NO. Sempre NO. Categoricamente NO. Però ho notato una cosa: se si sta concentrati sul mercato, il suo andamento rimane segreto ma il feeling permette certe intuizioni. Ho fatto un mese di luglio orrendo. La spiegazione, in parte e non esaustiva, che mi sono attribuito è nel fatto che i primi 10 gg del mese avevo staccato la spina. Non avevo avuto tempo ne di seguire ne tanto meno di fare trading. Quella pausa ha tagliato il filo conduttore. Ogni volta che riaprivo un qualunque grafico, per me era tutto completamente nuovo: testa o croce, perchè avevo azzerato mentalmente la storicità di certi numeri e movimenti.
Più si è calati nel contesto (una specie di tranche agonistica) e più è agevole adattarsi e certe intuizioni vengono naturali. Io sulle intuizioni mi baso molto. Non sarà un modello da seguire, ma per me è il mio vestito ideale. L'ho già scritto una volta, io devo sentire in numeri, loro parlano e io cerco di ascoltarli. A volte mi sento come se fossi idealmente davanti ad un gigantesco tabellone luminoso, una lavagna virtuale gigantesca, piena di numeri ed indicazioni. E mi riesce naturale trovare il tracciato che li tiene insieme, in un certo senso è una specie di sfida ai numeri.
Alla fine, i grafici sono di fatto verticali, candele in su, candele in giù, grafici lineari e via dicendo. Ma per come appaiono a me, sono orizzontali. Ad ogni prezzo corrisponde un volume, ad ogni volume un motivo. E' orizzontale l'interpretazione, non verticale.
Non so come spiegarmi.
Comunque sono d'accordo, l'idea di base deve esserci. Ma per esserci un'idea alla mattina, bisogna che ci sia stata anche l'idea del giorno prima, e di quello prima ancora. Sarebbe come guardare un film dal principio alla fine. Se si interrompe l'osservazione del film, quando viene ripresa, è come ricominciare da capo ogni volta. Secondo me interrompere è negativo. A meno che uno debba andare al cesso.
