Val
Torniamo alla LIRA
Par condicio metterei anche questo .......
Nel caos di Montecitorio mercoledì sera non sono mancati nemmeno gli insulti sessisti. Sembra siano stati rivolti alle deputate Pd riunite in commissione Giustizia .
A pronunciarli, denunciano Micaela Campana e Alessandra Moretti, «è stato il deputato M5s Massimo Felice De Rosa».
«Dopo quanto accaduto nell’aula della Camera - raccontano Campana e Moretti - una parte dei deputati M5S è venuta a provocarci in commissione Giustizia, dove eravamo regolarmente insediati. Io ed altre colleghe abbiamo detto a De Rosa che queste azioni di impedimento dei lavori parlamentari si vedevano in altri tempi. Per tutta risposta, De Rosa ci ha aggredite rivolgendoci insulti a sfondo sessuale, dicendo in pratica a tutte e 13 le deputate del Pd, per usare parole più accettabili: siete solo capaci di fare sesso orale».
Un episodio per il quale, annunciano Campana e Moretti, «faremo una denuncia-querela collettiva. Si è trattato di un’atteggiamento intimidatorio, sessista e fascista - concludono - un episodio che non siamo disposte a lasciar cadere».
Nel caos di Montecitorio mercoledì sera non sono mancati nemmeno gli insulti sessisti. Sembra siano stati rivolti alle deputate Pd riunite in commissione Giustizia .
A pronunciarli, denunciano Micaela Campana e Alessandra Moretti, «è stato il deputato M5s Massimo Felice De Rosa».
«Dopo quanto accaduto nell’aula della Camera - raccontano Campana e Moretti - una parte dei deputati M5S è venuta a provocarci in commissione Giustizia, dove eravamo regolarmente insediati. Io ed altre colleghe abbiamo detto a De Rosa che queste azioni di impedimento dei lavori parlamentari si vedevano in altri tempi. Per tutta risposta, De Rosa ci ha aggredite rivolgendoci insulti a sfondo sessuale, dicendo in pratica a tutte e 13 le deputate del Pd, per usare parole più accettabili: siete solo capaci di fare sesso orale».
Un episodio per il quale, annunciano Campana e Moretti, «faremo una denuncia-querela collettiva. Si è trattato di un’atteggiamento intimidatorio, sessista e fascista - concludono - un episodio che non siamo disposte a lasciar cadere».