 14.30
USA CPI mm Feb Precedente +0,1% Consenso +0,3% Previsione +0,3%
USA CPI (escluso alimentari, energia) mm Feb Precedente +0,2% Consenso +0,2% Previsione +0,3%
USA CPI aa Feb Precedente +3,0% Consenso +3,0%
USA CPI (escluso alimentari, energia) aa Feb Precedente +2,3% Consenso +2,3%
Ore 16.00
USA Vend case esistenti Feb Precedente 6,8 mln Consenso 6,7 mln
JACK DREYFUS
Vendete quando c’è un’offerta eccessiva di ottimismo. Quando tutti sprizzano allegria e cercano di convincere gli altri a comperare, sono giunti al limite delle loro capacità d’investimento. A questo punto, tutto quello che possono fare è parlare e il mercato non può più salire, poiché per spingerlo verso l’alto occorre potere d’acquisto.
Wall Street: i compratori restano in stand-by. Hewlett-Packard brilla di luce propria
Semaforo rosso in chiusura di sessione a Wall Street per i listini azionari americani. Dopo un avvio stentato, ed una fase in moderato rialzo a metà seduta, gli indici azionari d’oltreoceano hanno infatti prestato il fianco alle vendite nell’ultimo scorcio di giornata, con gli investitori che hanno mal digerito il dato odierno sulla Consumer Confidence, attestatasi sotto le aspettative, e che rimangono altresì in attesa dei prossimi indicatori sul mercato del lavoro al fine di avere un quadro più chiaro sullo stato di salute dell’economia a stelle e strisce. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato SP500 hanno lasciato sul parterre, rispettivamente, lo 0,57% e lo 0,54%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,75% a 1977 dopo aver segnato nell’intraday un top a 2002 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, l’oscar dei rialzi è andato oggi al colosso Hewlett-Packard (+8,14%), che ha fatto registrare nell’intraday un’irresistibile ascesa in controtendenza rispetto al mercato, ed in scia alle indiscrezioni, riportate dal Wall Street Journal, in merito al sostituto di Carly Fiorina; ebbene, il candidato ad assumere la carica di CEO sarebbe Mark Hurd, CEO di NCR Corporation (NCR), con quest’ultima che sul Big Board è scesa a rotta di collo chiudendo a $ 32,85 (-14,12%). Sulla stessa lunghezza d’onda di HP, al close, si sono mossi anche titoli come American International Group (+2,53%), General Motors (+0,67%) e Verizon Communications (+0,95%), mentre dall’altra parte del segno la maglia nera è spettata oggi a Caterpillar (-4,29%) con a seguire, ma a debita distanza, Pfizer (-1,72%), Alcoa (-1,43%), Honeywell (-1,65%) e Du Pont (-1,31%).
Al New York Stock Exchange, nel settore dei servizi ospedalieri, Tenet Healthcare Corporation (THC) ha archiviato la sessione con un balzo del 4,11% ventiquattrore dopo l’annuncio relativo alla nomina di Karen Garrison e di McDonald Williams nel board della società. Nello stesso comparto, allo stesso modo, HCA Inc. (HCA) ha messo a segno a fine giornata uno strappo del 6,67% dopo aver annunciato d’attendersi nel corrente esercizio trimestrale un utile per azione superiore alle previsioni di consenso; nello specifico, HCA Inc. punta a conseguire, nel trimestre che si chiuderà a marzo, un utile per azione compreso nella fascia $ 0,88-0,93 rispetto ad un consenso (fonte Thomson First Call) di $ 0,76 per azione. Tra i titoli guida, inoltre, segnaliamo la sessione in denaro di Nortel Networks (+1,47%) e di Lucent Technologies (+0,74%), mentre nel settore elettrico Calpine Corporation (CPN) ha perso al close il 6,03% confermando una parabola discendente che ormai dura da parecchie sedute.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, MCI Inc. (MCIP) ha archiviato la sessione con un balzo del 3,97% a $ 23,85 dopo che la società ha accettato l’offerta migliorativa di Verizon che, con un’offerta di $ 23,50 per azione, di cui $ 8,75 in denaro contante, è riuscita a spuntarla nei confronti di Qwest Communications, nonostante quest’ultima avesse offerto per il matrimonio con MCI ben $ 25,60 per azione. Nel settore Internet, allo stesso modo, a mettersi in bella evidenza è stato oggi il titolo Verisign (+5,45%), spinto in alto dalla notizia secondo cui l’azienda potrebbe spuntarla, in accordo con gli ultimi aggiornamenti dell’ICANN, nella gestione dei domini con estensione .net. Tra i titoli guida, luce verde a fine giornata anche per eBay (+0,61%), Amazon (+0,57%), Sun Microsystems (+0,99%) e Sirius Satellite (+1,52%), mentre debole è stato oggi il close di Intel (-0,56%) e di Microsoft (-0,45%), con quest’ultima che resta sotto i riflettori del mercato a seguito delle richieste avanzate dalle Autorità antitrust europee in merito alla commercializzazione di una versione di Windows priva del lettore Media Player.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,2922 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,2950.
Dati attesi in giornata
Ore 11.00
ITA Vendite al dettaglio aa Gen Precedente -0,5% Consenso +0,2%
Ore 12.00
GB CBI (settore industriale) Mar Precedente -10,0% Previsione -6,0%
Ore 14.30
USA CPI mm Feb Precedente +0,1% Consenso +0,3% Previsione +0,3%
USA CPI (escluso alimentari, energia) mm Feb Precedente +0,2% Consenso +0,2% Previsione +0,3%
USA CPI aa Feb Precedente +3,0% Consenso +3,0%
USA CPI (escluso alimentari, energia) aa Feb Precedente +2,3% Consenso +2,3%
Ore 16.00
USA Vend case esistenti Feb Precedente 6,8 mln Consenso 6,7 mln