Btp tonici in chiusura, meglio lunghi, spread resta sotto 90 pb
mercoledì 20 maggio 2009 17:55
MILANO, 20 maggio (Reuters) - Finale di seduta decisamente
ben intonato sul secondario italiano, come ieri favorito dal
clima di maggiore propensione al rischio che incoraggia gli
acquisti di titoli 'periferici' come quelli nostrani. Fotografato dalla relativa tenuta delle borse e soprattutto
dal balzo di oltre un punto percentuale del cross euro/dollaro,
con una punta a 1,3794 sugli schermi Reuters <EUR=>, lo sfondo
di minore avversione al rischio continua a specchiarsi nella
tenuta del differenziale Italia/Germania entro la soglia dei 90
centesimi. Calcolato questo pomeriggio sui due nuovi benchmark, il Bund
luglio 2019 cedola 3,50% in asta questa mattina e da oggi nuovo
titolo di riferimento per l'intero obbligazionario Uem e la
controparte Btp settembre 2019 cedola 4,25%, si mantiene sui
valori della chiusura precedente intorno a 87 punti base sempre
secondo i dati Reuters alla pagina YLDS5. "E' almeno un paio di giorni che sembra - occorre dire
sembra - il clima sia tornato a migliorare: molti indicatori ci
fanno pensare che la fase più acuta della crisi sia ormai alle
spalle e in un'ottica del genere l'Italia e gli altri periferici
potrebbero recuperare ancora terreno" commenta un addetto ai
lavori. Come quello europeo, il secondario italiano evidenzia
inoltre oggi una migliore tenuta della parte lunga della curva,
di recente particolarmente penalizzata dall'aspettativa del
pesante collocamento tedesco. Proprio alla positiva accoglienza dell'attesa offerta sul
nuovo decennale luglio 2019 gli operatori mettono in relazione
la tendenza al leggero appiattimento visibile sulla curva dei
rendimenti. "Chi negli scorsi giorni ha preferito alleggerirsi di carta
a dieci e trent'anni nel timore di un'asta deludente come quella
precedente [sul Bund a dieci anni, l'attuale benchmark gennaio
2019, a metà marzo e su] è stato colto di sorpresa sia
dall'ammontare della domanda sia soprattutto dai livelli di
prezzo e rendimento" spiega un trader. "Per questo gli acquisti sono tornati ad affluire sulla
parte più lunga della curva, a dispetto del forte apprezzamento
del cambio che normalmente favorisce i titoli brevi" conclude.
Il trader intervistato invece la vede al rialzo.....
