patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
Il Nasdaq traina il mercato americano a nuovi record
Il Nasdaq (grafico con un colpo di reni negli ultimi secondi corona la sua rincorsa ad un nuovo record e chiude a 2.100,25 punti (+1,09%), migliorando ulteriormente il record degli ultimi 29 mesi già toccato ieri e chiudendo la sua quinta seduta consecutiva al rialzo, grazie in particolare agli spunti di Sun Microsystems e Hewlett-Packard. Alla festa del listino tecnologico a stelle e strisce si uniscono gli indici del Nyse: il Dow Jones chiude infatti a quota 10.592,4 (+0,60%), mentre il più vasto S&P 500 è a 1.131,92 (+0,50%), aiutati anche da ulteriori buoni dati sulle vendite natalizie negli States (anche se non mancano le eccezioni negative come Toy “R” Us).
Intanto a dare una mano al mercato giungono anche alcuni dati macroeconomici apparsi non negativi, quali il numero di richieste di sussidi di disoccupazione, sotto la soglia critica delle 400 mila unità per la quattordicesima settimana consecutiva, per quanto apparso lievemente peggiore delle attese, e la crescita delle scorte all’ingrosso a novembre, rivelatasi in linea con le aspettative. Il bicchiere, come succede ogni volta che il mercato entra in una fase “toro” è mezzo pieno, insomma: se il mese scorso il mercato aveva tirato il fiato anche per la concomitanza con l’allarme attentati e i casi di mucca pazza negli Usa, questa volta non ci sono ragioni, il listino ha voglia di salire.
Ne ha così voglia da ignorare anche il dollaro sempre debolissimo e qualche incertezza sul fronte dei mercati obbligazionari, che consentono ai tassi sui titoli decennali di risalire al 4,27%. Ma parliamo di titoli: uno dei campioni della seduta è certamente Hp (HPQ), dopo la decisione di Jp Morgan di migliorare il proprio giudizio sul titolo e l’annunciata Alleanza (grafico commerciale con Apple per lanciare un nuovo lettore di musica on line da installare nei pc a partire dal prossimo anno. Altri titoli sotto i riflettori sono i telefonici: la decisione di ieri di Verizon (VZ) di affidare a Nortel (NT) per 1 miliardo di dollari il rifacimento della propria rete telefonica fissa per adeguarla ai nuovi standard tecnologici ha portato ad un ottimismo in tutto il settore dei fornitori di infrastrutture telefoniche e dei produttori di semiconduttori,tanto che la stessa Lucent (LU) pur battuta nella sigla del contratto chiude stasera in salita dell’11%. Il settore gode poi dell’annuncio di risultati trimestrali migliori delle attese da parte della finlandese Nokia, a sua volta in gran spolvero già sui listini europei. Più contrastati i titoli della grande distribuzione: Wal-Mart (WMT) ha mostrato dati lievemente deludenti, con un +4,3% che rappresenta la parte bassa delle stime sulla crescita di fatturato, mentre meglio hanno fatto Chico’s Fas (CHS), +24,3% e Best Buy (BBY), +19%. Infine un altro “big” del settore, Kohl’s (KSS) ha ridotto le proprie stime sui risultati finali del quarto trimestre dopo un deludente –1,2% registrato a dicembre, notizia che ha pesato sul titolo, che chiude così in calo di oltre 7 punti. Tra i tecnologici Sun Microsystems (SUNW) beneficia di un upgrade da “hold” a “buy” da parte degli analisti di Bank of America, che giudicano positivamente la nuova alleanza commerciale con Advanced Micro Devices (AMD) e sale del 10% a circa 5,5 dollari.
Pivot Tiscali
Centrale 5.94
Il Nasdaq traina il mercato americano a nuovi record
Il Nasdaq (grafico con un colpo di reni negli ultimi secondi corona la sua rincorsa ad un nuovo record e chiude a 2.100,25 punti (+1,09%), migliorando ulteriormente il record degli ultimi 29 mesi già toccato ieri e chiudendo la sua quinta seduta consecutiva al rialzo, grazie in particolare agli spunti di Sun Microsystems e Hewlett-Packard. Alla festa del listino tecnologico a stelle e strisce si uniscono gli indici del Nyse: il Dow Jones chiude infatti a quota 10.592,4 (+0,60%), mentre il più vasto S&P 500 è a 1.131,92 (+0,50%), aiutati anche da ulteriori buoni dati sulle vendite natalizie negli States (anche se non mancano le eccezioni negative come Toy “R” Us).

Intanto a dare una mano al mercato giungono anche alcuni dati macroeconomici apparsi non negativi, quali il numero di richieste di sussidi di disoccupazione, sotto la soglia critica delle 400 mila unità per la quattordicesima settimana consecutiva, per quanto apparso lievemente peggiore delle attese, e la crescita delle scorte all’ingrosso a novembre, rivelatasi in linea con le aspettative. Il bicchiere, come succede ogni volta che il mercato entra in una fase “toro” è mezzo pieno, insomma: se il mese scorso il mercato aveva tirato il fiato anche per la concomitanza con l’allarme attentati e i casi di mucca pazza negli Usa, questa volta non ci sono ragioni, il listino ha voglia di salire.

Ne ha così voglia da ignorare anche il dollaro sempre debolissimo e qualche incertezza sul fronte dei mercati obbligazionari, che consentono ai tassi sui titoli decennali di risalire al 4,27%. Ma parliamo di titoli: uno dei campioni della seduta è certamente Hp (HPQ), dopo la decisione di Jp Morgan di migliorare il proprio giudizio sul titolo e l’annunciata Alleanza (grafico commerciale con Apple per lanciare un nuovo lettore di musica on line da installare nei pc a partire dal prossimo anno. Altri titoli sotto i riflettori sono i telefonici: la decisione di ieri di Verizon (VZ) di affidare a Nortel (NT) per 1 miliardo di dollari il rifacimento della propria rete telefonica fissa per adeguarla ai nuovi standard tecnologici ha portato ad un ottimismo in tutto il settore dei fornitori di infrastrutture telefoniche e dei produttori di semiconduttori,tanto che la stessa Lucent (LU) pur battuta nella sigla del contratto chiude stasera in salita dell’11%. Il settore gode poi dell’annuncio di risultati trimestrali migliori delle attese da parte della finlandese Nokia, a sua volta in gran spolvero già sui listini europei. Più contrastati i titoli della grande distribuzione: Wal-Mart (WMT) ha mostrato dati lievemente deludenti, con un +4,3% che rappresenta la parte bassa delle stime sulla crescita di fatturato, mentre meglio hanno fatto Chico’s Fas (CHS), +24,3% e Best Buy (BBY), +19%. Infine un altro “big” del settore, Kohl’s (KSS) ha ridotto le proprie stime sui risultati finali del quarto trimestre dopo un deludente –1,2% registrato a dicembre, notizia che ha pesato sul titolo, che chiude così in calo di oltre 7 punti. Tra i tecnologici Sun Microsystems (SUNW) beneficia di un upgrade da “hold” a “buy” da parte degli analisti di Bank of America, che giudicano positivamente la nuova alleanza commerciale con Advanced Micro Devices (AMD) e sale del 10% a circa 5,5 dollari.

Pivot Tiscali
Centrale 5.94
