Titoli di Stato Italia :-).Trading TdS.(-:... (3 lettori)

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SL66

oggi è un altro giorno
x Gio.....
stai tranquillo e non fare Mkiate..................
aspettallo sui Supporti e sulle Resistenze.......................adesso non è il momento.........anzi è il momento di andare al Mare e rilassarsi,.............
nessuno ti può dire il da farsi,.........................
un trader non ha paura dei loss, anche questi fanno parte della CICLICITA' del gioco.

scusa ma ho visto solo adesso l'mp.........................


OT: io no acqrei niente di tds ne a (96-97-o 95 )ne a (82 - 81-o 80)
 
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carpe diem

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Ho appena sentito in televisione un ANALISTA TECNICO (Gianlulca Defendi) parlare di un possibile storno delle borse di un 20%...dai prezzi attuali.....
 

SL66

oggi è un altro giorno
Ho appena sentito in televisione un ANALISTA TECNICO (Gianlulca Defendi) parlare di un possibile storno delle borse di un 20%...dai prezzi attuali.....


l'ho fatto io questo, è opera mia................................:lol::lol:
bravo gianluca ( MFIU se ci leggi sono MS ;) )quante dritte ti ho dato a te e a micheli:D:D

seguiamo gli stessi
 

btp37

Forumer storico
12452363521.jpg


Tutte le candele a partire dal 4 giugno (candelone con MIN a 81,22 di chiusura GAP ) sono tutte "contenute" ancora all'interno del candelone rosso.. Due i tentativi (anche se con min. crescenti) di rompere verso il basso, che dite un altro (terzo e ultimo?) tentativo di sfondamento e poi sti benedetto 37 una direzione dovra' pur prenderla...??!!!!!
Ci vorrebbero pero' volumi decenti. Cosa che in questi gg non si nota, a parte
il fatidico 4 giugno...
12452366332.jpg
 

SL66

oggi è un altro giorno
Sei in contatto anche con Massimo Intropido ?
no massimo lo seguo cn Class cnbc..........quasi sempre, la notte se lo trovo, non ne sbaglia una,
con gianluca ero uno dei suoi abbonati, è di solito chiedevo con mp, a differenza degli altri e si scambiavano delle opinioni, ricordo di due dritte , che presi micheli in contropiede talmente che mi ringraziò pubblicamente, in tv .......era il tempo non delle mele ma di RAS
 

carpe diem

Banned
:up::up::clap::clap:
no massimo lo seguo cn Class cnbc..........quasi sempre, la notte se lo trovo, non ne sbaglia una,
con gianluca ero uno dei suoi abbonati, è di solito chiedevo con mp, a differenza degli altri e si scambiavano delle opinioni, ricordo di due dritte , che presi micheli in contropiede talmente che mi ringraziò pubblicamente, in tv .......era il tempo non delle mele ma di RAS
:up::up::bow::bow:
 

btp37

Forumer storico
Da Repubblica

Le stime del rapporto disegnano un quadro di recessione fino al 2010
Cresce il debito. "Buone misure anticrisi, ma servono riforme strutturali"

Crisi, allarme Ocse per l'Italia
Giù il pil, più deficit e disoccupati





PARIGI - L'Ocse stima una profonda recessione quest'anno per l'Italia, con un Pil in calo del 5,3% e una ripresa nel 2010 a 0,4%. E' quanto emerge dal rapporto sull'Italia nel quale si evidenzia che "tutte le previsioni sono soggette a una forte incertezza". L'analisi dell'organizzazione rileva che il paese soffrirà di un forte incremento della disoccupazione ("che potrebbe raggiungere il 10% entro la fine di quest'anno") anche nel 2010, il che determinerà un calo dei consumi. Allarme grave anche per il deficit, che "raggiungerà il 6% del Pil nel 2010, mentre il debito pubblico supererà il 115% e continuerà a crescere, nonostante un certo sforzo di consolidamento fiscale", per tendere al 120%.

I consumi accuseranno un calo del 2,4% per restare poi fermi l'anno prossimo mentre gli investimenti fissi a fine 2009 crolleranno del 16% (-20,2% per macchinari ed equipaggiamenti) per tornare a crescere di appena l'1,3% nel 2010. Particolarmente negativo anche l'andamento del commercio estero: le esportazioni scenderanno del 21,5% (-0,7% nel 2010) e le importazioni del 20,2% (-0,2% nel 2010).

Rispetto alle previsioni pubblicate lo scorso 31 marzo, oggi l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica rivede le stime sul Pil a -5,3% nel 2009 (da -4,3%) e +0,4% nel 2010 (da -0,4%). L'aumento dell'impatto negativo è dunque bilanciato da qualche nota più ottimistica. "La recessione italiana ha sorpreso per la sua ampiezza - osserva il rapporto - ma grazie alla relativa solidità dei bilanci delle famiglie e delle imprese, la ripresa potrebbe essere più robusta che altrove".


Quanto alle banche italiane finora hanno ben sostenuto il primo impatto della crisi e non hanno avuto bisogno di aiuti, "ma avranno probabilmente necessità di ulteriori mezzi propri man mano che la recessione si aggrava. Bisogna continuare gli sforzi per ricapitalizzarle, di preferenza con finanziamenti privati, sul mercato interno o all'estero, ma senza escludere l'iniezione di capitali pubblici".

L'Ocse ricorda che l'Italia, inoltre, sconta i "lenti progressi nell'introduzione delle riforme strutturali per migliorare la competitività dei servizi e l'efficienza della pubblica amministrazione". Dunque vede con favore le misure anticrisi che, "nonostante il limitato spazio di manovra", sono state introdotte dal governo italiano, ma raccomanda che "nel lungo periodo la performance economica può essere migliorata con riforme macroeconomiche e strutturali".

Quanto al federalismo fiscale, "potrebbe essere difficile da perseguire. L'introduzione del meccanismo del federalismo fiscale al momento attuale può porre difficoltà ed è importante che abbia un forte sostegno politico e regionale", afferma l'organizzazione, dando comunque atto che "le linee base della legge, in particolare il finanziamento della spesa essenziale da parte delle entrate centrali su una base standard dei costi e un trasparente meccanismo di suddivisione delle entrate basato sull'Iva e sulla capacità di introito fiscale, sono sane". Secondo l'Ocse, inoltre, "una nuova tassa locale, in parte basata sul valore delle proprietà di case, sarebbe altamente desiderabile dal punto di vista del federalismo fiscale".

L'Ocse non sembra essere favorevole agli incentivi italiani per l'acquisto dell'auto varati ad inizio 2009. "Il sostegno all'industria dell'auto rischia di provocare una allocazione squilibrata di risorse". L'Ocse afferma che gli incentivi sono stati, probabilmente, motivati dalle preoccupazioni che gli aiuti decisi da altri paesi potessero penalizzare i produttori nazionali.

(17 giugno 2009)
 

carpe diem

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» 2009-06-17 13:34Usa: giu' richieste mutui casa, - 16%Bloomberg, la scorsa settimana toccati minimi da novembre
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(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Le richieste di mutui per le abitazioni in Usa hanno visto una caduta del 16% la scorsa settimana toccando i minimi da novembre. Lo scrive la Bloomberg citando l'indice calcolato dalla Mortgage Bankers' Association. L'indice e' sceso a quota 514,4 la scorsa settimana da 611 della settimana precedente. Il calo e' la risultante di una caduta del 23% delle richieste di rifinanzamento, conseguenza del rialzo dei tassi, e di un -3,5% delle domande di mutui per acquistare immobili
 
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