Titoli & commodities al vaglio 2010

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mannaggia a me ( mi sto martellando i mar...........) che ho chiuso finmeccanica a 8.41 l'altro giorno!
ero dentro da 8.30... guardate dove sta ora...

cmq ve lo dico già ora...se fnc chiude questa barra di questa settimana sopra 8.55 parte un long della madonna...

uomo avvisato mezzo salvato...
;)
 
Borse europee in cerca di direzione nel pomeriggio. Dopo un avvio in deciso ribasso, gli indici del Vecchio Continente sono rimbalzati per poi virare nuovamente sotto la parità. I mercati restano nervosi in attesa di conoscere l'importante dato Usa sulla fiducia degli americani, misurata dal Conference Board. A Milano il Ftse Mib segna in questo momento un -0,73% a 20.450 punti, così come Francoforte (-0,63% a 6.239 punti) e Parigi (-0,54% a 3745 punti).
Tutto da rifare, quindi. A imprimere slancio ai mercati in tarda mattinata erano state le indicazioni della Banca centrale europea che ha fatto sapere che probabilmente non rinnoverà alcune delle misure di sostegno al credito quando scadranno a fine 2010. Lo ha detto il membro tedesco del comitato esecutivo dell'Eurotower, Juergen Stark. "Siamo in fase di uscita progressiva dalle misure non convenzionali. Questa settimana e nel quarto trimestre 2010 una serie di misure non convenzionali verrà a scadenza e non sarà rinnovata", ha detto Stark a margine di una conferenza presso la banca centrale della Turchia.
Indicazioni che hanno portato gli operatori a sostenere che le Borse da qui a fine anno potrebbero risalire la china. "La sensazione è quella", ha confermato Giampaolo Rivano di Gesti-Re Sgr interpellato da Finanza.com. "L'insieme dei risultati societari è sorprendemente positivo: se uno dovesse guardare solo l'aspetto corporate potrebbe dire che questa tendenza sui mercato dovrebbe venire confermata, ma c'è anche l'aspetto macro, che mina la fiducia degli investitori, da valutare".
Secondo un altro money manager, che preferisce mantenere l'anonimato, il mercato continua ad essere in balia dei dati macro. "E' un mercato nervoso, volatile. Se ragioniamo sul breve l'America vediamo che Wall Street è molto forte, mentre l'Europa non sembra avere la capacità di fare uno strappo: ci sono troppi problemi di crescita e legati al debito sovrano", spiega l'esperto, aggiungendo che in un'ottica più lunga l'Europa quota su valutazioni interessanti e potrebbe fare bene, ma è meglio essere prudenti perché il nervosismo potrebbe rovinare tutto.
Ulteriori messaggi positivi potrebbero arrivare dal comparto bancario. Per il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, è ora che le banche restituiscano quanto hanno ricevuto e tornino al servizio dei cittadini e delle imprese. Bruxelles presenterà nelle prossime settimane le proprie proposte per "tassare le attività finanziarie". E Barroso ha voluto fare il punto della situazione, affermando che "il settore finanziario ha beneficiato di parecchia solidarietà e adesso è giunto il momento di restituire i favori ricevuti, mostrando grande senso di responsabilità. Bisogna dimostrare - ha proseguito - che l'era dei bonus eccessivi è finita: e non solo per pochi mesi, ma per sempre. E bisogna dimostrare che i servizi finanziari tornano davvero al servizio dell'economia reale".
Questo - ha aggiunto Barroso - significa "garantire a cittadini e imprese l'accesso ai servizi bancari fondamentali, tornare a fornire prestiti responsabili e assicurare la trasparenza delle commissioni bancarie. Queste saranno le priorità di Bruxelles nei prossimi mesi". Dall'Irlanda sono arrivati altri segnali in realtà. Sembra infatti non conoscere la parola fine il conto che il Governo irlandese potrebbe sborsare per ricapitalizzare la banca pubblica Anglo-Irish Bank.
Secondo l'analista dell'agenzia di rating S&P's Trevor Cullinan il costo che l'Irlanda potrebbe pagare per mettere al riparo dal crack il terzo istituto del Paese potrebbe superare i 35 miliardi di euro. Una situazione che potrebbe portare ad altre riduzioni del rating. Risultato: il premio che gli investitori chiedono per acquistare titoli di stato irlandesi decennali piuttosto che tedeschi è balzato a un nuovo massimo storico. Lo spread di rendimento Irlanda/Germania si è allargato di 5 punti base rispetto a ieri salendo a 456 punti base.
 
scusa maestoso: ma la continua salita dei cds sull'irlanda ti lascia indifferente? :rolleyes::wall::wall:
quando hai tempo...
grazie in anticipo

Mat.......il mercato non ci crede........te lo dimostra il fatto che i cds salgono........ma salgono anche i prezzi dei btp.........(che notoriamente sono trattati da Istituzionali)...........quindi o qualcuno dice le bugie..........o succede come qualche mese fa.............e cioè, si consuma un'allineamento repentino in una delle due direzioni !

Potrebbero comprare i bond in €........coloro che hanno cash in $...........e se fosse così, capite quanto è rischiosa la classe di investimento notoriamente definita "rifugio" ?

Ho cercato in tutti i modi di dirvi che un indicatore importante che in sala finanza viene tenuto in forte considerazione è il dividend y vs bond y...........se guardate questo............troverete le azioni interessantissime in termini di attraenza di prezzo.................
 
Mat.......il mercato non ci crede........te lo dimostra il fatto che i cds salgono........ma salgono anche i prezzi dei btp.........(che notoriamente sono trattati da Istituzionali)...........quindi o qualcuno dice le bugie..........o succede come qualche mese fa.............e cioè, si consuma un'allineamento repentino in una delle due direzioni !

Potrebbero comprare i bond in €........coloro che hanno cash in $...........e se fosse così, capite quanto è rischiosa la classe di investimento notoriamente definita "rifugio" ?

Ho cercato in tutti i modi di dirvi che un indicatore importante che in sala finanza viene tenuto in forte considerazione è il dividend y vs bond y...........se guardate questo............troverete le azioni interessantissime in termini di attraenza di prezzo.................
cioa my generale.


dividendi hai ragione..., infatti molti sono entrati su enel....per il prx in nov...forse troppo presto......, se ci fosse uno sciaquone ...tutti kiuderano le posizioni per riprenderle + in basso ......., almeno un -15%.

il fituso potrebbe kiudere il mensile 1400 punti sotto...se volessero continuare con la discesa.



studiate solo il mensili mancano solo 3 giorni.





Angelo sei entrato su ucg:wall::wall::wall::wall: :help:


ciao qui tutto ok... .....:help:


un saluto a tutti.


es oggi dovrebbe testare i 1120 nostico supporto difficile il break alla prima botta.:D




vi auguro delle belle trombate.:ciao:
 
cioa my generale.


dividendi hai ragione..., infatti molti sono entrati su enel....per il prx in nov...forse troppo presto......, se ci fosse uno sciaquone ...tutti kiuderano le posizioni per riprenderle + in basso ......., almeno un -15%.

il fituso potrebbe kiudere il mensile 1400 punti sotto...se volessero continuare con la discesa.



studiate solo il mensili mancano solo 3 giorni.





Angelo sei entrato su ucg:wall::wall::wall::wall: :help:


ciao qui tutto ok... .....:help:


un saluto a tutti.


es oggi dovrebbe testare i 1120 nostico supporto difficile il break alla prima botta.:D




vi auguro delle belle trombate.:ciao:

CIAO GRANDEEEEEEEEE............

Perdona il mio ritardo nelle risposte ma è stata una settimana infernale.........solo sesso&lavoro&meeting&trombate&pisolini........
 
Ultima modifica:
USA: INDICE FIDUCIA CONSUMATORI SETTEMBRE SCENDE A 48,5. SOTTO ATTESE
(ASCA) - Roma, 28 set - L'indice sulla fiducia deiconsumatori negli Stati Uniti, elaborato dal ConferenceBoard, e' sceso a settembre a quota 48,5 rispetto al 53,2registrato ad agosto. Il dato e' uscito nettamente peggiore delle previsionidegli analisti che si attendevano una flessione contenutafino a quota 52,0.
 
Usa: +3,2% indice Case-Shiller luglio prezzi case 20 maggiori citta'
MILANO (MF-DJ)--L'indice S&P/Case-Shiller sui prezzi delle case nelle 20maggiori citta' degli Usa a luglio ha registrato una variazionecongiunturale di +0,6% e una crescita tendenziale del 3,2%. L'indiceriferito alle 10 maggiori citta' ha mostrato una variazione tendenzialepositiva del 4,1% (+0,8% m/m). A luglio i prezzi delle case sono aumentati rispetto al mese precedentein quasi tutte le 20 citta' prese in considerazione, escluse Las Vegas(-0,8%). Phoenix (-0,6%), Denver (-0,4%) Dallas (-0,3%), Portland (-0,3%),Tnap (-0,2%) e Charlotte (-0,2%). I maggiori incrementi sono statiregistrati a New York (+1,3%), Washington (+1,1%) e Chicago (+1%).com/zav
 

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