Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (17 lettori)

Stato
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ilfolignate

Forumer storico
Si, ma non mi fido.

Buongiorno a tutti ragazzi :up:

Si Tommy, neanche io mi fido! Ci sono alcuni bond chiamati sentinella, le reverse floater, le quali preannunciano alcuni movimenti interessanti da un punto di vista di aumento di tassi. Ieri, ed è per questo che ho cambiato sottonick :D, ho preso un piccolo cip della RBS 12% Top Inverse Floater a 99,95 e stamane ce la ritroviamo a 99,39 come ultimo scambio. Occhio all'euribor :eek::eek::eek:
 

ilfolignate

Forumer storico
Lotte intestine nella BCE???

***Stark (Bce): ci vorranno 20 anni per riportare debito Paesi Ue a livelli 2007***

Finanzaonline.com - 28.10.10/10:16

Stark (Bce): ci vorranno 20 anni per riportare debito Paesi Ue a livelli 2007.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
In attesa di rinnovo 42 accordi per 4,8 mln di dipendenti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott - L'incremento
congiunturale dello 0,3% dell'indice orario delle
retribuzioni contrattuali registrato a settembre, rilevano
dall'Istat, e' il risultato dell'applicazione di adeguamenti
tabellari in tre contratti, in particolare commercio e
pubblici esercizi/alberghi e poi conservatori. A fronte di
una variazione tendenziale media delle retribuzioni orarie
contrattuali di +1,7% i settori che presentano in settembre
gli incrementi piu' elevati sono alimentari, bevande e
tabacco (+5,2%), telecomunicazioni (+4,5%), e servizi di
informazione e comunicazione (+3,5%). Gli incrementi minori,
invece, si osservano per trasporti, servizi postali e
attivita' connesse (+0,3%), forze dell'ordine (+0,5%),
ministeri, scuola, militari-difesa, attivita' dei vigili del
fuoco (in tutti i casi +0,6%). L'Istat osserva che in
settembre nessun accordo e' scaduto, "mentre ne sono stati
rinnovati quattro: case di cura private, militari difesa e
forze dell'ordine (sia a ordinamento civile sia militare).
Gli accordi siglati nel mese si riferiscono pero' a periodi
pregressi e pertanto continuano a essere scaduti. Ne deriva
che, a settembre, in termini di contratti in vigore non si
osservano mutamenti rispetto al mese precedente. Quelli in
vigore sono 36 e regolano il trattamento economico di circa
8,3 milioni di dipendenti, a essi corrisponde un'incidenza
in termini di monte retributivo pari al 60,4 per cento.
Sono, invece, in attesa di rinnovo 42 accordi, relativi a
circa 4,8 milioni di dipendenti e al 39,6 per cento del
monte retributivo totale". A livello settoriale la
copertura, per quanto riguarda i contratti nazionali
vigenti, "e' totale nel settore agricolo, e' pari al 94,6% per
l'industria e al 68,9% per i servizi privati. Nella pubblica
amministrazione, a partire da gennaio 2010 - ricorda l'Istat
- tutti i contratti sono scaduti e la copertura risulta
nulla". A settembre la quota di dipendenti in attesa di
rinnovo "e' pari, per l'intera economia, al 36,4%, immutata
rispetto ad agosto 2010 e in forte crescita rispetto
settembre 2009 (+11,5%). I mesi di attesa per i lavoratori
con il contratto scaduto sono, in media, 12, in diminuzione
sia rispetto ad agosto 2010 (13,8), sia rispetto a un anno
prima (18,3). Infine, l'attesa media distribuita sul totale
dei dipendenti e' pari a 4,4 mesi, a fronte di 5 mesi ad
agosto 2010 e 2,1 mesi a settembre 2009".
 

tommy271

Forumer storico
Asta Btp 3 anni, assegnati 4 mld, rendimento sale a 2,32%

giovedì 28 ottobre 2010 11:25



MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Di seguito i dettagli del
collocamento odierno del nuovo Btp 3 anni 1 novembre 2013,
cedola 2,25%.
L'ultima tranche del Btp giugno 2013 era stata
collocata al tasso del 2,21%.

TIPO TITOLO BTP 2,25%

ISIN/TRANCHE IT0004653108/01

SCADENZA 01-11-2013

TIPO ASTA MARGINALE
IMP. MIN/MAX OFFERTO 3.500/4.000 IMP.

OFFERTO 4.000 IMP.
RICHIESTO 5.388 IMP.
ASSEGNATO 4.000

PRZ. AGGIUD.NE(%) 99,85

RIPARTO (%) 74,110

REN.L.SEM/COMP(%) / 2,32

PRZ.NETT.(DL 239) 99,85000

PRZ. FISCALE 99,850

IMP. CIRCOLAZIONE 4.000

ASS.SPE.ULT.ASTE 9.696

IMP.SUPPLEMENTARE 1.000
 

tommy271

Forumer storico
Asta Btp 2021, assegnati 3,25 mld a 99,12, rendimento 3,89%

giovedì 28 ottobre 2010 11:21



MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Di seguito i dettagli del
collocamento odierno del Tesoro Italiano

TIPO TITOLO BTP 3,75%


ISIN/TRANCHE IT0004634132/05
SCADENZA 01-03-2021
TIPO ASTA MARGINALE

IMP.MIN/MAX OFF. 2.750/3.250
IMP. OFFERTO 3.250
IMP. RICHIESTO 4.600
IMP. ASSEGNATO 3.250

PRZ. AGGIUD.NE(%) 99,12

PRZ. MED.POND.(%) -

PRZ. MAX (%) -

PRZ. MIN (%) -
RIPARTO (%) 37,746

PRZ.ESCLUSIONE(%)

REN.L.SEM/COMP(%) 3,89 *

PRZ.NETT.(DL 239) 99,119662
PRZ. FISCALE 99,830
IMP. CIRCOLAZIONE 12.800

ASS.SPE.ULT.ASTE 11.193

IMP.SUPPLEMENTARE 325

IMP. RICHIESTO -
IMP. ASSEGNATO -
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Buongiorno a tutti ragazzi :up:

Si Tommy, neanche io mi fido! Ci sono alcuni bond chiamati sentinella, le reverse floater, le quali preannunciano alcuni movimenti interessanti da un punto di vista di aumento di tassi. Ieri, ed è per questo che ho cambiato sottonick :D, ho preso un piccolo cip della RBS 12% Top Inverse Floater a 99,95 e stamane ce la ritroviamo a 99,39 come ultimo scambio. Occhio all'euribor :eek::eek::eek:

Ciao Foli :up:
sarei curioso di sapere perchè fra le RF hai scelto un'entrata su quella + sensibile al rialzo del Euribor ? puntavi ad un buon gap in caso di rialzo ?

Mediato/accumulato un'altro lotto di Mz21, adesso per i prossimi aspetto il dopo asta
 

tommy271

Forumer storico
Bce,mercato monetario verso normalizzazione,ancora finita -Stark

giovedì 28 ottobre 2010 12:17




FRANCOFORTE, 28 ottobre (Reuters) - I mercati monetari continuano a normalizzarsi, ma il processo non è ancora completo.
Lo ha detto Juergen Stark, membro del consiglio esecutivo della Banca centrale europea.
"Nei mercati monetari, la situazione si è ulteriormente normalizzata. Non è ancora tornata alla normalità, ma abbiamo una situazione accettabile dove il volume delle nostre operazioni di rifinanziamento è sceso da 800 miliardi di euro a 400 miliardi" ha detto in una conferenza.
La Bce ha fatto un mini-passo nel processo di rimozione delle sue misure di supporto alla crisi cambiando alcune condizioni all'operazione a tre mesi di ieri: l'operazione è stata ancora 'a rubinetto', ma non più con il rassicurante tasso fisso all'1%, bensì al tasso che, alla fine della durata del p/t stesso, emergerà dalla media dei tassi risultati alle operazioni principali a una settimana che nel frattempo verranno tenute.
Di fatto, a meno che non ci si aspetti un improbabile rialzo dei tassi ufficiali della Bce nei prossimi tre mesi il tasso dei p/t principali resterà all'1% e, di conseguenza, anche il tasso del p/t di ieri sarà dell'1%.
La Banca dovrebbe decidere in dicembre quali delle sue rimanenti misure di sostegno resteranno in vigore oltre la metà gennaio.
Stark ha anche espresso il suo dissenso circa il recente discorso di una guerra globale sulle valute e ha inviato un avvertimento circa il fatto che alti livelli di debito pubblico potrebbero spingere al rialzo i tassi di interesse per prestiti il settore finanziario probabilmente si ridurrà nei prossimi anni.
"'Guerre di valuta' non è un termine buono" ha detto Stark nel corso di una tavola rotonda ad un Transatlantic Business Conference.
La Bce dovrebbe mantenere i tassi di interesse della zona euro a un minimo record dell'1 per cento per il 18° mese di fila in occasione della riunione mensile di giovedì prossimo.
 

tommy271

Forumer storico
Monetario, o/n in lieve ribasso, sistema regola fondi p/t 3 mesi

giovedì 28 ottobre 2010 12:15




MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Frazionale ripiegamento per i depositi a brevissimo sull'interbancario intorno a metà seduta, mentre il sistema è impegnato con il regolamento dell'asta Bce con cui sono stati collocati ieri 42,5 miliardi di nuovi fondi a tre mesi contro i 23,2 in scadenza.
L'aspettativa di una crescita di saldo e media progressiva porta così il tasso overnight in area 0,7% sia sulla piattaforma telematica Mid sia negli scambi over the counter, dopo una media Eonia fissata già ieri in lieve calo a 0,849% da 0,86% di martedì.
Gli operatori parlano comunque di scambi tranquilli e volumi contenuti, come indica anche la divaricazione degli spread tra denaro e lettera.
Le statistiche quotidiane diffuse da Francoforte mostrano intanto un ricorso sostanzialmente invariato ai depositi overnight, di poco superiori ai 24 miliardi, e prestiti marginali più che dimezzati a 518 milioni.
Sulla falsariga degli ultimi commenti del presidente Jean-Claude Trichet, il consigliere esecutivo Bce Juergen Stark definisce il mercato monetario in fase di progressiva ma non definitiva normalizzazione.
"La situazione dei mercati si è ulteriormente normalizzata: non è ancora tornata alla normalità ma siamo in una fase accettabile, in cui il volume delle operazioni di rifinanziamento è sceso da 800 a 400 miliardi" spiega da una conferenza a Francoforte.
Nel sondaggio trimestrale sull'andamento del credito la Bce parla intanto questa mattina di una stabilizzazione nelle strette sui finanziamenti nel corso del terzo trimestre.
L'indagine, scrive una nota dell'ufficio studi UniCredit "conferma il quadro di un graduale miglioramento, con la stretta sugli standard creditizi per il settore privato che prosegue ma a ritmo moderato".
Dall'inchiesta trimestrale sul terzo trimestre emerge inoltre il primo aumento nella domanda di finanziamenti da parte del settore 'corporate' da prima che iniziasse la crisi.
Nuova accelerazione di due millesimi al record dal 6 luglio 2009 per l'Euribor trimestrale, fissato a Londra a 1,045%.
Poco dopo le 12 sulla curva dei futures Euribor la scadenza a dicembre vale 98,84, in rialzo di 5 millesimi sulla chiusura di ieri, marzo sale di un tick a 98,73 come giugno a 98,64.
Per dettagli sulla situazione della liquidità consultare le pagine Reuters ECB40 e ECB24.
 

tommy271

Forumer storico
Btp negativi, aste rivelano mantenuto interesse carta italiana

giovedì 28 ottobre 2010 12:31




MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Si muovono in territorio
negativo i titoli di stato italiani, con il Bund che dopo
un'apertura nel segno della solidità ha virato in rosso.

Discreta l'accoglienza riservata alle aste in termini di
domanda, a dire dei trader, anche se il nuovo triennale ha
leggermente deluso le attese.

"Le aste sono uscite più o meno in linea con la consuetudine
degli ultimi tempi, anche se per il 3 anni, essendo un titolo di
nuova emissione, ci aspettavamo un maggiore appetito" dice un
trader italiano.

In un contesto di rinnovata diffidenza nei confronti dei
titoli periferici, la solidità delle aste italiane sembra
comunque significativa.

"Le aste italiane sono state solide anche se non
spettacolari in termini di volumi della domanda" dice Orlando
Green, strategist di Credit Agricole a Londra. "Il livello della
domanda riflette tuttavia un buon interesse sui titoli italiani
malgrado la recente sfiducia nei confronti degli euro-bond
periferici".

Il titolo novembre 2013 è stato collocato per 4 miliardi,
sulla parte alta della forchetta, con un tasso a 2,32% dal 2,21%
dell'asta di settembre sul titolo giugno 2013. Il bid-to-cover è
risultato pari a 1,347.

Anche il decennale marzo 2021 è stato collocato sulla parte
alta del range, 3,250 miliardi, a un tasso a 3,89%, in lieve
calo dal precedente 3,90%. Il rapporto domanda-offerta si è
attestato a 1,415.



"Si può comunque dire che in generale le aste italiane non
hanno avuto problemi di copertura, con un bid-to-cover che si
mantiene non lontano da 1,5 su 'supply' di solito elevate" dice
il trader italiano.



BUND ARRETRA DOPO RIALZO


Dopo un'apertura nel segno della forza che lo ha portato
fino a un massimo di seduta di 129,14, il futures sul decennale
Bund di riferimento ha ceduto i guadagni per aretrare fino a
128,68, col calo di 12 tick e poi ritornare ai livelli della
chiusura di ieri: 128,80. Lo sconfinamento in territorio
negativo, avvenuto in concomitanza con l'asta italiana, non è
secondo i trader da attribuirsi alla buona domanda sui Btp, ma
più che altro a una correlazione inversa con le borse.
"Il futures Bund alle 11 avera già ceduto terreno fino alla
parità. Credo che sia più che altro il tono positivo della borse
oggi a pesare leggermente sul debito tedesco" dice un altro
trader.

Una serie di solidi risultati trimestrali, insieme a una
maggiore stabilità dei prezzi dei metalli, hanno sostenuto le
borse europee spingendole al rialzo.

Dopo aver ridotto nelle scorse sedute fino ai minimi da
inizio agosto (123 punti base), lo spread fra i rendimenti dei
decennali italiano e tedesco è tornato ieri ad allargarsi per
muoversi adesso ai livelli della settimana scorsa.
 
Stato
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