MILANO, 17 giugno (Reuters) - Passano di mano preceduti dal segno più i benchmark Btp, forti come l'intero obbligazionario della nuova impostazione ribassista delle borse.
Particolare segno di forza, sottolineano gli operatori, la discesa del rendimento del decennale tedesco al di sotto della soglia chiave di 3,50%, sui minimi dell'ultimo mese.
Sempre sul segmento a dieci anni resta intanto in area 110 centesimi il premio Italia/Germania, comunque lievemente al di sotto del picco da fine aprile messo a segno ieri in una fase di mercato discendente.
Gli addetti ai lavori parlano di una mattinata relativamente tranquilla e volumi di scambio poco significativi specie sulla piattaforma telematica.
Tra gli appuntamenti principali dal lato del primario si è intanto conclusa con una copertura giudicata più che soddisfacente - 1,9 il rapporto 'bid to cover', identico al primo collocamento - la riapertura dello Schatz tedesco giugno 2011 cedola 1,5%.
"Un buon risultato, come dice la tenuta stessa del mercato. Dal punto di vista tecnico il futures Bund a settembre si trova sui grafici su un livello importante, oltre cui il prossimo ostacolo va situato in area 120" spiega un trader.
In uno scenario di brevissimo termine il clima del mercato rimane del resto dominato dalle incognite sulla sostenibilità della recente ripresa delle borse.
"La correzione degli indici azionari si è estesa alla giornata di ieri; questa mattina il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,9%, ma ieri aveva segnato un notevole calo (-2,9%)" si legge nella nota giornaliera a cura dell'ufficio studi Intesa Sanpaolo.
"Coerenti con l'arretramento degli indici il calo dei rendimenti sui titoli di stato, più ampio sul mercato americano che su quello europeo, l'allargamento dello spread Btp-Bund, il rafforzamento dello yen su dollaro ed euro" continua il comunicato.