Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (38 lettori)

Stato
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stefanofabb

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Ma è proprio l'IRS che mi fa sobbalzare!
E' la nota più stonata in una giornata in cui i lunghi non salgono, ma anzi nel caso dell'indicizzato 41 scende :eek::eek:
Molto strano................
dormo sonni tranquilli;).certo che la volatilità del titolo ce la dobbiamo gestire e tutt'ora l'HICP è al massimo secondo me.quando calerà vedi il balzo che faranno all'insù,ma noi lo vediamo dopo!:lol:
 

belindo

Guest
Nel frattempo questa mattina mancata mia entrata sul 41 a 98,40 per un solo tick :wall::wall::wall:.

In effetti si poteva anche rischiare, io manco ho msso l'ordine, tu almeno ci hai provato ;)
Comunque entrare anche adesso è da spericolati anche se ci può stare.
Ma il book dice che o si entra bassi o meglio aspettare.
 

redfox206

Nuovo forumer
Un parere basato solo sulla mia esperienza, quindi vale poco: i cct rendono poco e non mi hanno mai dato opportunità di guadagno con il trading fino a ora. Ciao

Sicuramente quoto questa analisi.però devo auto-convincermi che non ci siano altri tipi di investimento a me graditi...mio padre 70enne con propensione a rischio zero già non comprende il trading sui BTP :lol:
 

belindo

Guest
Buongiorno a tutti del forum. Voglio chiedere un parere personale. Se volessi parcheggiare 5k di liquidità sul cct 07/14 che attualmente quota intorno a 97,75? è per mio padre che non vuole tenere liquidità sullo "zero tondo" di San Paolo.mi sembra una cavolata "mediare" il 99,49 del BTP01MZ21 (mannaggia a lui che non me l'ha fatto vendere a 100.57 grrrrr).

Mi permetto di risponderti anche io visto che chiedi un parere personale.
Io sui CCT non ho denaro investito, ma non credo sia una pessima idea sopratutto se si preferisce un titolo non troppo volatile, con emittente solido, senza pretese di rendimenti eccessivi, ma con un discreto spread come lo 0.80 da un euribor in netta crescita, e con scadenza non proibitiva.
ovviamente tutto IMHO
 

tommy271

Forumer storico
Italia, S&P conferma rating, rischi in instabilità politica

martedì 2 novembre 2010 13:04




MILANO, 2 novembre (Reuters) - Standard and Poor's ha confermato ad 'A+' il rating a lungo termine dell'Italia dando credito ai programmi governativi di riduzione di deficit e debito. Tuttavia l'agenzia avverte che per il futuro della politica economica e di bilancio la potenziale instabilità politica rappresenta un fattore cruciale di rischio. In una nota l'agenzia - la più severa nel valutare il debito a lungo termine dell'Italia che ha rating 'AA-' da Fitch e 'Aa2' da Moody's con outlook stabile - spiega che lo scenario atteso è di un debito pubblico in stabilizzazione entro il prossimo anno.
"Anche se queste misure [il pacchetto approvato in estate] dovessero trovare piena attuazione, il debito lordo dell'Italia dovrebbe raggiungere il 120% (del Pil) nel 2011, prima di una graduale discesa", commenta l'analista Eileen Zhang.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Future bund

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redfox206

Nuovo forumer
Mi permetto di risponderti anche io visto che chiedi un parere personale.
Io sui CCT non ho denaro investito, ma non credo sia una pessima idea sopratutto se si preferisce un titolo non troppo volatile, con emittente solido, senza pretese di rendimenti eccessivi, ma con un discreto spread come lo 0.80 da un euribor in netta crescita, e con scadenza non proibitiva.
ovviamente tutto IMHO

Grazie per il tuo contributo belindo, come tutti gli altri sempre prezioso.:yeah:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Resta stabile l'outlook di S&P sul rating del debito sovrano italiano per i prossimi mesi. L'agenzia di rating ha confermato ad A+ il giudizio sul debito di lungo termine ma ha messo in evidenza che l'incertezza politica e la debolezza del governo potrebbero pesare sulle misure di contenimento della spesa pubblica e sulle riforme.:D
 
Stato
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