Imposta Bollo Deposito Titoli 2010-2011 – Webank annulla la Manovra 2011
Prima proposta per eludere l' aumento dell' imposta di bollo sul deposito titoli, Webank offre per il periodo 2011-201 la possibilità di non pagare l' aumento dettato dalla manovra finanziaria, per farlo bisogna diventare suoi clienti, ed ora le atre banche rilanceranno con altre offerte ? La partita è aperta.........
Qualcosa si comincia a muovere, evidentemente il malcontento espresso sia dagli investitori che dai cittadini in generale, verso l’ assurda tassazione imposta inserita nella manovra finanziaria 2011, ha fato riflettere gli operatori.
Il boccone, devono aver pensato, è veramente invitante, riuscire ad aggiudicarsi una fetta di risparmiatori e relativi capitali, è un’ occasione più unica che rara.
Tanto che in Webank hanno elaborato e pubblicizzato al mercato una proposta molto invitante, mantenere per il secondo semestre 2011 e tutto l’ anno 2012 l’ imposta di bollo sul deposito titoli invariata, annullando così l’ effetto della nuova tassazione imposta dalla manovra finanziaria 2011.
Ricordo che la manovra varata dal governo nelle scorse settimane, alza il bollo dei depositi titoli, per il periodo 2011-2012, secondo questa tabella :
Da € 34,20 a € 70,00 per chi ha titoli per un valore compreso tra € 50.000 e € 150.000
Da € 34,20 a € 240,00 per chi ha titoli per un valore compreso tra € 150.001 e € 500.000
Da € 34,20 a € 680,00 per chi ha titoli per un valore superiore ai € 500.000.
Come si accennava poco sopra Webank, offre ai suoi attuali clienti e a chi aprirà un conto corrente e relativo Deposito Titoli entro il 30 Settembre 2011 o perfezioni l’ apertura del deposito titoli entro il 31 Ottobre 2011, la possibilità sopra citata.
Sembra strano che un istituto finanziario ci metta del suo per agevolare i clienti ? Ma siete sicuri che ci metta del suo ?
Non dimentichiamo che Webank non è un istituto di beneficenza ma il braccio on-line di BPM, la stessa banca che poco meno di due settimane fa ha rivisto il proprio piano industriale, mettendo tra i principali obiettivi quello di riavvicinarsi al territorio e come obiettivo aggiungere almeno 250.000 nuovi clienti nel giro di quattro anni.
Non è forse questa l’ occasione buona per portarsi avanti con il lavoro ?
Cerchiamo di approfondire l’ offerta e vederete che se da una parte diventare clienti Webank ad oggi offre molti vantaggi, dall’ altra parte la banca ha saputo fare ben i suoi conti.
Torniamo all’ offerta, perché manca ancora una condizione imposta dall’ istituto per usufruire dell’ offerta denominata “Congela il Bollo”, oltre ad essere correntisti e avere un deposito titoli attivo, Webank chiede anche di attivare il servizio di prestito dei titoli entro il 15 Novembre 2011.
Il servizio di prestito dei titoli, è qualcosa che mi ha piacevolmente stupito, e che può dare l’ idea della reale “nuova visione” che si ha del rapporto banca – cliente.
Si tratta semplicemente di mettere a disposizione della banca il proprio portafoglio titoli, questo per far si che la banca possa usufruire di un maggior patrimonio per operare sui mercati e chiaramente avere un ritorno, il prestito ha scadenza giornaliera.
Questo tipo di operatività è sempre stato fatto dalle banche, all’ insaputa dei clienti che credevano i propri soldi e/o titoli al caldo in un forziere, unica differenza, Webank remunera il prestito dei titoli, riconoscendo al cliente che ha aderito all’ iniziativa una percentuale sui guadagni.
Non pensate di arricchirvi, chiaramente il guadagno è proporzionato alla quantità di titoli che la banca prende a prestito, comunque si parla di decimi di euro, ma è pur sempre meglio del nulla corrisposto dagli altri istituti.
Inoltre al cliente non cambia nulla, può tranquillamente continuare ad operare con i suoi titoli, vendere, comprare in qualsiasi momento senza dover neppure pensare al prestito, non vi è alcun vincolo.
Questo, si rende possibile, in quanto Webank prende a prestito titoli tra tutti i clienti in proporzione all’ operatività che deve eseguire, per cui se ad esempio prende in prestito 1000 azioni ENEL dal mio deposito titoli, mentre io le sto vendendo, non farà altro che prendere le mille azioni che le sono venute a mancare dai depositi di altri clienti.
A fatti, la banca può agire sui mercati disponendo di un enorme quantità di titoli che in realtà non sono di sua proprietà.
E voi pensate che Webank con questo sistema guadagni poco ? Per cui non stupitevi di fronte all’ offerta di rendervi la differenza tra la vecchia tassa sul deposito titoli e la nuova, per la banca vuol dire più clienti e allo stesso tempo più titoli da utilizzare per il proprio trading, non male direi.
A questo punto qualcuno potrebbe dire, se le cose stanno così allora non ci sto, benissimo, facciamo un esempio per fascia di tassazione :
Portafoglio con € 100.000 in titoli :
Vecchia tassazione € 34,20 moltiplicato un anno e mezzo = € 51,30
Nuova tassazione € 70,00 moltiplicato un anno e mezzo = € 105,00
Differenza a vostro svantaggio € 53,70
Portafoglio con € 300.000 in titoli :
Vecchia tassazione € 34,20 moltiplicato un anno e mezzo = € 51,30
Nuova tassazione € 240,00 moltiplicato un anno e mezzo = € 360,00
Differenza a vostro svantaggio € 308,70
Portafoglio con € 600.000 in titoli :
Vecchia tassazione € 34,20 moltiplicato un anno e mezzo = € 51,30
Nuova tassazione € 680,00 moltiplicato un anno e mezzo = € 1.020,00
Differenza a vostro svantaggio € 968,70
Forse vale la pena pensarci su, anche perché a fronte delle offerte di altri istituti, Webank ha anche altri fattori oltre al risparmio sul bollo del deposito titoli da tenere in considerazione, offre infatti :
Webank Conto Corrente :
Nessun costo nè spesa tranne il bollo statale sull’ estratto conto, carta di credito, bancomat, assegni tutto gratutito.
Webank Conto Deposito :
Conto Deposito agganciato al conto corrente, senza vincoli temporali, per cui il cliente può in qualsiasi momento spostare denaro dal o verso il conto corrente da o verso il conto deposito.
Tale conto deposito non vincolato è remunerato al tasso BCE maggiorato dello 0,10%, Attualmente offre l’ 1,60% con tassazione al 27%.
Inoltre, si può scegliere di passare al conto deposito vincolato, il cui rendimento è basato sulla lunghezza del vincolo, attualmente un vincolo a 12 mesi dà un rendimento del 3,50% mentre a 18 mesi si arriva al 3,75%.
E se dovessimo aver bisogno del denaro vincolato in toto o anche solo in parte ?
Nessun problema si svincola il denaro, a quel punto Webank non vi corrisponderà chiaramente il rendimento promesso, visto la violazione del vincolo, ma comunque non vi lascerà a bocca asciutta e vi remunererà come se il denaro fosse stato sempre sul conto deposito.
Insomma Webank, offriva già prima un’ ottima alternativa alle banche tradizionali, con l’ Offerta “ Congela il bollo” ha solamente aperto un nuovo canale di dialogo per farsi conoscere meglio.
Nel frattempo sino al 01 Gennaio 2013 il problema dell’ imposta di bollo sul deposito titoli chi aderisce l’ ha risolta poi si vedrà, anche perché non è pensabile che la concorrenza resti a guardare, per cui è molto probabile che anche le altre banche decidano di scendere in campo, sarà la volta buona che loro lavorano e noi guadagniamo qualcosa ?