Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets

capo:
ho già cambiato 3 pannoloni questa mattina...
servirebbe la tua presenza in modo + costante...
stò spendendo una cifra in pannoloni...
pampers strong buy :wall::wall::wall:

recupera un po di umanità... vieni qui con noi :D
:D:D:D:D

mare in burrasca:sad::sad:
+3 es 1140......, hanno rotto il qzzo:D tot+5 1147,6

ps telefonato allo zio Ben....., mi ha detto nipote nn fare il capriccioso....., nn posso pompare oltre 1193, ma zio io nn kiedevo tanto....., 1184 sarebbero un lieto fine:lol::lol:


cds 368 oltre le + rosee aspettative urge condon erezione esplosiva:D


sopra i 400 soquazziamari..., ma questo già era scontato ,infatti in questo bar se nè parlava da parekki mesi .....,




ieri ho ascoltato attentamente.......il fior fiore degli economisti.........,
azzzzz asseriscono :titanic::titanic::titanic::titanic::titanic:, andiamo bene...., cmq in questo bar siamo 1 giorno avanti........, anzi forse 1 anno,....grazie a MATLEY ke riceve un :eek::eek:giornale speciale.....:eek::eek:


finito acquisto su pmi........, voglio la mia seggiola......:D


S. Matteo......., pensaci tu.......:rolleyes::rolleyes:




okkio nn si skerza meglio flat........., in queste giornate ti fanno il culo & il controculo........,

ciuaz..


Angelo.....riguardo all'umanitààààà,nn posso esaudire il tuo desiderio.....,
sono un animale da letto:D:D.


cmq in pvt strofinandomi la.......:D:D:D, potrai esprimere 3 desideri....,

ps guarda il livelli:D:D:D:D......, alcuni sono prx:-o:-o


domani Ben si ciulla gli sh??????.:specchio::specchio::specchio:

ciuaz




un saluto al Ns Nero d'Avola.....
 
:D:D:D:D

mare in burrasca:sad::sad:
+3 es 1140......, hanno rotto il qzzo:D tot+5 1147,6

ps telefonato allo zio Ben....., mi ha detto nipote nn fare il capriccioso....., nn posso pompare oltre 1193, ma zio io nn kiedevo tanto....., 1184 sarebbero un lieto fine:lol::lol:


cds 368 oltre le + rosee aspettative urge condon erezione esplosiva:D


sopra i 400 soquazziamari..., ma questo già era scontato ,infatti in questo bar se nè parlava da parekki mesi .....,




ieri ho ascoltato attentamente.......il fior fiore degli economisti.........,
azzzzz asseriscono :titanic::titanic::titanic::titanic::titanic:, andiamo bene...., cmq in questo bar siamo 1 giorno avanti........, anzi forse 1 anno,....grazie a MATLEY ke riceve un :eek::eek:giornale speciale.....:eek::eek:


finito acquisto su pmi........, voglio la mia seggiola......:D


S. Matteo......., pensaci tu.......:rolleyes::rolleyes:




okkio nn si skerza meglio flat........., in queste giornate ti fanno il culo & il controculo........,

ciuaz..


Angelo.....riguardo all'umanitààààà,nn posso esaudire il tuo desiderio.....,
sono un animale da letto:D:D.


cmq in pvt strofinandomi la.......:D:D:D, potrai esprimere 3 desideri....,

ps guarda il livelli:D:D:D:D......, alcuni sono prx:-o:-o


domani Ben si ciulla gli sh??????.:specchio::specchio::specchio:

ciuaz




un saluto al Ns Nero d'Avola.....

buon pomeriggio boss,
non me la sono sentita di andare over...
domani riprovo l'allungo!

i tuoi livelli sono sotto stretta osservazione :cool:
 
occhio alle chiappe capo:

Una bocciatura piena per la Popolare di Milano. Gli analisti di Nomura hanno deciso di declassare le azioni dell’istituto abbassando il loro rating da “neutrale” a “reduce” (ridurre le posizioni). Il suo target price è passato da 1,5 a 1,2 euro.
 
Swiss&Global AM frena sull’azionario

di Edoardo Fagnani - 5 set 2011 ore 15:07
I gestori hanno deciso di ridurre a “neutrale” l’esposizione sull'azionario, sovrappesando la liquidità. Gli esperti evidenziano che i timori di una recessione si sono tradotti in una netta correzione



Gli esperti di Swiss & Global AM hanno comunicato l’aggiornamento mensile sulla propria strategia di investimento.
I gestori hanno deciso di ridurre a “neutrale” l’esposizione nel comparto azionario, sovrappesando la liquidità. Gli esperti sostengono che i crescenti timori di una recessione globale si sono tradotti in una netta correzione dei mercati azionari e valutari. “Queste preoccupazioni sono state alimentate da indicatori economici negativi e dalla crisi del debito che continua ad aleggiare sull’Europa e hanno indotto gli investitori a cercare rifugio nei titoli di Stato di alta qualità, nel franco svizzero e nell’oro”, ha puntualizzato Swiss & Global AM.
Inoltre, secondo i gestori, le differenze di valutazione tra azioni e obbligazioni si sono ulteriormente ampliate. Gli esperti ritengono che, per un’inversione di tendenza sarebbero necessarie una stabilizzazione negli Stati Uniti e un’azione più incisiva delle autorità politiche relativamente alla crisi del debito in Europa. “Le attuali turbolenze sul mercato azionario e obbligazionario offrono nuove opportunità nel lungo periodo, anche se a breve termine prevediamo una volatilità elevata”, ha evidenziato Swiss & Global AM.

Più nel dettaglio, con riferimento all’azionariato, gli esperti segnalano che l’attuale contesto macroeconomico favorisce i segmenti difensivi del mercato azionario, vale a dire le materie prime, l’energia e la sanità. Da evitare, invece, il settore telefonico, le utilities e i finanziari. A livello geografico la preferenza di Swiss & Global AM resta per il mercato asiatico, per quello giapponese e per quello russo. Al contrario, gli esperti continuano evitare l’Italia, la Spagna e l’India.
I gestori hanno ricordato che l’elevato indebitamento negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei pesa sulle previsioni di crescita.

Con riferimento al comparto obbligazionario, Swiss & Global AM ha evidenziato che i premi al rischio sulle obbligazioni societarie sono interessanti, in quanto molte imprese industriali presentano bilanci e fondamentali solidi. Di conseguenza, rispetto al mercato monetario i rendimenti attesi per i titoli di Stato non sono appetibili.
Gli esperti continuano a privilegiare le obbligazioni societarie e gli emittenti che garantiscono rendimenti elevati, anche se più rischiosi (high yield). Al contrario, i gestori continuano a evitare le obbligazioni governative.

A livello valutario, Swiss & Global AM ha evidenziato che il venir meno della fiducia in una soluzione della crisi del debito e i timori di una recessione hanno fatto apprezzare il franco svizzero. Questo rialzo è stato frenato temporaneamente grazie agli interventi della Banca centrale svizzera sul mercato dei tassi a breve termine.
Gli esperti continuano a preferire la corona norvegese all’euro e il dollaro canadese rispetto al dollaro statunitense, mentre evitano il franco svizzero.

Swiss & Global AM ha messo in evidenza che la domanda fisica sostenuta delle materie prime spinge i prezzi al rialzo.
Di conseguenza, i gestori privilegiano l’oro come copertura e metalli industriali e l’energia, anche se evitano di esporsi sul caffè e sul gas naturale.
 
segnalo che isp è giunta a tg: minimo odierno a 1,007

peccato non avere preso the time!

comunque raga: il capo è un mostro
 

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    isp 5 settembre.png
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Popolare di Milano L' idea piace alla Fondazione di Alessandria, vicina a Palenzona

Bpm, Arpe pronto a investire 200 milioni se andrà al timone

La Sator rileverebbe l' inoptato dell' aumento di capitale



Il consiglio di amministrazione del 13 settembre, che dovrà varare l' aumento di capitale da 1,2 miliardi, si avvicina e il presidente Massimo Ponzellini cerca di allontanare dalla Bpm, la Banca popolare di Milano, la prospettiva di un ingresso di Matteo Arpe, l' ex banchiere di Capitalia che venne costretto alle dimissioni da Cesare Geronzi nonostante la sua gestione avesse messo a posto molte cose facendo risalire le quotazioni da uno a 8 euro. Ieri, in margine al convegno Ambrosetti di Cernobbio, Ponzellini ha sostenuto che Arpe non gli pare interessato. In un colloquio con il Corriere , Ponzellini ha concesso: «Se Arpe volesse acquistare i diritti e investire nell' aumento di capitale sarebbe benvenuto; un posto in consiglio lo potrebbe anche ottenere ancorché l' Associazione degli amici della Popolare che compila la lista di maggioranza debba rinnovare il proprio direttivo alla fine di novembre, e dunque nessuno oggi sia in grado di garantire alcunché». Il presidente esclude che Arpe possa gestire la banca: «È bravissimo, un amico, ha fatto bene a Capitalia, ma con interventi sul personale che qui non sarebbero possibili. Lo stile della nostra casa è diverso: questa è una cooperativa dove i soci dipendenti decidono l' assemblea e non una società per azioni». A Cernobbio ha rincarato: «Bpm dispone di un ottimo management». Le dichiarazioni di Ponzellini contrastano con la proposta di Arpe. La quale proposta potrebbe avere l' appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, azionista cospicua di Bpm e in stretti rapporti con il vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona. Originario di Monza, Arpe non intende toccare la tradizionale struttura societaria della Bpm. Si offre invece come gerente con pieni poteri ma senza minacciare lacrime e sangue. A Capitalia, del resto, aveva allargato il business per assorbire il personale in eccesso senza licenziamenti. Lui al timone, i sindacati hanno fatto un solo sciopero: alla fine, contro Geronzi che lo voleva estromettere. A garanzia dell' impegno di Arpe, la Sator è pronta a investire 200 milioni in cambio di un voto, esattamente come tutti. Quest' offerta parla da sé. Sul piano manageriale, vuol dire che l' opinione del banchiere sulla gestione degli ultimi tempi è diametralmente opposta a quella del presidente ed assai vicina a quella degli ispettori della Banca d' Italia. In effetti nei crediti emergono affidamenti a debitori variamente legati al mondo tremontiano, che fu sponsor del presidente, e negli investimenti finanziari le obbligazioni pubbliche italiane forse pesano troppo. Per quanto la Borsa sia un indicatore assai imperfetto, nell' ultimo anno il titolo Bpm ha perso il 63% contro una media negativa del 48% del settore bancario. E ieri le dichiarazioni di Ponzellini sono state accolte con una flessione del 6%. Sul piano finanziario, vuol dire che Arpe ritiene probabile rivalutare assai il titolo cambiando registro e correggendo gli errori. Ieri l' azione Bpm ha chiuso a 1,386 euro. Capitalizza 600 milioni, il 16% dei mezzi propri, meno dei Tremonti bond che ha. Le stime sul prezzo della nuova emissione sono sotto il mezzo euro. C' è un preliminare di Ponzellini con un consorzio bancario guidato da Mediobanca e formato tra l' altro dal Crédit Mutuelle, primo socio con il 5%, per garantire l' aumento di capitale. Ma la scommessa è dura, perché le banche non hanno nemmeno i soldi per capitalizzare sé stesse. Nel caso una larga parte dell' aumento restasse inoptata, Mediobanca o i francesi potrebbero far leva sulla partecipazione che avranno per indurre l' assemblea della Bpm a trasformare la cooperativa in spa e cedere il controllo all' una o all' altra. Dall' advisor di piazzetta Cuccia, però, non si accredita una tale ipotesi, nonostante anni fa l' integrazione con la Bpm sia stata oggetto di colloqui con l' allora presidente Roberto Mazzotta. A fronte di questi scenari c' è Arpe, che sostiene la cooperativa e l' aumento di capitale mettendosi in gioco, con soldi ed esperienza di risanatore. La parola è al mercato, ai sindacati, alle banche del consorzio ma anche e soprattutto alla Banca d' Italia. Massimo Mucchetti
La Banca Popolare di Milano riunirà il suo consiglio di amministrazione martedì 13 settembre per deliberare l' aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro La finanziaria Sator, che fa capo all' ex amministratore delegato di Capitalia, Matteo Arpe, punta a investire circa 200 milioni di euro nell' aumento di capitale L' aumento di capitale La proposta di Sator I punti
 
capo:
ma matteo apre non è il numero 1 di banca profilo? :rolleyes:

perchè sei entrato su entrambi gli istituti?

sicuramente un caso...:D:D


fusione in vista? :eek::eek:
 

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