FTSE Mib Futures TRADING PITCHFORK (parte 3)

Nel medio periodo, se Trump applicherà dazi del 10% sui prodotti europei di cui ha parlato in campagna elettorale, la situazione potrebbe volgere al rosso...

 
Nel medio periodo, se Trump applicherà dazi del 10% sui prodotti europei di cui ha parlato in campagna elettorale, la situazione potrebbe volgere al rosso...

Ricordo male io oppure anche nel precedente mandato aveva applicato dazi? Eppure i mercati sono stati super.
 
Come.on Guys!!
Nel medio periodo, se Trump applicherà dazi del 10% sui prodotti europei di cui ha parlato in campagna elettorale, la situazione potrebbe volgere al rosso...

Come on Guys , Kansas Citi !
L ho detto stamane. Trump=dazi Europa
Guardate il cambio!!
 

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Dollaro forte no buono per le borse americane. Per il nostrano invece i rialzisti a senso unico devono solo sperare che Intesa e unicredit non facciano una giornata da -5% come Ferrari ieri
Bravo, quello mi aspetto anche un -3% per iniziare
Qua invece so boni solo a dire si vola, si parte, ciuff ciuff , ma ndo'!!
L Italia è con le pezze al culo, vedi tra un po, italia. Francia, Germania come volano!!

Intanto x oggi inkularella per ora ben riuscita chissà quanti, anche qui dentro avranno acquistato a 34700 ahi che male!!
 
buondi, sono tentato di fare il 1’ accumulo short su mib, oggi siamo alla 12’ candela daily del ciclo femmina ( da Max a Max) è il minimo sindacale per completare il ciclo, nel pomeriggio guardo come si comportano i tf brevi e poi decido se comprare il primo 25% della posizione short su mib
ciao
 
dazi e protezionismo non fanno mai bene, ma gli usa sono in fase di contrazione economica e di tassi, quindi un dollaro forte potrebbe aiutarli a pagare meno l'import, consentendo nel contempo di adottare una politica monetaria espansiva per supportare la produzione interna. sull'export potrebbero non avere grandi ripercussioni, almeno per la parte che riguarda la tecnologia di cui detengono il monopolio. se riuscisse nel miracolo di far ripartire i consumi grazie ad un calo dell'inflazione (per i minori costi dovuti ad un dollaro forte) potrebbe lenire gli effetti della prossima curva usa di contrazione economica e finanziaria. ovviamente il costo verrebbe come sempre pagato dagli altri paesi, soprattutto europei tra quelli che non hanno grosse riserve in usd. ma non è facile che il giochino riesca. e se non riesce, stavolta si avvitano su loro stessi. anche perchè in caso di conferme in toto al programma di politica economica internazionale del neopresidente, hai visto mai che qualcuno decida di cambiare la valuta di riferimento delle materie prime e del commercio all'ingrosso?
 

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