TITOLI STATO: SALGONO RENDIMENTI MA DOMANDA FORTE. FUNDING 2010 AL 42%
(ASCA) - Roma, 29 apr - L'asta marginale dei Btp triennali edecennali e dei Ctt settennali passa il test del mercato. Nessun vuoto di domanda da parte degli investitori.Collocati complessivamente 7,6 miliardi di titoli, sale cosi'a 105 miliardi di euro l'ammontare di titoli di Statoitaliani emessi in questo primo scorcio del 2010. Si trattadi una cifra che, secondo i calcoli di Unicredit Research,rappresenta gia' il 42% delle emissioni complessive previsteper quest'anno (205 miliardi). I Btp a tre anni sono stati collocati con un rendimentoannuo lordo del 2,07%, in salita di 37 punti base sullaprecedente asta. Si tratta del top dal gennaio 2010.Assegnati 3 miliardi contro una domanda di 5 miliardi. I Btp a dieci anni sono stati collocati con un rendimentoannuo lordo del 4,09%, in salita di 13 punti base rispettoalla precedente asta. Si tratta del top dal luglio 2009. Importo assegnato pari a 3,5 miliardi contro una domanda di4,8 miliardi. Collocati anche 1,16 miliardi di Cct settennali,rendimento lordo annuo 1,63% in salita di 50 punti base, ladomanda e' stata pari a 2 miliardi. "Si raccoglie ma si paga piu' di prima. Un effetto dellacrisi del debito sovrano della Grecia. Comunque la domandaper i Btp, seppur nell'ambito di un'asta marginale, e' statabuona, nessun segno di disaffezione" spiega Marco Rocchi,economista dell'ufficio studi della Cassa di Risparmio diFirenze. "L'asta e' andata molto bene, per i Btp sono staticollocati gli importi massimi previsti. In particolare sui Btp la domanda e' stata 1,4 voltel'offerta, un rapporto migliore a quello registrato nellaprecedente asta (1,26). Stesso copione per il Btp triennale,il rapporto domanda/offerta e' salito a 1,8 dal precedente1,4. Numeri che segnalano un forte interesse degliinvestitori", spiega Chiara Cremonesi, Fixed IncomeStrategist di Unicredit. Lo spread tra i Btp decennali e Bund decennali si eraallargato prima dell'asta a 113 punti base, per poi scenderea 111 punti.