Unicredit ha chiuso il 2009 con un utile netto di 1,7 miliardi di euro, in calo del 57,6% rispetto ai 4 miliardi dell’esercizio precedente. Tuttavia, il dato è stato migliore delle attese degli analisti che si aspettavano un risultato netto di 1,33 miliardi. Il risultato di gestione è cresciuto del 20,3%, passando da 10,2 miliardi a 12,2 miliardi di euro. In leggera crescita il margine di intermediazione, salito da 26,9 miliardi a 27,6 miliardi di euro.
A fine anno i crediti alla clientela erano scesi a 565 miliardi di euro, rispetto ai 612,5 miliardi di inizio anno. Al contrario, i crediti deteriorati erano balzati del 56,6%, passando da 19,8 miliardi a 31,1 miliardi di euro.
Sempre a fine 2009 il Core Tier 1 ratio era aumentato al 7,62%. I vertici di Unicredit hanno precisato che includendo l’aumento di capitale terminato nel mese di febbraio il Core Tier 1 ratio si attesterebbe all’8,47%. Il tier 1 ratio a fine 2009 si attestava all’8,63%, mentre il total capital ratio era pari al 12,02%.
Il management di Unicredit ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,03 euro per azione, un ammontare superiore agli 0,028 euro stimati dagli analisti.