stefanofabb
GAIN/Welcome
HICP euro inflation
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (4 lettori)
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stefanofabb
GAIN/Welcome
tassi irs
Euro Dollaro USA Sterlina Inglese Yen Giapponese
bid / ask bid / ask bid / ask bid / ask
1 anno 1.42 1.45 1.12 1.17 0.36 0.42
2 anni 1.60 1.63 0.61 0.65 1.40 1.45 0.38 0.44
3 anni 1.77 1.80 0.86 0.90 1.69 1.74 0.40 0.46
4 anni 1.94 1.97 1.16 1.20 1.97 2.02 0.44 0.50
5 anni 2.10 2.13 1.51 1.55 2.23 2.28 0.51 0.57
6 anni 2.27 2.30 1.83 1.87 2.48 2.53 0.59 0.65
7 anni 2.42 2.45 2.13 2.17 2.71 2.76 0.69 0.75
8 anni 2.55 2.58 2.37 2.41 2.91 2.96 0.80 0.86
9 anni 2.65 2.68 2.58 2.62 3.09 3.14 0.93 0.99
10 anni 2.75 2.78 2.77 2.81 3.24 3.29 1.05 1.11
15 anni 3.05 3.08 3.34 3.38 3.68 3.73 1.50 1.58
20 anni 3.10 3.13 3.60 3.64 3.83 3.88 1.76 1.84
25 anni 3.05 3.08 3.89 3.94
30 anni 2.93 2.96 3.80 3.84 3.90 3.95 1.89 1.97
Franco Svizzero Corona Danese
bid / ask bid / ask
1 anno 1.71 1.76
2 anni 0.45 0.53 1.90 1.95
3 anni 0.68 0.76 2.05 2.10
4 anni 0.9 0.98 2.21 2.26
5 anni 1.11 1.19 2.36 2.41
6 anni 1.3 1.38 2.51 2.56
7 anni 1.45 1.53 2.64 2.69
8 anni 1.58 1.66 2.75 2.80
9 anni 1.68 1.76 2.84 2.89
10 anni 1.77 1.85 2.93 2.98
15 anni 2.00 2.10
20 anni 2.00 2.10
25 anni
30 anni
Euro Dollaro USA Sterlina Inglese Yen Giapponese
bid / ask bid / ask bid / ask bid / ask
1 anno 1.42 1.45 1.12 1.17 0.36 0.42
2 anni 1.60 1.63 0.61 0.65 1.40 1.45 0.38 0.44
3 anni 1.77 1.80 0.86 0.90 1.69 1.74 0.40 0.46
4 anni 1.94 1.97 1.16 1.20 1.97 2.02 0.44 0.50
5 anni 2.10 2.13 1.51 1.55 2.23 2.28 0.51 0.57
6 anni 2.27 2.30 1.83 1.87 2.48 2.53 0.59 0.65
7 anni 2.42 2.45 2.13 2.17 2.71 2.76 0.69 0.75
8 anni 2.55 2.58 2.37 2.41 2.91 2.96 0.80 0.86
9 anni 2.65 2.68 2.58 2.62 3.09 3.14 0.93 0.99
10 anni 2.75 2.78 2.77 2.81 3.24 3.29 1.05 1.11
15 anni 3.05 3.08 3.34 3.38 3.68 3.73 1.50 1.58
20 anni 3.10 3.13 3.60 3.64 3.83 3.88 1.76 1.84
25 anni 3.05 3.08 3.89 3.94
30 anni 2.93 2.96 3.80 3.84 3.90 3.95 1.89 1.97
Franco Svizzero Corona Danese
bid / ask bid / ask
1 anno 1.71 1.76
2 anni 0.45 0.53 1.90 1.95
3 anni 0.68 0.76 2.05 2.10
4 anni 0.9 0.98 2.21 2.26
5 anni 1.11 1.19 2.36 2.41
6 anni 1.3 1.38 2.51 2.56
7 anni 1.45 1.53 2.64 2.69
8 anni 1.58 1.66 2.75 2.80
9 anni 1.68 1.76 2.84 2.89
10 anni 1.77 1.85 2.93 2.98
15 anni 2.00 2.10
20 anni 2.00 2.10
25 anni
30 anni
belindo
Guest
Anche io ho terminato, All-IN sul '41
stefanofabb
GAIN/Welcome
Inflazione moderata nel 2011
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 11 nov - La
ripresa in atto a livello mondiale, continua la Bce nel
Bollettino di novembre, dovrbbe procedere e continuare a
esercitare un impatto positivo sulla domanda di esportazioni
dell'Eurozona. Allo stesso tempo, la domanda interna del
settore privato dovrebbe contribuire alla crescita, di
riflesso all'orientamento accomodante della politica
monetaria e alle misure adottate per ripristinare il
funzionamento del sistema finanziario. I rischi per le
prospettive economiche "continuano ad apparire orientati
leggermente al ribasso, in quanto prevale l'incertezza". Una
possibilita' al rialzo e' data dall'eventuale ripresa piu'
marcata del previsto del commercio con l'estero che avrebbe
un effetto di stimolo sull'export dell'Eurozona. Oltre al
rischio di nuove tensioni sui mercati finanziari, altri
pericoli potrebbero emergere da nuovi incrementi dei prezzi
del petrolio e di altre materie prime. A livello dei prezzi,
la Bce afferma che "nei mesi a venire l'inflazione si
collochera' intorno ai livelli attuali, per poi ridursi
nuovamente e rimanere nel complesso moderata nel corso del
2011". L'analisi monetaria "conferma uno scenario di
pressioni inflazionistiche contenute nel medio termine" e il
Consiglio direttivo della Bce "si attende che la stabilita'
dei prezzi sia preservata nel medio periodo, sostenendo
cosi' il potere di acquisto delle famiglie dell'Eurozona.
Alla luce di un ulteriore miglioramento delle condizioni
della domanda interna, che potrebbe agevolare il
trasferimento degli incrementi delle imposte e dei costi
degli input non salariali, spiega ancora la Bce,
l'inflazione al netto dei beni alimentari e dell'energia
dovrebbe continuare a salire leggermente nei prossimi mesi.
Tuttavia, tale incremento dovrebbe rimanere moderato,
considerata la contenuta dinamica salariale e il protrarsi
di un minor grado di utilizzo delle capacita' produttive
nell'Eurozona.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 11 nov - La
ripresa in atto a livello mondiale, continua la Bce nel
Bollettino di novembre, dovrbbe procedere e continuare a
esercitare un impatto positivo sulla domanda di esportazioni
dell'Eurozona. Allo stesso tempo, la domanda interna del
settore privato dovrebbe contribuire alla crescita, di
riflesso all'orientamento accomodante della politica
monetaria e alle misure adottate per ripristinare il
funzionamento del sistema finanziario. I rischi per le
prospettive economiche "continuano ad apparire orientati
leggermente al ribasso, in quanto prevale l'incertezza". Una
possibilita' al rialzo e' data dall'eventuale ripresa piu'
marcata del previsto del commercio con l'estero che avrebbe
un effetto di stimolo sull'export dell'Eurozona. Oltre al
rischio di nuove tensioni sui mercati finanziari, altri
pericoli potrebbero emergere da nuovi incrementi dei prezzi
del petrolio e di altre materie prime. A livello dei prezzi,
la Bce afferma che "nei mesi a venire l'inflazione si
collochera' intorno ai livelli attuali, per poi ridursi
nuovamente e rimanere nel complesso moderata nel corso del
2011". L'analisi monetaria "conferma uno scenario di
pressioni inflazionistiche contenute nel medio termine" e il
Consiglio direttivo della Bce "si attende che la stabilita'
dei prezzi sia preservata nel medio periodo, sostenendo
cosi' il potere di acquisto delle famiglie dell'Eurozona.
Alla luce di un ulteriore miglioramento delle condizioni
della domanda interna, che potrebbe agevolare il
trasferimento degli incrementi delle imposte e dei costi
degli input non salariali, spiega ancora la Bce,
l'inflazione al netto dei beni alimentari e dell'energia
dovrebbe continuare a salire leggermente nei prossimi mesi.
Tuttavia, tale incremento dovrebbe rimanere moderato,
considerata la contenuta dinamica salariale e il protrarsi
di un minor grado di utilizzo delle capacita' produttive
nell'Eurozona.
IlPorcospino
Forumer storico
L'EURUSD in crescita, le sparate della Merkel al G20, le aste di venerdì, il governo che --sebbene tutti dicano il contrario-- potrebbe ritardare l'approvazione della finanziaria: sono diffidente e non faccio ancora fuoco.
belindo
Guest
Io penso il contrario, adesso entrare mi sembra naturale, perchè l'idea che si pssa scendere ancora di 3-4 punti mi sembra remota anche se non impossibile.
Le palle ci vogliono a entrare a 100 oppure a 99 credendo in una risalita.
Però è chiaro che qunado si vede tutto così rosso un pò di paura viene.............
- Stato