Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (63 lettori)

[stefanofabb]

BTP-1ST40 5%

Analisi RSI:

Valore corrente: 35.71429
L'RSI al momento non si trova sui massimi (sopra 70) o sui minimi (sotto 30). Non ci sono quindi indicazioni che facciano pensare ad un rintracciamento importante del titolo.

Tuttavia è appena risalito al di sopra di 30 dopo aver formato un minimo. Questo è un possibile segnale di Forza del titolo.

6 giorni fa, si è verificata la condizione di acquisto perchè l' RSI è passato sotto a 30


Analisi MACD:

Valore corrente: -0.0291443
il valore del MACD è positivo dato che si trova al di sopra della sua linea di segnale.

Segnali rilevati dal MACD nell'ultimo periodo(20 giorni):
3 giorni fa, il MACD ha incrociato al rialzo la sua media mobile(sua linea di segnale).

Analisi Stocastico:

Valore corrente: 57.15354
Attenzione: lo Stocastico sta generando un segnale di vendita, ma in contrasto con la direzione rialzista del trend principale del titolo .

Segnali rilevati dallo Stocastico nell'ultimo periodo(20 giorni):
l'ultimo segnale di vendita si è verificato3giorni fa

Analisi Trend:

Attenzione: lo Stocastico sta generando un segnale di vendita, ma in contrasto con la direzione rialzista del trend principale del titolo .

Segnali rilevati dallo Stocastico nell'ultimo periodo(20 giorni):
l'ultimo segnale di vendita si è verificato3giorni fa

Resistenze e Supporti:

Livello importante di resistenza a 102,55 e di supporto a 102,5. Il valore attuale vede Il grafico in corrispondenza del supporto posto a quota 102,50.
Pivot Point:

I livelli di Pivot indicanti il supporto e la resistenza della giornata (11/03/10) sono:
Pivot Point Centrale = 102,48

Pivot Resistenza 1 = 102,91
Pivot Supporto 1 = 102,11

Pivot Resistenza 2 = 103,28
Pivot Supporto 2 = 101,68

Se il mercato supera uno dei secondi livelli di Pivot, il prossimo obbiettivo sara':
Pivot Resistenza 3 = 104,08
Pivot Supporto 3 = 100,88

 

[stefanofabb]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 12 mar - A poco piu' di
un'ora dalla fine della giornata, Wall Street si avvia verso
una chiusura piatta, dopo che la Cina ha riportato un forte
aumento dell'inflazione. Ad impedire i rialzi del mercato
azionario sono state anche dati deboli relativi all'economia
americana. La Cina ha detto che il suo tasso d'inflazione e'
cresciuto del 2,7% in febbraio, dall'1,5% di gennaio. Il
timore e' che un forte aumento dei prezzi possa costringere
Pechino ad aumentare i tassi di interesse e questo farebbe
rallentare una delle economie in piu' rapida crescita al
mondo. Dal dipartimento del Lavoro americano sono inoltre
arrivati dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e
sulle esportazioni che non hanno impressionato gli
investitori. Il Dow Jones perde lo 0,02%, a 10.564,91, il
Nasdaq cede lo 0,08% a 2.356,98, e lo S&P arretra
dell'1,22%, a 1.144,41. Nel frattempo, i titoli di stato
americani sono contrastati con i bond decennali, benchmark
del settore, in aumento a 99 8/32 punti e i rendimenti al
3,71%, e i trentennali in crescita di 16/32 punti a 99 14/32
punti e i rendimenti al 4,65 per cento. Per quanto riguarda
le valute, l'euro e' scambiato in rialzo a 1,3672 dollari,
mentre il dollaro sale sullo yen, a 96,15.

 

[stefanofabb]

Giornata piuttosto densa di dati macro. Questa mattina si
attende la produzione industriale dell'Eurozona. Nel
pomeriggio occhi puntati Oltreoceano dove verranno diffuse le
vendite al dettaglio e le scorte societarie, oltre all'indice
di fiducia elaborato dall'Università del Michigan. Nel
dettaglio: 09.00 Spagna: Indice prezzi al consumo a febbraio,
precedente +1% a/a 12.00 Eurozona: Produzione industriale a
gennaio, consensus -1,80% a/a, precedente -5% 14.30 Usa:
Vendite al dettaglio a febbraio, consensus -0,20% m/m,
precedente +0,50% 15.55 Usa: Indice fiducia Università Michigan
di marzo, consensus 73,9 punti 16.00 Usa: Scorte societarie a
gennaio, consensus +0,10% m/m, precedente -0,20%. Fiera Milano,
Uni Land: risultati trimestrali. Milano, Finanza.com
buongiorno a tutti del 3d

 

[stefanofabb]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 mar - Avvio in
flessione per il Bund future scambiato all'Eurex. Il
derivato sul decennale tedesco, che ha aperto a quota
122,40, passa ora di mano a 122,38, in ribasso di 2
centesimi rispetto al riferimento di ieri. Tra i market
movers della giornata si segnala la produzione industriale a
gennaio nell'Eurozona mentre dagli Usa sono attesi nel
pomeriggio i dati sulle vendite al dettaglio per febbraio e
l'indice di fiducia dei consumatori dell'Universita' del
Michigan per marzo.

 

[ilfolignate]

Buongiorno ragazzi

Cosa succederà oggi???

Intanto....


MILANO, 12 marzo (Reuters) -


Situazione distesa sul mercato monetario, che inizia in questi giorni il nuovo periodo di riserva obbligatoria.
"La liquidità in eccesso è sempre abbondante" commenta un tesoriere, che sottolinea come i numeri neri del settore bancario europeo siano già saliti attorno ai 120 miliardi di euro subito al primo giorno di Rob, contro i 92 e gli 88 rispettivi dei precedenti due periodi.
"L'eccesso di liquidità nel sistema si attesta oltre i 250 miliardi, anche se il dato non è ancora molto significativo visto che siamo all'inizio del periodo di riserva" prosegue il tesoriere.
Sono di conseguenza tornati a salire i flussi di depositi degli istituti di credito della zona euro presso la banca centrale, dopo il netto calo seguito all'operazione di drenaggio di martedì. I depositi overnight ammontavano ieri sera a oltre 107 miliardi dai 33,8 del giorno prima ECB40.
"È un dato in linea con l'eccesso di liquidità esistente, mi aspettavo sicuramente una cifra sopra i 100 milioni. Naturalmente tenderà a salire nei prossimi giorni", spiega un tesoriere.
In marcato rialzo anche il quantitativo dei presititi marginali richiesti dalle banche a Francoforte, che si è attesto ieri sera su valori deicsamente superiori a quelli recenti: oltre 4,1 miliardi, dai 67 milioni di martedì.
"Effettivamente è un dato anomalo, probabilemte una questione tecnica di una banca a cui non sono arrivati alcuni fondi previsti e che è dovuta correre ai ripari all'ultimo minuto" afferma il tesoriere. "Certo però è un fatto strano, vista la situazione di assoluta tranquillità del mercato. Bisognerà vedere nei prossimi giorni se si tratta di un episodio una tantum o di qualcosa di diverso".
Attorno alle 12,00 l'overnight tratta allo 0,27%, a fronte di un Eonia fissato ieri pomeriggio nuovamente in ribasso allo 0,326%, dallo 0,643% post fine tuning di martedì.
L'Euribor a tre mesi è stato fissato stamane a un nuovo minimo storico, lo 0,650%. Secondo il tesoriere tali minimi "più che riflettere mutamenti delle condizioni di liquidità, sono frutto di una generale sensazione di fiducia sulla crisi greca che si respira sul mercato in questi giorni".
Il differenziale tra Euribor trimestrale ed Eonia swap sulla medesima scadenza (fissato in mattinata allo 0,353%) si attesta a 29,7 punti base.
Tra i derivati Euribor, il futures a giugno FEIM0 tratta a 99,250 (+0,005), mentre settembre FEIU0 a 99,025 (-0,005).

 

[Broker88]

Il 35 ha più indicizzazione maturata da pagare essendo un titolo presente da anni sul mercato, mentre invece il 41 è appena uscito. Quindi ha maturato meno indicizzazione.

Più indicizzazione + soldi in più da pagare.
Ad ogni modo la puoi considerare molto rozzamente come un "rateo".

Con l'unica avvertenza i ratei maturano progressivamente, mentre l'indicizzazione pagata la puoi anche perdere.

In che modo si può perdere?
Solo se ci fosse deflazione o sbaglio?
Che al momento è abbastanza assurda come ipotesi e cmq si potrebbe verificare per periodi brevi tipo 1-2 mesi o vi sono altri modi?

Nel caso ci fosse disinflazione, ovvero un rallentamente del tipo da +1% annuo a +0,5% annuo mica si perde (!?)

 

[tommy271]

In che modo si può perdere?
Solo se ci fosse deflazione o sbaglio?
Che al momento è abbastanza assurda come ipotesi e cmq si potrebbe verificare per periodi brevi tipo 1-2 mesi o vi sono altri modi?

Nel caso ci fosse disinflazione, ovvero un rallentamente del tipo da +1% annuo a +0,5% annuo mica si perde (!?)

Deflazione.
A marzo è leggermente in calo il CdI. Trascurabile.

 

[Broker88]

Deflazione.
A marzo è leggermente in calo il CdI. Trascurabile.

Ok, mentre in caso di disinflazione semplimente i CdI cresce ad un tasso inferiore ma cresce.


PS: si vede che non mi sono letto il mitico 3ad sui BTPi, ma sinceramente è troppo lungo e mi sono scoraggiato

 

[tommy271]

Ok, mentre in caso di disinflazione semplimente i CdI cresce ad un tasso inferiore ma cresce.


PS: si vede che non mi sono letto il mitico 3ad sui BTPi, ma sinceramente è troppo lungo e mi sono scoraggiato

Il CdI solitamente cresce ma può anche calare.
Devo stare attento a scrivere altrimenti Elfo,Yunus, Negus ecc. giustamente, mi bacchettano subito . Meglio leggersi il Thread apposito sugli indicizzati.

Ad esempio i nuovi titoli vengono emessi con CdI pari a 1. Ma questo coefficiente si potrebbe anche perdere in caso di deflazione prolungata, puoi andare a 0,99, 0,95, 0,90 ...
In questo caso perderesti il CdI pagato ad esempio 1,003 ...
Sono casi limite, però da tenere presente.

 

[turco]

Il CdI del 41 a fine marzo sarà proprio di 0,99xxx
a causa dell'indice di riferimento che è sceso in un mese da 108,61 a 107,75.

Così per saperne di più su questo indice (e degli andamenti futuri) dato che quel 107,75 si riferisce a 2 mesi fa, si sa già il valore del prossimo e dove escono gli aggiornamenti dell'indice medesimo?