Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (23 lettori)

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ilfolignate

Forumer storico
Ciao Foli :up:
sarei curioso di sapere perchè fra le RF hai scelto un'entrata su quella + sensibile al rialzo del Euribor ? puntavi ad un buon gap in caso di rialzo ?

Mediato/accumulato un'altro lotto di Mz21, adesso per i prossimi aspetto il dopo asta

Ciao Spx, la stavo monitorando da tempo e alla prima occasione ne ho voluto prendere 5k. La cedola al 12% non è niente male. Speriamo che non cominci a scendere come sta succedendo a molti Tf.
 

belindo

Guest
Io nel frattempo ho chiuso il mio intraday, perchè tutta quella lettera mi fa molta paura, meglio portare a casa il piccolo gain.
 

belindo

Guest
Sul 41 avrai potuto fare un buon intraday ... :up:.

Si però mi aspettavo di rivendere più alto, ma ho il book da 20 livelli e posso assicurarti che se non scompaiono tutti quelle lettere sotto i 99.30 la vedo dura la risalita.
Preferisco rimanere liquido se si scivola ancora allora rientro. ;)
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Ciao Spx, la stavo monitorando da tempo e alla prima occasione ne ho voluto prendere 5k. La cedola al 12% non è niente male. Speriamo che non cominci a scendere come sta succedendo a molti Tf.

Concordo con il tuo pensiero precedente di estrema prudenza sulle RF ora che, visto il rialzo dell'Euribor, stanno ritracciando su valori più in linea con le loro strutture.
Un chip in un PTF diversificato ci stà tranquillamente.
A me sono rimaste un pò di Rbs18 (10-2Eur6) e di Bar25 7,5-Eur3, poca roba circa il 5% del PTF
:)
 

belindo

Guest
Concordo con il tuo pensiero precedente di estrema prudenza sulle RF ora che, visto il rialzo dell'Euribor, stanno ritracciando su valori più in linea con le loro strutture.
Un chip in un PTF diversificato ci stà tranquillamente.
A me sono rimaste un pò di Rbs18 (10-2Eur6) e di Bar25 7,5-Eur3, poca roba circa il 5% del PTF
:)

Non mi ricordo più la RBS 12 da il 12 il primo anno e poi???
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 ott - Inoltre,
sottolinea Fitch nel rapporto, il totale dei prestiti in
sofferenza continuera' ad avere un forte peso sui bilanci
delle banche italiane. Le cinque banche italiane messe sotto
esame - UniCredit, Intesa Sanpaolo, Bmps, Ubi e Banco
Popolare - hanno tutte annunciato un calo dell'utile
operativo nel primo semestre del 2010 rispetto allo stesso
periodo del 2009, ricorda Fitch, con il Banco Popolare in
perdita operativa se si escludono le plusvalenze temporanee
sul debito proprio. A livello di capitale, anche se i
livelli prevalenti nelle principali banche italiane restano
"bassi nel confronto internazionale", nondimeno la qualita'
e' generalmente solida e la volatilita' degli utili moderata
in quanto in maggioranza queste banche non dipendono
pesantamente dall'utile da trading o da investment banking.
Inoltre, gli istituti di credito si sono attivati nei 12
mesi a tutt'oggi per rafforzare la patrimonializzazione
attraverso la vendita di attivita' non strategiche o con
l'emissione di nuovo capitola o di debito ibrido, come
Unicredit, e piani in questo senso sono stati annunciati di
recente anche dal Banco Popolare. La maggior parte delle
banche italiane, conclude Fitch, "sono state toccate dagli
eventi sul mercato dei finanziamenti nel secondo trimestre
del 2010 ma il forte profilo della raccolta, sostenuto dagli
ampi volumi di depositi e bond presso la clientela, "hanno
permesso loro di gestire le condizioni piu' difficili".
L'accesso al finanziamento fornito dalla clientela e' di
sostegno a un adeguato livello della liquidita' e la
possibilita' di emettere covered bond ha contribuito a
diversificare le fonti di raccolta. Nel terzo trimestre di
quest'anno, inoltre, le banche italiane hanno emesso ampi
volumi di debito garantito e non.:rolleyes:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
grafici btp e indici

1288280391didi.jpg
 
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