Volano oltre il 6% i rendimenti dei decennali italiani e spagnoli, mentre lo spread di rendimento tra Btp e bund si assesta a 331 punti, dopo aver toccato un top di 337 punti, e quello tra decennali spagnoli e bund schizza a 370 punti, il massimo da 1997. Il rendimento dei Btp arriva al 6,006% e quello del decennale spagnolo vola al 6,35%, entrambi al massimo dalla creazione dell'Eurozona e non lontano da quota 7%, considerata la soglia limite, oltre la quale le autorita' fanno scattare l'allarme salvataggio. I mercati continuano a prendere di mira l'euro, penalizzando quelle che considerano le aree piu' a rischio. La speculazione non si ferma, mentre c'e' attesa per il vertice dei leader europei di giovedi', dove si discutera' del secondo salvataggio greco e della stabilita' finanziaria dell'area euro.
Record storico per il valore dei Credit default swap (Cds) italiani. Il certificato e' aumentato di 17 punti base toccando il livello record di 325 punti base. Ai massimi anche i Cds portoghesi a 1.190 punti base e quelli irlandesi a 1.170. Sale la pressione anche su Francia e Germania. I Cds sono contratti derivati che coprono l'acquirente di un'obbligazione dal rischio fallimento dell'emittente. L'indice Markit ITraxx sul debito sovrano dell'Europa occidentale ha raggiunto il record di 309 punti, in aumento di 11,5 punti.
Continua la corsa dell'oro che tocca il nuovo massimo storico. I prezzi future hanno raggiunto 1.599,2 dollari l'oncia. La spinta arriva sempre dall'incerto destino di valute guida come dollaro ed euro che soffrono il peso della crisi del debito pubblico.
E infatti l'euro apre di nuovo in calo, sopra lasoglia di 1,40 dollari. La moneta unica viene scambiata a 1,4063 dollari e a 111,10 yen. Dollaro/yen a 78,97.