Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 set - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
GIA - Produzione industriale mm (finale), lug. h. 6,30
Precedente: 0,3% / consenso: --
FRA - Ipca aa, agosto h. 7,30
Precedente: 1,9% / consenso: 1,8%
FRA - Ipca mm, agosto h. 7,30
Precedente: -0,3% / consenso: 0,4%
GB - Cpi aa, agosto h. 10,30
Precedente: 3,1% / consenso: 2,9%
GB - Cpi mm, agosto h. 10,30
Precedente: -0,2% / consenso: 0,3%
EUR - Costo del lavoro Eurozona, T2 h. 11,00
Precedente: 2,1% / consenso: --
GER - Zew (Sentiment econ.) settembre h. 11,00
Precedente: 14,0 / consenso: 10,0
GER - Zew (Sit.corrente), settembre h. 11,00
Precedente: 44,3 / consenso: 50,0
GB - Audizione di Weale (BoE) al comitato del Tesoro h. 12
EUR - Discorso di Weber (Bce) h. 17,00
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 set - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
GIA - Produzione industriale mm (finale), lug. h. 6,30
Precedente: 0,3% / consenso: --
FRA - Ipca aa, agosto h. 7,30
Precedente: 1,9% / consenso: 1,8%
FRA - Ipca mm, agosto h. 7,30
Precedente: -0,3% / consenso: 0,4%
GB - Cpi aa, agosto h. 10,30
Precedente: 3,1% / consenso: 2,9%
GB - Cpi mm, agosto h. 10,30
Precedente: -0,2% / consenso: 0,3%
EUR - Costo del lavoro Eurozona, T2 h. 11,00
Precedente: 2,1% / consenso: --
GER - Zew (Sentiment econ.) settembre h. 11,00
Precedente: 14,0 / consenso: 10,0
GER - Zew (Sit.corrente), settembre h. 11,00
Precedente: 44,3 / consenso: 50,0
GB - Audizione di Weale (BoE) al comitato del Tesoro h. 12
EUR - Discorso di Weber (Bce) h. 17,00

Scusami Ste mi stò distraendo con le perpetue, volevo chiederti se questa situazione di lateralità che tu avevi predetto, la vedi più come un consolidamento per poi ripartire oppure uno stallo per decidera da che parte andare?
I dati sull'inflazione ho sentito ieri danno stabilità per il prossimo anno, e la crescita che per adesso è superiore alle attesa dovrebbe appiattirsi da qui alla fine dell'anno. COme la vedi?
 
Buongiorno a tutti :) , sembra che il calo dei nostri amati Btp prosegua anche oggi, anche se con decremento più contenuto rispetto ad ieri.
Se la fase ribassista dovesse continuare valuterei senz'altro la possibilità di uscire dal 37, almeno finchè sono ancora in gain ;) , è l'unico lungo nel mio ptf, tra l'altro è da un pò che miro alla riduzione della duration, a quel punto valuterei l'entrata sul Set 20 a parità di cedola , di sicuro è una fase che va attentamente monitorata :reading: .

Riguardo eventuali scenari futuri dell'obbligazionario ho letto con interesse questo :

http://www.investireoggi.it/forum/forse-ci-siamo-vt49234-225.html#post1751618
 
<html>
<head>
</head>
<body>
Germania: indice Zew settembre scende a -4,3 punti
<div style="margin-top: 3px">
MILANO (MF-DJ)--L'indice Zew di settembre relativo alle attese
economiche in Germania si e' attestato a -4,3 punti (9 punti il
consenso), in calo rispetto al dato di agosto (14 punti). Lo ha reso
noto lo stesso istituto di ricerca, aggiungendo che l'indice riferito
alle attuali condizioni economiche, sempre a settembre, e' risultato
pari a 59,9 punti, in rialzo dai 44,3 punti di agosto, mentre quello
riferito alle aspettative per l'area euro e' sceso a 4,4 punti (da 11,4
punti). com/lca (END) Dow Jones Newswires September 14, 2010 05:13 ET
(09:13 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.
</div>
</body>
</html>
 
Euro-16: inv. m/m produzione industriale luglio (+7,1% a/a)
<div style="margin-top: 3px">
MILANO (MF-DJ)--La produzione industriale dell'area euro a luglio e'
rimasta invariata rispetto al mese precedente, mentre il dato
tendenziale ha mostrato un incremento del 7,1% a/a (+0,2% m/m il
consenso). Lo ha reso noto Eurostat, aggiungendo, sempre a luglio, anche
il dato riferito ai 27 Paesi Ue ha mostrato una variazione congiunturale
nulla, a fronte di un aumento del 6,8% a/a. com/vin (END) Dow Jones
Newswires September 14, 2010 05:13 ET (09:13 GMT) Copyright (c) 2010
MF-Dow Jones News Srl.
 
Scusami Ste mi stò distraendo con le perpetue, volevo chiederti se questa situazione di lateralità che tu avevi predetto, la vedi più come un consolidamento per poi ripartire oppure uno stallo per decidera da che parte andare?
I dati sull'inflazione ho sentito ieri danno stabilità per il prossimo anno, e la crescita che per adesso è superiore alle attesa dovrebbe appiattirsi da qui alla fine dell'anno. COme la vedi?
ora è un momento di lateralizzazione per me
 
cosa dite del 41? .. pericolosa discesa fino a quota 99,413 probabile?

Eventuale supporto a 100

Bella domanda.
Il primo supporto è a 100.78 e per adesso ci siamo aggrapati da stamattina :rolleyes: i dati arrivati non sono confortanti, ma nemmeno catastrofici, secondo supporto 100.32.
La borsa è prima scesa e adesso consolida, i TF sono scesi ma hanno recuperato e adesso salgono.
Per me oggi è un BEL GRATTACAPO! :help:
 
Btp in rialzo, ma spread amplia, pesano dati zona euro

martedì 14 settembre 2010 12:10



MILANO, 14 settembre (Reuters) - I titoli di Stato italiani appaiono in rialzo a metà seduta dopo Zew tedesco e produzione industriale della zona euro deludenti, con spread in leggero allargamento rispetto ai livelli di ieri. "Queste delusioni sul fronte macro sembrano dare ragione agli economisti che parlano del gap di due o tre mesi fra Usa ed Europa nell'andamento economico" dice un trader. "Questi sono i primi dati deludenti che vediamo da un po' di tempo da queste parti".
La produzione industriale nella zona euro è risultata a luglio più debole delle aspettative, a causa di un calo dei beni di consumo durevoli: è rimasta invariata nel mese di luglio, mentre rispetto a un anno prima è salita del 7,1%, secondo le rilevazioni di Eurostat.
Per la variazione congiunturale le stime raccolte da Reuters erano di +0,2% mese, su anno +8%.
Si è indebolito ben oltre le attese dei mercati finanziari lo Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi a settembre.
L'indice a cura dell'istituto basato a Mannheim mostra un peggioramento a -4,3, minimo da febbraio dell'anno scorso, a fronte del 10,0 del consensus raccolto da Reuters e dopo il 14,0 di agosto.
"I dati macro hanno stimolato l'avversione al rischio, favorendo quindi i titoli di stato ma, almeno in termini relativi, penalizzando i periferici" dice il trader.
Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadanza decennale YLDS5 tratta in area 148 punti base su schermi Reuters, dai 142 di ieri in chiusura dopo un'oscillazione in seduta fra 145 e 149 e dopo un massimo della scorsa settimana in area 156 (secondo le quotazioni Reuters).

========================= 12,00 ===============================
PREZZI VAR. RENDIMENTO FUTURES BUND DIC. FGBLZO 130,63 (+0,71) FUTURES BTP DIC. FBTPZ0 116,59 (+0,23) BTP 2 ANNI (LUG 12) IT2YT=RR* 101,31 (+0,01) 1,760% BTP 10 ANNI (SET 20) IT10YT=TT 101,55 (+0,02) 3,847% BTP 30 ANNI (SET 40) IT30YT=TT 103,92 (+0,24) 4,809% * quotazioni Reuters in assenza di scambi su Mts ======================= SPREAD (PB) =========================== CHIUSURA PRECEDENTE TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 36 36 BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 105 102 BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 148 142 -livelli minimo/massimo 145,3-149,1 139,2-143,6 BTP/BUND 10 ANNI IT10DE10=TWEB 151 145 -livelli minimo/massimo 145,4-152,9 141,9-146,6 BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 185 179 BTP 2/10 ANNI -- 208,6 BTP 10/30 ANNI 96,2 97,4 ===============================================================
 
Buongiorno a tutti.

I conti italiani sul filo del rasoio (miaeconomia)

clessidra_5565.jpg

(14/09/2010)

Su questa strada l’Italia rischia di infilarsi in un tunnel pericoloso.
L’attività economica di fatto ristagna, il mercato del lavoro a pezzi taglia le gambe ai consumi,
e così lo stato gode di minori entrate, creando una situazione di alta tensione.
Il debito pubblico è infatti salito a luglio alla astronomica cifra (nuovo record) di 1.838,296 miliardi di euro,
in crescita del 4,7% rispetto a quanto si registrava nel luglio del 2009 e quando, alla fine dell’anno, si era arrivati a un totale di 1.761,229 miliardi.
E’ quanto viene reso noto dal Bollettino statistico della Banca d'Italia che ha avuto come
tema la finanza pubblica del nostro paese e che getta un’ombra sulla tenuta italiana.
Già, perché adesso bisogna capire quale sia il rapporto tra il debito e il Prodotto interno lordo italiano,
il Bollettino non può fornire ancora questo dato perché manca la statistica sul terzo trimestre.
L’impressione ovvia è che però il divario tra debito in valore assoluto e Pil stia nettamente peggiorando e
che quindi il rapporto tra i due valori si stia aggravando. Il guaio è un altro, la Banca d’Italia spiega infatti che
una delle cause maggiori dell’allargamento del debito sia il calo delle entrate tributari, che nei sette mesi a luglio 2010
sono stati incassati 210,374 miliardi di euro, 7,411 miliardi in meno a confronto dello stesso arco di tempo del 2009, con una contrazione del 3,4%.
Ora il timore è un altro, che lo scenario diventi un circolo vizioso, lo stato ha fretta di tagliare la spesa in modo diretto e piuttosto superficiale,
mossa che non fa altro che contrarre ancora di più l’economia e quindi le entrate fiscali. Alla fine del giro di tagli pesanti
il risultato - dicono molti economisti ma anche autorevoli istituzioni ed organizzazioni economiche - potrebbe essere
che i vantaggi dei risparmi saranno inferiori ai danni da minori entrate.
 
Stato
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