il BTp 2072 con cedola 2,15% (ISIN: IT0005441883): da quasi 68 a poco sopra 61 centesimi. In questo caso, il tracollo è stato nell’ordine dell’11%. Ora rende intorno al 4% contro meno del 3,60% del mese scorso. A conti fatti, una variazione del rendimento non eclatante, ma che ha inflitto enormi perdite teoriche a coloro che avevano acquistato il bond poche settimane fa.
Il repricing ancora non del tutto dispiegatosi può costituire una ennesima occasione di acquisto per i bond a lunga scadenza. Gli investitori individuali hanno due ragioni essenziali per adocchiare questo tratto della
curva dei tassi. Se dispongono di liquidità da poter impiegare nel lungo termine, ne possono approfittare per spuntare rendimenti superiori anche solo di qualche settimana addietro.