Titoli di Stato (Volume VIII) - mag 2023

Siamo 50% e 50% stasera si vede, se mi risupera il massimo di ieri è OK...
Puo esser c5 tronca (bis), rossa oppure ipotesi verde e siamo gia ripartiti: il tempo "giusto" a livello statistico, l'ha completato.
Ieri però non ho visto tanti volumi con i +2.2%, dei lunghi, speriamo bene. Mi deve superare la fascia...

Vedi l'allegato 759972


...il massimo di ieri non lo ha rispettato mi sembra.
 
Si esatto, ipotesi verde e dovremmo salire, come previsto nei tempi.. Nessuno ha detto nulla.. Ha rotto i massimi, siamo sopra la fascia: "Bisogna tenere le fila".

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Oppure una i* leading..
Non lo sappiamo.

Guardando la c* di ii sembra troppo veloce, per fare una cosa per bene dovrebbero quanto meno allargare, scendendo.
Per questo propendo più per la gialla ma mai dire mai.

Vedi l'allegato 757596

Buongiorno.
Ha iniziato ad allargare. Per quanto mi riguarda non può chiudere una c* e neanche y* da 123,80 in questo modo, credo questa fase che si suppone sia di consolidamento non sia finita.
Non è detto faccia la 53535 precedentemente ipotizzata ma è una possibilità. Se non è questa, allargherà in altro modo.
Però con la 53535 dovremmo stare sopra i 114-115, se altro si andrà più in profondità (almeno 113).

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...sai mica anche di quanto ma soprattutto. le date per favore? Cosi me le segno e mi faccio trovare pronto.

Powell ha suggerito ai mercati di non aspettarsi un taglio dei tassi a maggio.

I mercati hanno risposto con una pernacchia, oggi i rendimenti sono al 4,54, si scontano ben tre tagli dei tassi per tutto il 2025.
 
Arriva la cavalleria.


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Sul fatto che ferma i tagli dei tassi ci sarà da ridere.

Sull’inflazione stiamo già ridendo, al punto tale che in Germania, serve costruire carri armati per rilanciare l’occupazione.

I prezzi alla produzione continuano a precipitare.
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Lasciamo perdere la qualità, ormai il livello è elevato ovunque.


Poi si sa, basta una bomba nucleare tattica per distruggere un’intera fabbrica di giocattoli.


Hanno così tanta paura della guerra commerciale che il commissario europeo per il Commercio, Sefcovic, ha affermato che la Commissione sta valutando di posticipare la prima serie di dazi doganali contro gli Stati Uniti a metà aprile.

Dopo che saranno entrati in vigore quelli americani sull’Europa.



Trattare, trattare e ancora trattare e soprattutto non seguire le due economie morte che camminano Germania e Francia, nelle rappresaglie inutili.

Nel frattempo mentre Powell tiene ostinatamente alti i tassi, il governatore della BoC Macklem ha affermato che è necessario stabilire una politica che riduca al minimo il rischio di errori, pronti ad agire per tagliare i tassi.

La BNS ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,25% e ha affermato di essere “pronta a intervenire sul mercato dei cambi se necessario”.

La Boe dopo i recenti tagli ha mantenuto invariati i tassi, ma osservano attentamente il calo dell’occupazione.

La Lagarde ha affermato che tariffe del 25% sulle importazioni dall’Europa ridurrebbe la crescita dell’area euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno e una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe ulteriormente questa percentuale a circa mezzo punto percentuale.

Secondo me non sanno fare calcoli, l’entità del disastro sarebbe ben più grande.

Centeno, giustamente, non prevede un aumento significativo dei prezzi a seguito della guerra commerciale e ha affermato che la guerra tariffaria potrebbe finire per avere un impatto negativo sui prezzi.

In parole povere, scenderanno!

Il francese Villeroy ha detto anche lui di non essere preoccupato per l’inflazione e che la BCE ha un margine per effettuare tagli, mentre l’impatto delle politiche di Trump sull’inflazione è limitato per l’Europa.

Si è parlato anche di euro digitale, ma mi viene da ridere se penso alla fine che sta facendo l’euro di carta.
 
Arriva la cavalleria.


Vedi l'allegato 760233
Vedi l'allegato 760234

Sul fatto che ferma i tagli dei tassi ci sarà da ridere.

Sull’inflazione stiamo già ridendo, al punto tale che in Germania, serve costruire carri armati per rilanciare l’occupazione.

I prezzi alla produzione continuano a precipitare.
Vedi l'allegato 760235

Lasciamo perdere la qualità, ormai il livello è elevato ovunque.


Poi si sa, basta una bomba nucleare tattica per distruggere un’intera fabbrica di giocattoli.


Hanno così tanta paura della guerra commerciale che il commissario europeo per il Commercio, Sefcovic, ha affermato che la Commissione sta valutando di posticipare la prima serie di dazi doganali contro gli Stati Uniti a metà aprile.

Dopo che saranno entrati in vigore quelli americani sull’Europa.



Trattare, trattare e ancora trattare e soprattutto non seguire le due economie morte che camminano Germania e Francia, nelle rappresaglie inutili.

Nel frattempo mentre Powell tiene ostinatamente alti i tassi, il governatore della BoC Macklem ha affermato che è necessario stabilire una politica che riduca al minimo il rischio di errori, pronti ad agire per tagliare i tassi.

La BNS ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,25% e ha affermato di essere “pronta a intervenire sul mercato dei cambi se necessario”.

La Boe dopo i recenti tagli ha mantenuto invariati i tassi, ma osservano attentamente il calo dell’occupazione.

La Lagarde ha affermato che tariffe del 25% sulle importazioni dall’Europa ridurrebbe la crescita dell’area euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno e una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe ulteriormente questa percentuale a circa mezzo punto percentuale.

Secondo me non sanno fare calcoli, l’entità del disastro sarebbe ben più grande.

Centeno, giustamente, non prevede un aumento significativo dei prezzi a seguito della guerra commerciale e ha affermato che la guerra tariffaria potrebbe finire per avere un impatto negativo sui prezzi.

In parole povere, scenderanno!

Il francese Villeroy ha detto anche lui di non essere preoccupato per l’inflazione e che la BCE ha un margine per effettuare tagli, mentre l’impatto delle politiche di Trump sull’inflazione è limitato per l’Europa.

Si è parlato anche di euro digitale, ma mi viene da ridere se penso alla fine che sta facendo l’euro di carta.

...🤣 non sanno piu' a quale santo rivolgersi
 
@grinder può essere che poi si scenda ancora sul F-BTP, corrono entrambe le ipotesi: impulso e salita correttiva.
Intanto saliamo e "pepiamo"con un running sul TF=60 minuti dell' EuroBund Future.

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Purtroppo nn abbiamo forza a risalire sull' EuroBund.
Se mi invadono la retta orrizzontale si torna a sperare, altrimenti cercheranno di nuovo un raccordo in basso: "Stiamo perdendo troppo tempo".

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Agg 27 marzo 2025: niente da fare, siamo semrpe li e non c'è stato impulso nella risalita. Si torna alla base, di nuovo 127.8.

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