La ristrutturazione del debito greco si allontana: verso nuovi aiuti ad Atene
Juncker ottimista su un nuovo piano di aiuti a favore della Grecia
30 maggio 2011 ore 19:01
Il capo dell’Eurogruppo Juncker ha dichiarato oggi che l’ipotesi di ristrutturazione del debito greco non è assolutamente presa in considerazione, anche perchè c’è la possibilità che Atene si veda concedere un nuovo piano di aiuti.
Ristrutturazione debito Grecia
“La ristrutturazione totale del debito greco non è un’opzione” e non è prevista da nessuno, ha detto Juncker.
GRECIA: BINI SMAGHI, RISTRUTTURAZIONE DEBITO SAREBBE DESTABILIZZANTE(FT) (ASCA) - Roma, 30 mag - Una
ristrutturazione del
debito greco avrebbe ''drammatici effetti destabilizzanti'' e per
Atene sarebbe ''una sentenza di morte''. E' quanto sottolinea il componente del board della Banca Centrale Europea, Lorenzo Bini Smaghi, in un'intervista al Financial Times.
Secondo Bini Smaghi gli economisti che pensano si possa gestire una
ristrutturazione del
debito della Grecia o una sua uscita dall'euro ''sono come quelli che a meta' di settembre del 2008 dicevano che i mercati erano assolutamente preparati al fallimento di Lehman Brothers''.
I greci, prosegue ''hanno asset che possono vendere per ridurre il loro indebitamento e hanno gli strumenti per cambiare il loro sistema fiscale e di spesa per ridurre il debito. Se si guarda ai conti della Grecia si vede che non e' insolvente''. Un default di Atene, poi, avrebbe forti conseguenze sui cittadini europei: ''Ci preoccupiamo dei soldi dei contribuenti e per questo siamo contro una ristrutturazione. Sembra che siamo gli unici''.
In ogni caso, conclude, si illude chi pensa che un default possa essere un procedimento ordinato. ''Se si guarda ai mercati finanziari - ricorda Bini Smaghi - ogni volta che si menziona una parola come 'ristrutturazione' o 'ristrutturazione soft' scattano le fibrillazioni e cio' prova che questo non puo' svolgersi in un modo ordinato, almeno in questo contesto''.