Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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ciuchino spagnolo

:ciao: Così, solo una considerazione (OT): l'analogo ciuchino spagnolo, il 37, si trova adesso intorno a 78, dove si trovava a gennaio 2009 il nostro. Prudenza ;).
Ciao e buona giornata, Giuseppe
 
Btp deboli in seduta nervosa, in calo anche Bund, pesa asta

mercoledì 24 novembre 2010 12:19






MILANO, 24 novembre (Reuters) - Giornata molto nervosa sul
mercato dei titoli di stato europei, con un inizio all'insegna
della pesantezza per tutti i periferici, inclusa l'Italia. I
'non-core' hanno poi recuperato sull'intervento di alcune banche
centrali che avrebbero acquistato i titoli dei paesi in maggiore
difficoltà.

"L'avvio è stato all'insegna dell'allargamento degli spread,
poi si è visto un rientro anche legato alle voci che alcune
banche centrali avrebbero comprato titoli di stato dei paesi in
maggiore difficoltà" dice una trader. "Non è ufficiale quali
siano, ma è chiaro che si tratta di bond irlandesi e iberici.
Nessuno pensa che abbiano comprato Italia, anche se il recupero
dei periferici sostiene anche i Btp".

Il mercato resta tuttavia molto volatile per via del
dominante nervosismo.

"Si assiste a cambiamenti molto repentini, tutto può
cambiare da un momento all'altro" dice la trader.


PRESSIONE SI SPOSTA SU PENISOLA IBERICA

Dopo la Spagna ieri, oggi anche il differenziale fra i
rendimenti dei decennali portoghese e tedesco ha toccato oggi il
massimo dall'introduzione dell'euro, con i periferici sotto una
crescente pressione dopo il downgrade dell'Irlanda. Lo spread
Portogallo/Germania si è spinto fino a 481 punti base
PT10YT=TWEB DE10YT=TWEB dai 450 di ieri in chiusura.

"La paura nell'obbligazionario si sta adesso concentrando
sulla penisola iberica" ha detto Philip Shaw, capo economista di
Investec.


PRESSIONE SU BUND

Anche la Germania si mostra sotto pressione, con un'apertura
in calo su prese di profitto dopo i recenti rally, dopo un'Ifo
che ha sopreso al rialzo e soprattutto dopo un'asta che ha
appesantito il comparto del dieci anni.

"L'asta del decennale non è stata un granché, con un
bid-to-cover piuttosto povero rispetto alle aste precedenti"
osserva la trader.
La Germania ha collocato stamane 4,8 mld nuovo Bund 2021 con
un tasso che comunque è sceso a 2,6% dal precedente 3,4% mentre
il bid-to-cover ha visto un calo a 1,2 da 1,4.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 nov - La crisi
irlandese non contagera' l'Italia. Ne e' sicuro il ministro
dello Sviluppo economico, Paolo Romani. "Siamo tranquilli
-dice - abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare.
Abbiamo messo a posto i conti e questo e' stato pagato
favorevolmente. Attendiamo i mercati - spiega il ministro -
mi pare che l'Europa sia pronta a esserci e ad affrontare i
momenti difficili. L'Italia ha fatto il suo dovere fino in
fondi in tempi non sospetti, quando si diceva che non creava
sviluppo ma solo rigore".
:-?
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 nov - La crisi
irlandese non contagera' l'Italia. Ne e' sicuro il ministro
dello Sviluppo economico, Paolo Romani. "Siamo tranquilli
-dice - abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare.
Abbiamo messo a posto i conti e questo e' stato pagato
favorevolmente. Attendiamo i mercati - spiega il ministro -
mi pare che l'Europa sia pronta a esserci e ad affrontare i
momenti difficili. L'Italia ha fatto il suo dovere fino in
fondi in tempi non sospetti, quando si diceva che non creava
sviluppo ma solo rigore".
:-?

Ste sai come è.................. è nuovo e non sapeva cosa dire :lol::lol:
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 nov - La crisi
irlandese non contagera' l'Italia. Ne e' sicuro il ministro
dello Sviluppo economico, Paolo Romani. "Siamo tranquilli
-dice - abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare.
Abbiamo messo a posto i conti e questo e' stato pagato
favorevolmente. Attendiamo i mercati - spiega il ministro -
mi pare che l'Europa sia pronta a esserci e ad affrontare i
momenti difficili. L'Italia ha fatto il suo dovere fino in
fondi in tempi non sospetti, quando si diceva che non creava
sviluppo ma solo rigore".
:-?

Ma per favore ..... :eek: ...:(...
 
Irlanda,cruciale per Italia stabilità governo-Berlusconi

mercoledì 24 novembre 2010 13:47



(aggiunge in fondo risposta Berlusconi su possibile manovra correttiva)



ROMA, 23 novembre (Reuters) - Con la crisi in atto in Europa per la situazione finanziaria dell'Irlanda e con l'elevato ammontare di debito da ripagare nel 2011 l'Italia non può permettersi instabilità di governo.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Ricordo che le agenzie di rating hanno confermato le loro tre A al Paese sottoponendole a una condizione, che ci sia stabilità di governo e questo da solo la dice lunga", ha detto Berlusconi.
"Se poi pensiamo che in questo momento abbiamo di fronte, dopo la crisi della Grecia, la crisi dell'Irlanda e le difficili condizioni anche di altri Paesi, e che la differenza con i Bund tedeschi si è portata in questi giorni a 170 (punti base) e che noi dobbiamo collocare sul mercato un miliardo di titoli del debito pubblico al giorno per un complesso nel prossimo anno di 250 miliardi di euro, da qui la conclusione discende immediata: l'Italia ha bisogno di tutto fuorché di qualcosa che non sia stabilità di governo", ha detto Berlusconi.
I rating sovrani dell'Italia aggiornati ad agosto 2009 e non più variati sono A+ con S&P, Aa2 con Moody's e AA- con Fitch.
Lo spread tra Btp decennale e Bund tedesco oggi è attorno a 170 punti.
A Berlusconi è stato poi chiesto se pensa che debba esserci una manovra di correzione dei conti pubblici su richiesta della Ue.
"Questo appartiene al futuro e ne parliamo quando capiterà e se capiterà. Per ora l'Unione europea ha nei nostri confronti grande ammirazione", ha detto il presidente del Consiglio italiano.
 
Berlino vuole clausola per investitori in bond già dal 2011

Ecco che arriva l'ennesima "doccia" tedesca...

BERLINO, 24 novembre (Reuters) - La Germania vuole che i titoli di stato della zona euro includano le clausole di responsabilità del settore privato a partire dal 2011 per assicurare una transizione morbida verso un meccanismo di salvataggio nuovo dal 2013.
Lo dice un documento del governo tedesco ottenuto da Reuters.
Le clausole di azione collettiva (CAC) consentirebbero a un paese di ristrutturare il rimborso del suo se non fosse in grado di farvi fronte, sia estendendo la durata delle obbligazioni, sia riducendo i pagamenti degli interessi o con il cosiddetto "haicut" - o con svalutazioni.
"Dato che le CAC verranno inclusi solo in nuove obbligazioni da emettere, ci vorrà un certo tempo prima che ci siano sufficienti bond con le nuove condizioni" si legge nel documento. "L'esame del contenuto e, se necessario un adeguamento e una standardizzazione delle condizioni dei bond della zona euro, sarebbero necessari e dovrebbero essere effettuati, se possibile, già nel 2011".
Questa proposta sarà discussa dai leader dell'UE a metà dicembre. Alcuni leader potrebbero essere preoccupati del fatto che l'introduzione di clausole già nel 2011 potrebbe innervosire ulteriormente i mercati obbligazionari.
 
tra il casino per riuscire a trovare uno che mi cambiasse le goome stamattinao incrementato il 2041 a 91.5 e ne frattempo ho portato i liquidi al 11% del capitale........per quanto mi riguarda in 26 anni di obbligazionario è la prima volta che mi capita di raggiungere un tale livello di liquidità.............ma con un 2041 a questi livelli sono riuscito ad avere un incremento della cedola switchando da ccte e nel frattempo ho fatto liquidi
 
Ecco che arriva l'ennesima "doccia" tedesca...
Non credo cmq che sia una brutta notizia. Se questo riguarda i TDS da emettere dal 2011, significa che i TDS attualmente detenuti da noi siano fuori dalla ristrutturazione del debito da parte dei privati e quindi cautelati e garantiti dalla stato.
Questa e' la mia interpretazione che pero' non so se sara' uguale a quella dei mercati.
 
Stato
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