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Cina: surplus commerciale supera attese a dicembre

Aumento surplus è stato causato da una domanda interna più debole

Oggi, ore 08:42 -

In Cina il surplus commerciale è stato superiore alla attese. Nello specifico le importazioni della Cina sono cresciute ai minimi da 2 anni (+11,8% su base annua). La riduzione dell’import ha portato a un aumento del surplus a 16,5 mld usd con le esportazioni in rialzo del 13,4% su base annua. Secondo gli analisti l’aumento del surplus è dovuto a una domanda interna piu’ debole e prezzi delle commodity piu’ bassi
 
Alcoa apre la stagione delle trimestrali in perdita, chiude lo stabilimento di Portovesme

(10 Gennaio 2012 - 09:19)





Parte la stagione delle trimestrali Usa e come sempre è Alcoa ad aprire le danze. E lo fa con indicazioni contrastanti: il quarto trimestre si è chiuso con un rosso di 193 milioni di dollari ed il risultato per azione in versione adjusted ha messo a segno una perdita di 3 centesimi, di 1 cent superiore al consenso. Meglio delle attese invece il fatturato, passato da 5,65 a 5,99 miliardi, su un consenso di 5,74 miliardi, in aumento del 6% rispetto ad un anno fa ma in calo del 7% rispetto ai 6,4 miliardi del trimestre precedente. L'Ebitda rettificato trimestrale si è attestato a 445 milioni di dollari. Per quanto riguarda l'intero 2011, la società ha riportato ricavi pari a 25 miliardi di dollari contro i 21 miliardi del 2010 mentre l'utile netto è stato di 611 milioni di dollari (0,55 dollari per azione) rispetto ai 254 milioni (0,24 dollari per azione) di un anno fa.
I risultati di Alcoa sono stati presentati dopo la chiusura della seduta a Wall Street, dove il titolo ha guadagnato il 2,89%.
Alcoa riduce la capacità produttiva del 12%
Il calo del prezzo dell'alluminio ha costretto il colosso siderurgico statunitense a ridimensionare il proprio business, chiudendo o riducendo la capacità dei propri stabilimenti fino al 12% in meno. In particolare, lo stabilimento di Alcoa e Rockdale, in Tennessee e in Texas, saranno chiusi in maniera permanente riducendo la produzione di 291 mila tonnellate annue, il 7% del totale.
Di ieri è invece la notizia che l'ulteriore taglio del 5% nella produzione dell'alluminio sarà ottenuto con la chiusura temporanea o permanente di tre stabilimenti europei, in particolare quelli spagnoli di Avilés e La Coruna e quello sardo di Portovesme, che stando a quanto si legge sul sito internet di Alcoa sarebbero tra gli stabilimenti più costosi dell'intero sistema. A rischio circa 1500 dipendenti, di cui 500 solo nell'isola italiana (con ulteriori 500 occupati nell'indotto).
Altre trimestrali in settimana
Dopo i conti di Alcoa, nel corso della settimana altri colossi comunicheranno i propri conti relativi all'ultimo trimestre 2011: mercoledi 11 gennaio toccherà a Chevron, venerdi 13 a Jp Morgan.
 
aggiornamento:


così nn va......, urge cambiamento........ si soffrirà nel collocare i btp------. , almeno è quello che ipotizzo ..., cmq entrerò in soccorso.....,
reno&senna stanno molto peggio........,
il supermercato consiglia acquisto dei btp........, hiiiiiihiiiiiiiiii.


amen


Goldman Sachs preferisce i Btp ai titoli francesi

(9 Gennaio 2012 - 13:13)





MILANO (Finanza.com) Comprare Italia, vendere Francia. Il primo consiglio del 2012 di Goldman Sachs, diffuso ieri sera con il "Global Viewpoint” dell'analista Francesco Garzanelli, è quello di tenere posizioni lunghe sui Btp a 10 anni, e di stare corti sugli Oat d'Oltralpe della stessa durata. Due i motivi alla base del suggerimento: la differenza tra gli stock di debito dei due Paesi in rapporto al Pil, attualmente al minimo degli ultimi 25 anni, e il recente miglioramento dei flussi fiscali per l'Italia. Oggi sul mercato si assiste a una riduzione degli spread tra Italia e Francia, così come a un ridimensionamento del differenziale tra i titoli italiani e spagnoli rispetto ai bund tedeschi.
Il consiglio: i Btp a 10 anni sono meglio degli Oat
"Raccomandiamo di posizionarsi per una compressione dello spread tra i rendimenti dei titoli decennali di Italia e Francia”, si legge nella nota di Goldman Sachs. Lo spread odierno tra i due Paesi si colloca a 376,3 punti base, non distante dai massimi di 404 pb. L'analista indica un obiettivo per lo spread tra Btp e Oat a 250 punti base, contro i 375 punti attorno ai quali si muove attualmente. Solo una chiusura al di sopra dei 410 punti base convincerebbe l'analista a rivedere la propria posizione. Goldman punta quindi su un miglioramento del fisco italiano più rapido rispetto a quello francese, dando di fatto maggior fiducia al piano di ristrutturazione dei conti del Belpaese rispetto a quello francese, che verrà reso noto a breve e che costituisce uno dei punti del colloquio tra il presidente francese Sarkozy e il cancelliere tedesco Merkel.
La view: rendimenti italiani e spagnoli più "ripidi” e bund più a buon mercato
La politica della Bce, e maggiori acquisti di debito da parte delle istituzioni finanziarie locali, potrebbero rendere possibile un cambio nella struttura dei tassi dei titoli di Stato italiani e spagnoli. In particolare la curva dei rendimenti (e dei loro differenziali) potrebbe diventare più ripida, con rendimenti maggiori quanto maggiore è la scadenza dei titoli.
Al momento gli spread decennali italiani si attestano intorno ai 521 punti base, mentre quelli spagnoli si trovano intorno ai 373 pb. Per quanto riguarda il debito a due anni, lo spread italiano si attesta a 476 punti base e quello iberico a 350 circa.
Nel contempo, la view di Goldman Sachs è favorevole a un calo dei prezzi dei titoli di Stato tedeschi, nonostante al momento il mercato vada in un'altra direzione. Nell'asta di oggi, infatti, la Germania ha collocato 3,9 miliardi di euro di titoli, con rendimenti a sei mesi scesi per la prima volta sotto zero, a -0,0122%. In termini non tecnici, gli investitori si sono rivelati disposti a rinunciare al rendimento a fronte della sicurezza offerta dai titoli di Berlino. Il rapporto di copertura dell'offerta da parte della domanda (bid/cover ratio) è stato di 1,80.
 
...sorpresa es copra 80 ...yeld ritracciano ...oil e copper salgono ...euro debole ma potrebbe apparecchiare una figura rialzista ...per loro tutto a posto ...noi vedremo
 
...con ottimismo sul gaz potrebbe essere partita la 3 ...dopo una 2 in abcde

...per gli indici ...sul copper iniziata la correzione sui tf brevi ...finito il treno di 5 a salire ...compatibile con ritraccio in c di eur/usd ...compatibile con apertura indici usa che improbabilmente apriranno tanto alti ...potrebbe essere occasione di incremento ...visto i bancari si potrebbe comprare persino il lev oggi
 
aggiornamento:

kiuso i diritti ucg +38%....., si poteva ottenere di +..., cmq chi si accontenta gode....., inoltre le dichiarazioni dell'ad, reperite in rete,..., mi lasciano un pò perplesso.......,

dopo adc devono ristrutturare parecchio....., penso che dovranno vendere sportelli anke in perdita......, inoltre dovrebbero ridurre del 30% il personale....., è un elefante che gira in una sala piena di cristalli....., dovrebbe diventare + flessibile e snella.......,

tu pensa che ho visto la mappa delle filiali in Italia......, qualcosa di allucinate......., 4/5 filiali in un comune di circa 40k abitanti......
sicuramente in quel comune saranno in perdita , almeno penso...., tra costi di gstione del personale, affitti & altro.......

sicuramente con la fusione ha peccato di ingordigia.........,


bene il silver vediamo il pullb .29,47 in caso di tenuta potrebbe strappare in up....., in area 30,15 c'è il muro di berlino degli sh., sopra dovrebbero coprirsi velocemente.....,

ci sentiamo........tra un settimana.



ps maria nn strappa-------


amen
 
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