tommy271
Forumer storico
Btp in rialzo, spread in area 148 con lieve avversione rischio
martedì 14 settembre 2010 17:48
MILANO, 14 settembre (Reuters) - I titoli di Stato italiani archiviano in rialzo una seduta dominata da contrastanti dati macroeconomici. Se da una parte infatti l'Europa delude con la produzione industriale e lo Zew, dall'altra buone notizie provenienti dagli Usa contribuiscono ad attenuare timori di una nuova recessione.
Lo spread da stamattina si è mantenuto in lieve allargamento rispetto ai livelli di ieri. "C'è da dire che il dato Usa non ha avuto un grosso impatto sul mercato" dice un trader. "Forse anche per la marginale revisione al ribasso del dato di luglio". "Mentre i dati macro europei hanno stimolato l'avversione al rischio, favorendo quindi i titoli di stato ma sfavorendo i periferici nel confronto con i 'core'" dice il trader.
Le vendite al dettaglio Usa sono cresciute più del previsto il mese scorso, mettendo a segno il rialzo maggiore degli ultimi cinque mesi. Secondo il dipartimento del Commercio, le vendite al dettaglio totali ad agosto sono aumentate dello 0,4% dopo +0,3% (rivisto da +0,4%) di luglio.
Si tratta del secondo mese consecutivo con il segno più per il dato, visto come barometro dello stato di salute dei consumatori. La produzione industriale nella zona euro è risultata a luglio più debole delle aspettative, a causa di un calo dei beni di consumo durevoli: è rimasta invariata nel mese di luglio, mentre rispetto a un anno prima è salita del 7,1%, secondo le rilevazioni di Eurostat.
Per la variazione congiunturale le stime raccolte da Reuters erano di +0,2% mese, su anno +8%. Si è indebolito ben oltre le attese dei mercati finanziari lo Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi a settembre.
L'indice a cura dell'istituto basato a Mannheim mostra un peggioramento a -4,3, minimo da febbraio dell'anno scorso, a fronte del 10,0 del consensus raccolto da Reuters e dopo il 14,0 di agosto.
"Queste delusioni sul fronte macro europeo sembrano dare ragione agli economisti che parlano del gap di due o tre mesi fra Usa ed Europa nell'andamento economico" dice un trader.
"Questi sono i primi dati deludenti che vediamo da un po' di tempo da queste parti". Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadanza decennale YLDS5 tratta in area 148 punti base su schermi Reuters, dai 142 di ieri in chiusura dopo un'oscillazione in seduta fra 144 e 149 e dopo un massimo della scorsa settimana in area 156 (secondo le quotazioni Reuters).
martedì 14 settembre 2010 17:48
MILANO, 14 settembre (Reuters) - I titoli di Stato italiani archiviano in rialzo una seduta dominata da contrastanti dati macroeconomici. Se da una parte infatti l'Europa delude con la produzione industriale e lo Zew, dall'altra buone notizie provenienti dagli Usa contribuiscono ad attenuare timori di una nuova recessione.
Lo spread da stamattina si è mantenuto in lieve allargamento rispetto ai livelli di ieri. "C'è da dire che il dato Usa non ha avuto un grosso impatto sul mercato" dice un trader. "Forse anche per la marginale revisione al ribasso del dato di luglio". "Mentre i dati macro europei hanno stimolato l'avversione al rischio, favorendo quindi i titoli di stato ma sfavorendo i periferici nel confronto con i 'core'" dice il trader.
Le vendite al dettaglio Usa sono cresciute più del previsto il mese scorso, mettendo a segno il rialzo maggiore degli ultimi cinque mesi. Secondo il dipartimento del Commercio, le vendite al dettaglio totali ad agosto sono aumentate dello 0,4% dopo +0,3% (rivisto da +0,4%) di luglio.
Si tratta del secondo mese consecutivo con il segno più per il dato, visto come barometro dello stato di salute dei consumatori. La produzione industriale nella zona euro è risultata a luglio più debole delle aspettative, a causa di un calo dei beni di consumo durevoli: è rimasta invariata nel mese di luglio, mentre rispetto a un anno prima è salita del 7,1%, secondo le rilevazioni di Eurostat.
Per la variazione congiunturale le stime raccolte da Reuters erano di +0,2% mese, su anno +8%. Si è indebolito ben oltre le attese dei mercati finanziari lo Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi a settembre.
L'indice a cura dell'istituto basato a Mannheim mostra un peggioramento a -4,3, minimo da febbraio dell'anno scorso, a fronte del 10,0 del consensus raccolto da Reuters e dopo il 14,0 di agosto.
"Queste delusioni sul fronte macro europeo sembrano dare ragione agli economisti che parlano del gap di due o tre mesi fra Usa ed Europa nell'andamento economico" dice un trader.
"Questi sono i primi dati deludenti che vediamo da un po' di tempo da queste parti". Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadanza decennale YLDS5 tratta in area 148 punti base su schermi Reuters, dai 142 di ieri in chiusura dopo un'oscillazione in seduta fra 144 e 149 e dopo un massimo della scorsa settimana in area 156 (secondo le quotazioni Reuters).