Titoli & commodities al vaglio 2010 (2 lettori)

metiuz

Forumer storico
La Fed è più ottimista: riviste al rialzo le stime sul PIL. Timori per la crisi greca

Buone notizie per l’economia americana sono arrivate questa sera dalla stessa Federal Reserve che ha sostanzialmente ribadito il messaggio già inviato in occasione del meeting del mese scorso, tenutosi lo scorso 28 aprile. In quella sede era stato palesato un maggiore ottimismo sulla congiuntura e sul mercato del lavoro, e una view maggiormente positiva è emersa anche oggi dalla lettura delle minutes del FOMC.
Nei verbali relativi all’ultima riunione della Banca Centrale americana, tenuta appunto alla fine del mese scorso, si legge che la ripresa economica sarà graduale. La stessa però è ora più fermamente ancora rispetto a gennaio, anche se è probabile che la crescita possa essere spinta dai consumatori. La Fed guarda però con maggiore ottimismo alla ripresa della congiuntura che dovrebbe rivelarsi superiori alle attese, in virtù non solo di un miglioramento della crescita ma anche di un calo della disoccupazione.
Questa view maggiormente orientata alla positività trova conferma nella revisione al rialzo delle stime sul PIL atteso per quest’anno. La Federal Reserve ha infatti ritoccato verso l’alto le sue previsioni e ora scommette per il 2010 su un incremento del Prodotto Interno Lordo in una forchetta compresa tra il 3,2% e il 3,7%, rispetto al range individuato a gennaio scorso tra il 2,8% e il 3,5%.
La Banca Centrale americana guarda con maggiore fiducia anche al mercato del lavoro, per il quale le prospettive si confermano ancora pesanti. Quest’anno il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi tra il 9,1% e il 9,5%, mentre ad inizio 2010 era stato indicato un intervallo compreso tra il 9,5% e il 9,7%. Da questi valori si scenderà di un punto il prossimo anno quanto il tasso dovrebbe aggirarsi tra l‘8,1% e l‘8,5%, mentre a gennaio scorso la Fed aveva parlato

di un range racchiuso tra l‘8,2% e l‘8,5%.
Nessuna preoccupazione sul fronte dell’inflazione che dovrebbe crescere meno del previsto e del resto un segnale in questa direzione si è avuto proprio quest’oggi. Ad aprile l’indice dei prezzi al consumo ha segnato una variazione negativa dello 0,1%, la prima dal 2009, mentre il mercato si aspettava un rialzo dello 0,1%. Anche la versione “core”, depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, si è rivelata inferiore alle attese, attestandosi sulla parità, a fronte della previsione di un progresso dello 0,1%.
Ed è proprio sulla versione “core” che la Fed concentra la sua attenzione, scommettendo su un rialzo compreso tra lo 0,9% e l‘1,2% per quest’anno, rispetto alla forchetta indicata a gennaio tra l‘1,1% e l‘1,7%. Nel 2011 invece è attesa una variazione compresa tea l’1% e l‘1,5%, mentre ad inizio anno si era parlato di una proiezione racchiusa tra l’1% e l‘1,9%.
A maggioranza la Fed ha inoltre deciso di non procedere per ora con la vendita degli assets da essa acquistati durante la crisi. I membri del FOMC a maggioranza hanno votato in favore di una vendita in un momento successivo al primo rialzo del costo del denaro.
Dalla lettura dei verbali diffusi questa sera è emersa inoltre la preoccupazione della Banca Centrale americana per la crisi della Grecia. Quest’ultima, insieme ai timori che chiamano in causa altri paesi periferici dell’Europa, stanno pesando sulla fiducia nell’area euro. Se ci sarà una reazione da parte dell’Eurozona, con sforzi finalizzati a rendere possibile un consolidamento fiscale, allora secondo la Fed si potrebbe avere una crescita più lenta nel Vecchio Continente ed un’eventuale frenata della congiuntura globale. Alcuni membri del FOMC non hanno fatto mistero però dei loro timori legati agli effetti che la crisi greca potrà avere sui mercati finanziari negli Stati Uniti e di conseguenza sulla congiuntura a stelle e strisce. &
8232;Nel complesso il messaggio emerso dai verbali del FOMC è riuscito ad offrire un sostegno a Wall Street, dove i tre indici principali, pur avendo chiuso gli scambi in rosso, hanno limitato le perdite, con il Dow Jones e l’S&P500 in calo di circa mezzo punto, lasciando più indietro il Nasdaq Composite che ha chiuso in flessione dello 0,82%.
 

MATLEY

Forumer storico
buongiorno,
oggi sarò con Voi ...fratelli di avventure;););).. cmq negli abissi del book

vi auguro una buona giornata.
metto il grafico:D:D:eek::eek::eek::ciao:

azz che grafico... mi sono spaventato quazzo :wall:

l'euro spappolato inizia a dare i suoi frutti!!!
questa l'ho ricevuta oggi... non esporto in Australia dal 2007

Hi Angelo,
O.K. with the good aussie dollar against the euro I am looking at another container of product from you. Can you please send me your catalogues etc, to the below address.

also I am considering going to visit you, how far from Rome are you by car, and can you organise travel and accom for us or do we do that on our own behalf.
Regards Dustin

:D:D:D
 

Rindomenceslao

Forumer storico
ciao a tutti ragazzi...

leggo con interesse tutte le vs personali view...

aggiungo con piacere la mia.

io credo che qualche società che gestisce grossi fondi ( esempio vanguard e Azimut ) siano vicini al tracollo, stanno nascondendo in tutti i modi enormi perdite, quindi a questo punto c'è anche una sorta di accordo "sottobanco" tra qualche grosso gestore per buttare giu il mercato il piu' in fondo possibile, affinchè loro stessi possano ricomprare bassi per poter mostrare ai propri clienti a fine 2010 performance accettabili.... è tutto nascosto sotto il coperchio...

pensate in un momento del genere se uscisse la news che salta un fondo tipo vanguard ... che gestisce oltre 14 bn $

ma ricordatevi, prima o poi il coperchio va tolto per mescolare la zuppa...
:cool::cool:

io attendo quel momento.....hehe

ciao
 

maestosopapero

Forumer storico
azz che grafico... mi sono spaventato quazzo :wall:

l'euro spappolato inizia a dare i suoi frutti!!!
questa l'ho ricevuta oggi... non esporto in Australia dal 2007

Hi Angelo,
O.K. with the good aussie dollar against the euro I am looking at another container of product from you. Can you please send me your catalogues etc, to the below address.

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Regards Dustin

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Azz.....Mat.......

...........te l'avevo detto:

i tuoi soldi.........il trading di Wind......ed i grafici di Free........eravamo tutti più ricchi.......

Chiaramente, io.....Met e Rindo a far gli autisti.......

Complimenti
 

metiuz

Forumer storico
scusate, domanda dello stolto:

ma se il problema è sul debito sovrano degli stati aderenti all'euro..........come mai vendono a mani basse l'equity delle banche e non i titoli obbligazionari ?
Come mai l'euribor è flat ?
Se così fosse e cioè che il rischio è dei paesi sovrani, indebitatisi per far fronte ai buchi delle banche (circa 350 mld)........pensate che le banche non andrebbero in default........e allora se le banche andassero in default non dovrebbe essere venduto il debito prima e l'equity dopo ? e non dovrebbe schizzare a livelli monster l'euribor ?????

Ragionamento dello stolto.............
......ma qualcuno dice le bugie..........ancora !!!!!


Quindi secondo me, lo scenario o è ancora peggiore.......e quindi i nostri soldi tra qualche settimana non serviranno più a nulla......sempre ammesso che ancora siano in nostro possesso..................o.........qualcuno si ostina a dire bugie a favore della speculazione per arrivare ad ottenere qualche risultato storico...............tipo ?

1) Far fare agli stati aderenti all'euro le riforme (anglosassoni)
2) Ristabilire le regole della finanza
3) Togliere potere alle lobby

Questo è il ragionamento di uno che i libri di scuola......forse dovrebbe riprenderli in mano !!!!!!


Il tuo ragionamento Maesto non fà una piega.....

Per quanto ne posso capire poco, la mia idea è che parlano parlano di sostenere l'€, ma alla fine l'unica soluzione, come mi sembra propio già prospettata da te Mesto in uno dei tuoi recenti post, la strada è quella della svalutazione dell'€. Non c'è storia, se vogliamo rilanciare in parte l'economia, è una delle strade da seguire...
 

maestosopapero

Forumer storico
ciao a tutti ragazzi...

leggo con interesse tutte le vs personali view...

aggiungo con piacere la mia.

io credo che qualche società che gestisce grossi fondi ( esempio vanguard e Azimut ) siano vicini al tracollo, stanno nascondendo in tutti i modi enormi perdite, quindi a questo punto c'è anche una sorta di accordo "sottobanco" tra qualche grosso gestore per buttare giu il mercato il piu' in fondo possibile, affinchè loro stessi possano ricomprare bassi per poter mostrare ai propri clienti a fine 2010 performance accettabili.... è tutto nascosto sotto il coperchio...

pensate in un momento del genere se uscisse la news che salta un fondo tipo vanguard ... che gestisce oltre 14 bn $

ma ricordatevi, prima o poi il coperchio va tolto per mescolare la zuppa...
:cool::cool:

io attendo quel momento.....hehe

ciao

Rindo........non conosco Vanguard,

attenzione però che tutti gli strumenti che lavorano sul mkt a prezzo.......valorizzano i loro portafogli mark to market.....quindi lì......sorprese non possono esserci...........
A dimostrazione di quello che ti dico.....prova a vedere le performance ad un mese di tutti i fondi italiani o sicav estere governative area euro.........e li ti accorgerai chi aveva grecia e altro....................perchè i loro portafogli hanno già accusato la perdita sul corso del titolo.

Chi può riservarci brutte notizie sono tutti gli intermediari che lavorano sulla proprietà o le assicurazioni..............se poi vuoi lo possiamo approfondire:

C
 

metiuz

Forumer storico
BORSA: commento di preapertura

MILANO (MF-DJ)--Le indicazioni dei future fanno presagire un'apertura in rialzo per le borse europee grazie al recupero finale di Wall Street che e' riuscita' cosi' a contenere le perdite di inizio seduta. "Chiude negativo -afferma un operatore- anche Tokyo, ma sopra i 10.000 punti, livello psicologico che ha violato nel corso della seduta. Ancora la debolezza dell'euro e il ribasso dei titoli legati all'export le cause principali della chiusura piu' bassa in tre mesi". Sul fronte macroeconomico, dopo il dato sul Pil giapponese (cresciuto dell'1,2% a/a) da segnalare alle 10h00 il fatturato all'industria di marzo in Italia, alle 10h30 le vendite al dettaglio in Uk e dagli Usa, alle 14h30, l'indice settimanale relativo alle richieste di sussidi di disoccupazione e alle 16h00 il Superindice di aprile e il Fed di Filadelfia a maggio. Le vendite in Inghilterra, segnala un economista, dovrebbe evidenziare un "costante", seppur non significativo, recupero ad aprile. "Atteso -dichiara un trader- un rimbalzo per le Piazze Europee. Tale rimbalzo pero' potrebbe essere limitato dalle incertezze riguardanti la situazione europea e dalle decisioni di importanti riunioni: da Bruxelles conferenza della Bce sulla crisi finanziaria e nel pomeriggio da Berlino le conclusioni del vertice europeo sulla supervisione dei mercati finanziari. Le conclusioni saranno affidate alla Merkel. Tra i dati economici della giornata -conclude l'esperto- focus sulla fiducia dei consumatori nella zona euro. In America da seguire il leading indicator e l'indice di fiducia della Fed di Filadelfia". A piazza Affari attenzione a Fiat (gia' +3,36% in asta di apertura) che potrebbe beneficiare dell'upgrade a buy da hold deciso dagli esperti di Royal Bank of Scotland e a Eni in scia al taglio del rating sul debito deciso dagli esperti di S&P. Da monitorare anche Finmeccanica in virtu' delle indiscrezioni sui possibili partner per la controllata Ansaldo Energia ed Edison in forte calo ieri sulle tensioni tra A2A e Edf sul riassetto della governance aziendale. Nel resto del listino occhi puntati su T.I.Media in attesa della decisione del Cda sulle condizioni del prossimo aumento di capitale, su TerniEnergia che ha avviato cantieri per realizzare 18 nuovi impianti fotovoltaici e su Bee Team grazie all'accordo da 9,4 mln con Fideuram Vita. fus [email protected] (fine)
 

MATLEY

Forumer storico
scusate, domanda dello stolto:

ma se il problema è sul debito sovrano degli stati aderenti all'euro..........come mai vendono a mani basse l'equity delle banche e non i titoli obbligazionari ?
Come mai l'euribor è flat ?
Se così fosse e cioè che il rischio è dei paesi sovrani, indebitatisi per far fronte ai buchi delle banche (circa 350 mld)........pensate che le banche non andrebbero in default........e allora se le banche andassero in default non dovrebbe essere venduto il debito prima e l'equity dopo ? e non dovrebbe schizzare a livelli monster l'euribor ?????

Ragionamento dello stolto.............
......ma qualcuno dice le bugie..........ancora !!!!!

Quindi secondo me, lo scenario o è ancora peggiore.......e quindi i nostri soldi tra qualche settimana non serviranno più a nulla......sempre ammesso che ancora siano in nostro possesso..................o.........qualcuno si ostina a dire bugie a favore della speculazione per arrivare ad ottenere qualche risultato storico...............tipo ?

1) Far fare agli stati aderenti all'euro le riforme (anglosassoni)
2) Ristabilire le regole della finanza
3) Togliere potere alle lobby

Questo è il ragionamento di uno che i libri di scuola......forse dovrebbe riprenderli in mano !!!!!!

credo che la verità sia ciò che ho evidenziato... ormai si fanno gain solo li
 

metiuz

Forumer storico
Evasione: lista Falciani, tremano in 4 mila (MF)
MILANO (MF-DJ)--Almeno 4 mila italiani rischiano di finire davanti a un giudice per la sospetta evasione di centinaia di milioni di euro. Secondo una prima sommaria ricognizione, si legge in un articolo di MF, tanti sarebbero i grandi contribuenti infedeli inseriti nella lista Falciani che ieri la Guardia di finanza ha acquisito ufficialmente a Parigi dando il via a una vasta operazione che fa da preludio alle norme che verranno inserite a giorni nella manovra. Nei file che gli uomini guidati dai generali Giuseppe Vicanolo e Michele Carbone hanno cominciato a consultare ci sarebbero sorprese da far sgranare gli occhi: a una prima lettura, nell'elenco dell'ormai celebre esperto informatico italo-francese che ha sottratto illegalmente i dati alla banca Hsbc, sono custoditi conti correnti, depositi titoli e gestioni patrimoniali che vanno da poche decine di migliaia di euro a numerose posizioni (cosi' le definiscono gli uomini delle Fiamme Gialle) per decine e decine di milioni di euro. Un vero tesoro custodito nei caveau della banca e su cui la Gdf sta lavorando per capire chi e' effettivamente in regola con il fisco e chi, invece, ha sottratto a tassazione redditi che sarebbero dovuti finire nell'ambito dell'erario.
 

metiuz

Forumer storico
Economia: la Merkel ci costa altri 144 miliardi (MF)
MILANO (MF-DJ)--L'estemporanea iniziativa tedesca di vietare le vendite allo scoperto naked sui bond europei, sui loro Cds e sui dieci principali titoli finanziari quotati alla borsa di Francoforte e' stata accolta molto male dai mercati. Basti dire che se le borse europee hanno bruciato 144 miliardi, Piazza Affari ha ceduto il 3,4% e Francoforte il 2,7%. La mossa della Merkel, si legge in un articolo di MF, e' stata definita "un atto disperato" da Brian Yelvington, capo delle strategie sul reddito fisso di Knight Libertas. "Che cosa sta cercando di nascondere la Germania?", si e' chiesto Glenn Dubin, gestore di Highbridge Capital Management. Domanda legittima, visto che una misura analoga era stata adottata dalla maggior parte delle borse mondiali subito dopo il fallimento di Lehman Brothers e qualcuno potrebbe sospettare che una banca tedesca corra il rischio di fare la stessa fine. Ma allora perche' si comporta cosi'? Secondo Carsten Brzeski, economista di Ing, la Merkel "si fa guidare dalla politica interna nel suo approccio all'Europa. Solo tre giorni fa l'esecutivo si era detto contrario alla tassa sulle transazioni finanziarie, ma l'altroieri c'e' stata un'inversione a U per riprendere i temi della battaglia politica dell'opposizione". La Merkel, dunque, "tenta, come ha gia' fatto in passato, di indebolire l'opposizione appropriandosi di parte del suo programma", con l'obiettivo di recuperare consensi. Guarda caso, secondo un sondaggio diffuso ieri mattina, la Cdu della Merkel e' al minimo di popolarita' da 10 anni, mentre il 43% degli elettori chiede il ritorno a una Grosse Koalition con l'opposizione socialdemocratica. E allora, per ritornare alla vecchia alleanza, bisogna pur calcare la mano contro gli "speculatori", cosi' come chiede la Spd. red/ste (fine) MF-DJ NEWS 2008:08 mag 2010
 

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