Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

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Io sono un ignorante economico ma a me sembra che, nel momento in cui la BCE decidesse di rialzare i tassi, anche solo di un quarto di punto, questo potrebbe anche essere preso per un segnale di "uscita dalla crisi". In questo caso di quanti quarti di punto dovrebbero ancora rialzare prima che le quotazioni dei TF lunghi avessero a risentirne?
 
Btp in rialzo, bene il lungo, resta incertezza su Irlanda

venerdì 19 novembre 2010 12:41




MILANO, 19 novembre (Reuters) - Btp in lieve rialzo, con
quotazioni in miglioramento a fine mattinata. Poco mosso lo
spread sul Bund praticamente, in una seduta in cui il mercato
del debito periferico resta appeso a tutte le voci - molte - e
agli sviluppi - pochi - che riguardano il caso irlandese.

"Anche oggi mi sembra una giornata sostanzialmente
interlocutoria" spiega uno strategist da Londra. "L'Italia
sconta anche qualche elemento di incerteza legato alla
situazione politica che in un mercato normale non avrebbe peso,
ma che in questa situazione si fa sentire".

Mentre sono partiti proprio stamane i colloqui tra il
governo irlandese la delegazione di Ue, Bce e Fmi, i partner
europei rinnovano le pressioni su Dublino per una rapida
soluzione della crisi, soprattutto per evitare rischi di
contagio finanziario verso altre aree dell'unione monetaria.

"Siamo ad un punto in cui le decisioni devono essere prese,
il tempismo è cruciale" ha dichiarato il ministro delle finanze
greco Papaconstantinou.

A metà seduta, su piattaforma Tradeweb, il differenziale di
rendimento tra Btp e Bund decennali IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB
tratta in area 158-159 punti base, contro i 160 della chiusura
di ieri.
"Cè un po' di flattening sulla curva Btp, il trentennale se
la cava meglio" spiega un trader. "Va detto che si viene da
alcune settimane di forte irripidimento, i rendimenti sulla
parte lunga si sono fatti interessanti".


IRLANDA, INCERTEZZA SU TEMPI SALVATAGGIO

I tempi del salvataggio irlandese restano tuttavia un punto
interrogativo. Il governo di Dublino, che presenterà giovedì il
proprio piano di austerità da 15 miliardi di euro in quattro
anni, ha sottolienato che difficilmente si potrà avere un'idea
dei numeri dell'eventuale intervento finchè gli inviati di Ue,
Fmi e Bce non abbiano appofondito l'analisi sulle condizioni del
paese e del suo sistema bancario.

D'altra aprte l'Irlanda non ha ancora avanzato la richiesta
formale per gli aiuti, mentre sembra persistere una certa
disparità di vedute tra governo e banca centrale sull'urgenza e
l'eventuale consistenza deil'intervento.

Lo spread irlandese, sempre sul decennale IE10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, tratta stamane attorno ai 560 punti base, una
manciata in meno rispetto a ieri.

"Con l'approssimarsi del weekend c'è sempre qualcuno che ha
paura di rimanere corto sull'Irlanda, come successe a maggio con
la Grecia, questo dà un po' di stabilità allo spread" conclude
lo strategist.
 
Io sono un ignorante economico ma a me sembra che, nel momento in cui la BCE decidesse di rialzare i tassi, anche solo di un quarto di punto, questo potrebbe anche essere preso per un segnale di "uscita dalla crisi". In questo caso di quanti quarti di punto dovrebbero ancora rialzare prima che le quotazioni dei TF lunghi avessero a risentirne?
con l'euribor a 5,23% a fine 2008, tassi IRS 30 anni (e una ripresa economica al culmine della sua ascesa) a 4,9% e tassi BCE che sembrava dovessero andare a 4,75% da 4,5, il btp 2037 andò a finire a 90,5 l'8 di Ottobre:eek: quindi si potrebbero rivelare scenari inversi o comunque molto incerti sul prezzo dei btp ,specialmente in questi momenti di indecisione forzata o voluta da parte dei big nonchè la speculazione del momento :rolleyes:
1290170890dfe.jpg
buona sera:)
 
con l'euribor a 5,23% a fine 2008, tassi IRS 30 anni (e una ripresa economica al culmine della sua ascesa) a 4,9% e tassi BCE che sembrava dovessero andare a 4,75% da 4,5, il btp 2037 andò a finire a 90,5 l'8 di Ottobre:eek: quindi si potrebbero rivelare scenari inversi o comunque molto incerti sul prezzo dei btp ,specialmente in questi momenti di indecisione forzata o voluta da parte dei big nonchè la speculazione del momento :rolleyes:
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buona sera:)


E' prropio questo il discorso a cui mi riferisco.
Spesso leggo catastrofismi se aumentassero di 0.25 i tassi, ma se vai a vedere gli storici da quando c'è la BCE scopri che 8/3/2006 con tasso al 2.5% BTP37 97.92 e che 13/12/2006 con tassi al 3.5% BTP37 a 96.73.
Chiaro che erano altri tempi, ma prorpio per questo si capisce che un rialzo di 1/4di punto potrebbe non far cambiare nulla, mentre ad esempio mi fa più paura la situazione Grecia, o Irlanda
 
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