Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (43 lettori)

Stato
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IlPorcospino

Forumer storico
BoT-people in fuga dai bassi rendimenti
La più nota e scontata fuga nei mercati è quella «per la qualità», l'intramontabile flight to quality. I BoT-people invece nel 2009, pur privilegiando «gli investimenti in attività finanziarie poco rischiose», sono fuggiti dai rendimenti bassi dei Buoni ordinari del Tesoro e hanno «quasi azzerato» la quota di titoli di Stato a breve scadenza nel portafoglio, dando luogo una "fuga" da 63 miliardi. Lo rivela la Banca d'Italia nella relazione annuale presentata ieri…. mentre «gli investimenti in titoli di Stato hanno riguardato soltanto quelli a medio e a lungo termine». Questo per il 2009.
Il 2010 è iniziato all'insegna dei rendimenti netti negativi per l'investitore privato, con le aste dei BoT a gennaio: la crisi della Grecia, aggravatasi lo scorso aprile, ha fatto lievitare i rendimenti dei BoT che nell'ultima asta dei semestrali la scorsa settimana hanno offerto al risparmiatore lo 0,77% al netto di commissioni massime e ritenuta alla fonte. Resta da vedere se questo ritocco basterà per attrarre i BoT-people. «Scoraggiate dal basso livello dei rendimenti a breve termine, le famiglie e le imprese hanno effettuato cospicue cessioni nette di BoT e CcT (per 65 e 9 miliardi rispettivamente), solo in parte compensate da nuovi investimenti in BTp e CTz», commenta la Banca d'Italia sottolineando che gli acquisti netti di titoli di Stato nel 2009 sono stati effettuati da banche (31 miliardi), fondi, investitori esteri (69 miliardi) concentrati in BoT e BTp. «Nel 2009 la quota di titoli pubblici detenuta all'estero sul totale è salita di circa due punti percentuali al 51%», rileva Palazzo Koch…
Lo stock delle attività finanziarie delle famiglie l'anno scorso ha mantenuto una cifra da capogiro, pari a 3.595 miliardi. La ripartizione delle consistenze ha confermato le banche al primo posto per gradimento, che si sono aggiudicate oltre 1.000 miliardi ripartiti tra depositi e obbligazioni, quasi il 30% della ricchezza degli italiani. Elevata anche la quota affidata ad assicurazioni vita e fondi pensione, per 630 miliardi di consistenze e flussi netti positivi nel 2009 per quasi 29 miliardi. I titoli di Stato pesano per 199 miliardi sul totale, mentre la quota dei fondi comuni pari a 188 miliardi è lievitata nel 2009 in virtù della raccolta netta positiva dei fondi di diritto estero per 8 miliardi «interrompendo il forte deflusso a partire dal 2006». In quanto alle azioni e alle partecipazioni, la fetta delle consistenze è sicuramente importante (853 miliardi) e in crescita (flussi netti delle azioni italiane nel 2009 per 50 miliardi): anche se in questa statistica viene sommato il possesso delle azioni come strumenti d'investimento alle quote azionarie in società non quotate possedute nelle aziende di famiglia.
 

dreammax

Nuovo forumer
Mentre aspettiamo una risalita, vi chiedo se qualcuno ha qualche ipotesi di chi vende a questi prezzi, prendiamo ad es. il BTPi 21 a 96 è un prezzo da saldi secondo me, sicuramente chi vende è in rimessa o mi sono perso qualcosa?
 

tommy271

Forumer storico
Mentre aspettiamo una risalita, vi chiedo se qualcuno ha qualche ipotesi di chi vende a questi prezzi, prendiamo ad es. il BTPi 21 a 96 è un prezzo da saldi secondo me, sicuramente chi vende è in rimessa o mi sono perso qualcosa?

Tieni conto che ha fatto un minimo di 94,20 il 7 maggio.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Tommy ha ragione

Tieni conto che ha fatto un minimo di 94,20 il 7 maggio.

Tutto abbastanza tranquillo per adesso, deboluccio ma tranquillo. I rendimenti netti dei titoli lunghi sono al 4,3% netto, come giorni fa più o meno.
Direi che debbano ben superare il 4.5% netto per poter dire che si muove realmente qualcosa, o no? Certo, per chi ha comprato ai massimi, questi possono sembrare prezzi d'occasione, ma sinceramente non lo sono.
Ciao, Giuseppe
 
Stato
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