TRA QUATTRO MILIARDI Di ANNI LA VIA LATTEA SI SCONTRERA' CON LA GALASSIA ANDROMEDA

In pratica la proposta Electrolux taglia i surplus, non lo stipendio base.....e guarda bene .....solo tagliando dei surplus riesce a diminuire del 30% il costo del lavoro.

Pensa a quanto, aumentando il PIL e diminuendo di conseguenza l'imposizione fiscale, potrebbe diminuire un domani il costo del lavoro.

SE la stessa proposta Electrolux venisse applicata nella Pubblica Amministrazione, non voglio pensare a quanto diminuirebbero i costi.....e di quanto aumenterebbe la produttività.....solo con il 50% in meno della pause lavoro :D

non è un problema di stipendi base premi etc etc. il problema è che con 800 euro un padre di famiglia non può vivere...

da domani prova a campare con 800 euro.. vuol dire che l'italia in un mese chiude se lo facessero tutti.. non è qs la soluzione cerca di capirlo...
 
non è un problema di stipendi base premi etc etc. il problema è che con 800 euro un padre di famiglia non può vivere...

Questa è la fregnaccia contenuta nell'articolo.
Il problema è che non conosciamo i termini reali della proposta.

Però, sulla base di quei parametri evidenziati, tagliare il premio annuale dell'80% , che in pratica corrisponde ad erogare 45 euro al mese contro i 225 attuali (lordi) con una diminuzione di circa 120 euro mese netti; tagliare l'anzianità che scatta ogni 2 anni per un importo che rapportato alla mensilità è minimo (non sto a farti il calcolo perchè varia per ogni categoria), le festività vengono solo postergate e ricorda che
agli effetti della legge 27 maggio 1949, n. 260, della legge 5 marzo 1977, n. 54, del D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 792 e della legge 20 novembre 2000, n. 336, sono considerati giorni festivi:
a) le festività del:
<ul>25 aprile (anniversario della liberazione);
1° maggio (festa del lavoro);
2 giugno (festa nazionale della Repubblica);
</ul>b) le festività di cui appresso:
<ul>1) Capodanno (1° gennaio);
2) Epifania del Signore (6 gennaio);
3) Lunedì di Pasqua (mobile);
4) Ss. Pietro e Paolo, per il Comune di Roma (giorno del Santo Patrono - 29 giugno);
5) Assunzione di M.V. (15 agosto);
6) Ognissanti (1° novembre);
7) Immacolata Concezione (8 dicembre);
8) Natale (25 dicembre);
9) S. Stefano (26 dicembre);
</ul>c) il giorno del S. Patrono del luogo ove è ubicata la sede di lavoro o un'altra festività da concordarsi all'inizio di ogni anno tra le Organizzazioni locali competenti in sostituzione di quella del S. Patrono, fatto salvo il punto 4 della lett. b).
La retribuzione delle festività cadenti in giorno infrasettimanale è compresa nella normale retribuzione mensile.
Qualora, invece, una delle festività cada di domenica, ai lavoratori è dovuto, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, l'importo di una quota giornaliera della retribuzione di fatto, pari a 1/26 della retribuzione mensile fissa.


In pratica si passa da 1400 euro netti a circa 1280 su 8 ore.
Rapportato a 6 ore, poichè aumentano le detrazioni fiscali, sono almeno 1000/1050 euro netti e non i 700 evidenziati nell'articolo.


Non si può passare da 1400 netti a 700 netti con quanto sopra evidenziato.......faccio anche le buste paga :D
 
Bisogna analizzare la proposta in sè e per sè.
Ed è una proposta seria per diminuire il costo del lavoro e mantenere l'occupazione, poichè l'Azienda non può aspettarsi nulla dallo Stato, perchè lo Stato è un cane che si morde la coda e diminuirà la tassazione fiscale solo quanto il rapporto debito/ pil rimarrà sotto il 3%. Ma se non aumenta il pil, la tassazione non diminuirà e se la ditta chiude ? il pil diminuisce.....e .....ha ragione Olly, meglio andare al mare.

....e si torna sempre lì.
 
Questa è la fregnaccia contenuta nell'articolo.
Il problema è che non conosciamo i termini reali della proposta.

Però, sulla base di quei parametri evidenziati, tagliare il premio annuale dell'80% , che in pratica corrisponde ad erogare 45 euro al mese contro i 225 attuali (lordi) con una diminuzione di circa 120 euro mese netti; tagliare l'anzianità che scatta ogni 2 anni per un importo che rapportato alla mensilità è minimo (non sto a farti il calcolo perchè varia per ogni categoria), le festività vengono solo postergate e ricorda che
agli effetti della legge 27 maggio 1949, n. 260, della legge 5 marzo 1977, n. 54, del D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 792 e della legge 20 novembre 2000, n. 336, sono considerati giorni festivi:
a) le festività del:
<ul>25 aprile (anniversario della liberazione);
1° maggio (festa del lavoro);
2 giugno (festa nazionale della Repubblica);
</ul>b) le festività di cui appresso:
<ul>1) Capodanno (1° gennaio);
2) Epifania del Signore (6 gennaio);
3) Lunedì di Pasqua (mobile);
4) Ss. Pietro e Paolo, per il Comune di Roma (giorno del Santo Patrono - 29 giugno);
5) Assunzione di M.V. (15 agosto);
6) Ognissanti (1° novembre);
7) Immacolata Concezione (8 dicembre);
8) Natale (25 dicembre);
9) S. Stefano (26 dicembre);
</ul>c) il giorno del S. Patrono del luogo ove è ubicata la sede di lavoro o un'altra festività da concordarsi all'inizio di ogni anno tra le Organizzazioni locali competenti in sostituzione di quella del S. Patrono, fatto salvo il punto 4 della lett. b).
La retribuzione delle festività cadenti in giorno infrasettimanale è compresa nella normale retribuzione mensile.
Qualora, invece, una delle festività cada di domenica, ai lavoratori è dovuto, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, l'importo di una quota giornaliera della retribuzione di fatto, pari a 1/26 della retribuzione mensile fissa.


In pratica si passa da 1400 euro netti a circa 1280 su 8 ore.
Rapportato a 6 ore, poichè aumentano le detrazioni fiscali, sono almeno 1000/1050 euro netti e non i 700 evidenziati nell'articolo.


Non si può passare da 1400 netti a 700 netti con quanto sopra evidenziato.......faccio anche le buste paga :D

io leggo quei numeri e so che con quei numeri non si campa.. già c'è parecchia gente che guarda nei cassonetti per mangiare... alla fine i numeri so numeri... con con 800 euro non se campa... salvo che non stai a casa al freddo e con un pasto al giorno in famiglia ..senza nessun spreco e senza nessun mezzo di comunicazione e trasporto
 
il problema è solo quello di capire fino a quando la gente non si sveglierà...

ASCA) - Roma, 28 gen 2014 - I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno deciso di avviare una procedura per deficit eccessivo nei confronti della Croazia, appena sette mesi dopo il suo ingresso nell'Ue. ''Abbiamo aperto una procedura per deficit eccessivo per la Croazia'', ha comunicato il ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras. La Croazia, in base alle previsioni europee, ha un deficit che salira' sopra il 6% tra il 2013-2015 se non si interviene. (fonte AFP)

il piano quale può essere di tutto sto porcaio ?

il 10 % della popolazione detiene il 46 % della ricchezza, vogliono per caso arrivare all'80 % ?

mica ho capito .. e stento a credere che vogliano arricchirsi ancora di più .. non ha senso nessun senso ..essere ricchi in un mondo di poveri non da nessun vantaggio... non vuol dire avere potere...mah
 
Pilu, questa è la risposta dell'Azienda e non mi sembra di aver cannato ........

Per capire - anche stavolta - bisogna partire dai numeri. Che non sbagliano mai. Dice l’azienda: «La proposta prevede una riduzione di tre euro all’ora. In termini di salario netto questo equivale a circa 8% di riduzione, ovvero a meno 130 euro mese».
 
Ma ragazzo mio se Tu che vivi in Puglia.
Se non Vi mettete a posto Voi, chi lo deve fare per Voi ?

Lo sanno anche i sassi il giro dell'olio.
Viene dall'Africa, va in Grecia, diventa EEC, lo portano nei silos in Puglia.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto